Ipocondria???

Buongiorno scrivo in questa sezione con la speranza di ricevere un consiglio da parte vostra.
Sono sempre stata una persona tendenzialmente ansiosa, crescita in una famiglia di ansiosi, con difficoltà ad elaborare gli eventi più o meno traumatici che la vita mi ha palesato.
Negli ultimi anni, dal 2014 ad oggi, ho avuto alcuni problemi di salute.

Nel 2014 dopo una gravidanza complicata ho avuto un cesareo d’urgenza, nel 2016 mi sono rotta completamente un ginocchio, sono stata operata e senza appoggiare il piede in terra per 45 giorni, nel 2017 sono stata operata alla schiena d’urgenza per una sindrome che mi aveva causato la perdita del controllo degli spinteri, alcuni deficit di forza e parestesie dalla cintura in giù (sindrome della cauda equina), nel 2019 mi è stato diagnosticato un tumore desmoide al braccio dx, una forma molto rara, aggressiva localmente, che non deve essere rimossa ma solo sorvegliata ed eventualmente gestita farmacologicamente poiché recidiva quasi sicuramente.
Queste esperienze mi hanno lasciato un sentimento di paura quasi costante.
Ho paura delle recidive, o di altre cose rare e strane che si potrebbero manifestare.
Credo di essere diventata tendenzialmente ipocondriaca.
Sono stata da più psicologi, cognitivi comportamentali, ho fatto EMDR, e PNL ma escludo un breve periodo di miglioramento, non ho ottenuto risultati definitivi.
Purtroppo appena ho qualche sensazione fisica che simula ciò che è stato inizia la paura.
Quando si avvicina il momento del follow-up, parte la paura che non si limita al solo esame e visita che devo fare, ma spazia tra le idee più strane.
Ad esempio, se un minuscolo taglietto sulle labbra persiste per due giorni, già penso al peggio.
Sono una persona molto razionale quindi spesso riesco ad allontanare la paura, almeno momentaneamente.
Mi vergogno ad interpellare il curante, perché consapevole della follia dei miei pensieri, quindi provo un senso di vergogna.

Secondo vuoi come posso fare per risolvere questo mio problema, potrebbe essere necessario l’aiuto di un psichiatra?
Di una terapia farmacologica?
Purtroppo non riesco a gestire questa cosa, sono consapevole che quasi la totalità dei miei fastidi fisici: rigidità muscolare, parestesie, tachicardia, ecc (già sottoposti ad accertamenti) sono frutto del mio malessere emotivo, ma comunque non riesco a non averne paura.


Scusate il disturbo
Spero che possiate indirizzarmi verso la strada giusta.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.3k 1k
Può rivolgersi ad uno specialista in psichiatria con visita diretta.



Dr. F. S. Ruggiero


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Utente
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Grazie Dottore del consiglio. Lei crede che il mio disturbo possa essere classificato come ipocondria? Richiede una terapia farmacologica, o è possibile affrontarlo attraverso altri metodi?

Grazie
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