Pratica scat

Buonasera sono destabilizzata
Durante intimità con mio marito lui senza arrivare ad un rapporto completo, mi ha chiesto di dirgli che mi piaceva mangiare le feci di mio figlio.
Ed ha raggiunto l'orgasmo.
Ho notato che mi diceva continuamente che mi amava.
Non capisco cosa voglia significare, lui si eccitava
e mi chiedeva di dirgli questa cosa e subito dopo ripeteva di amarmi.
Cosa succede a mio marito?
È malato?
Impazzito?
per favore potete spiegarmi se tutto questo ha un significato?
Sono allibita e sconvolta.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k 248
Da questo solo racconto, significa che lui ha questa fantasia, non saprei se gli sia venuta con quel fatto o meno.
Lei però in quel momento lo ha assecondato, quindi l'avrà trovato strano ma accettabile in qualche modo. Dopo ne avete riparlato ? Lei aveva già avuto esempi di questo tipo di fantasie ?
A volte si tratta di fantasie legate a dettagli osceni, repellenti, ma che esprimono in qualche modo una spinta istintuale forte o perversa, il che le rende eccitanti per alcune persone.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Attivo dal 2021 al 2021
Ex utente
Guardi mio marito è capitato qualche volta che mi abbia chiesto di dirgli a parole questa cosa, ma come protagonista io. Non ho avuto il coraggio di affrontare l'argomento dopo, e poi mi fa strano questo dirmi continuate che mi ama, proprio durante la richiesta. Io ho voluto vedere dove arrivava e ho provato ad assecondarlo. Ci può essere un disturbo dietro? A me sembra una fantasia troppo spinta e particolare.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.2k 1k 248
Cioè come protagonista Lei e lui come parte passiva dice. Il dire che la ama però è parte di un momento di "coinvolgimento" presumibilmente, per quanto le possa parere strano che il senso di comunione possa coesistere con determinate fantasie. Il concetto di "troppo spinto" è indefinibile, la patologia in queste cose si pone quando i comportamenti non divengono più interattivi, divengono insoddisfacenti, o sono poi dalla persona stessa vissuti con colpa e vergogna perché ci sono fasi alterne di ipereccitamento confuso e altre poi di rientro. Non sembra questo però il caso. Suo marito cioè non la vive male.