Deglutizione e tensione alla gola

Buongiorno, scrivo perché da Gennaio ho una forte difficoltà a deglutire, che sembrava andare a migliorare, ma che nell’ultimo mese è peggiorata, soprattutto negli ultimi giorni.

La mia difficoltà consisite nel non riuscire a trovare lo spunto, l’attimo giusto per mandare giù.

Non riesco più a farlo in maniera spontanea.

Quando poi riesco ad ingoiare non ho nessuna difficoltà, il cibo va giù bene, non rimane bloccato in gola.

Questa cosa mi sta davvero distruggendo.



Da 2 mesi inoltre ho anche una tensione alla gola che sinceramente non riesco a capire se sia interna o esterna.

Sento come se la gola fosse stretta e non passasse bene l’aria.

Sono andato dall’otorino a Giugno che mi ha anche controllato con il tubicino dal naso ed è risultata la gola un po’ infiammata a causa di un po’ di reflusso.

Mi ha dato da prendere deflux plus dopo i pasti per un mese, ma la situazione è rimasta la stessa.



Ora il mio medico insiste col dirmi che si tratta di ansia.

Ogni volta la risposta è sempre ansia.

È vero, soffro di attacchi di panico, ma questa mi sembra una cosa a parte.



Per stare tranquillo ed escludere qualsiasi cosa e quindi poi concentrarmi sul fattore ansia, che esami dovrei fare?



Spero di avere una risposta.


Nel frattempo vi ringrazio.


Buona giornata.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
"Non riesco più a farlo in maniera spontanea."
Ci può essere un'interferenza dettata dal fatto che cerca il modo per farlo volontariamente. In realtà tutto si svolge come da copione, ma è come se in realtà stesse frapponendo un ostacolo tramite il tentativo di controllare un movimento semiautomatico.
Il che è un fenomeno noto e può rientrare nei disturbo di natura ossessiva, o essere conseguenza di panico.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
Il suo medico ha ragione, l'ansia provoca spesso i sintomi che descrive. Dal momento che soffre anche di panico, non aspetterei di effettuare altri esami inutili e prenoterei una visita psichiatrica, per curare efficacemente entrambi i disturbi.

Franca Scapellato

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Utente
Utente
Ringrazio entrambi per la risposta. Mi sono dimenticato di aggiungere che il tutto è iniziato quando un pezzo di pasta mi era rimasto bloccato nella gola e ho dovuto mandarlo giù con dell’acqua.
Sono molto spaventato perché negli ultimi giorni questa difficoltà è peggiorata notevolmente. Prima mi aiutavo con l’acqua per deglutire, mentre ora faccio fatica anche con l’acqua. Il fatto che io soffra di reflusso non può indicare che ci sia qualche patologia alla base? Come faccio ad essere veramente sicuro che sia tutto solamente collegato all’ansia?
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
Una persona adulta su cinque soffre di reflusso, e' una condizione molto frequente. L'ansia peggiora il reflusso. Il pensiero ossessivo che ci sia "qualcos'altro" la blocca, come se curare una patologia che ha sicuramente impedisse di fare diagnosi di un'ipotetica altra malattia.
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Utente
Utente
Buongiorno dottoressa, si la mia paura è che siccome viene sempre dato per scontato, da qualunque medico io vada, che tutti i miei sintomi siano collegati all’ansia, magari si trascura qualcosa di patologico.
Perché io sono convinto che questi disturbi siano legati ad un problema fiaico piuttosto che ad uno mentale.