Richiesta di aiuto!!
Buonasera,
sono una ragazza di 27 anni... e la mia e una richiesta di aiuto perche sto davvero male..
e inoltre adesso mi trovo in una situazione davvero difficile: mio padre che e sempre stato nel bene e nel male un punto di riferimento si trova in ospedale da una settimana per un ictus, mia madre con la quale vivo é depressa da anni e mia sorella vive lontana 1000 km e continua a dirmi che sono una poco di buono e una bambina viziata perche anziche pensare a mio padre in questo momento penso ai miei mali..
Premetto che sono sempre stata molto tormentata e soprattutto ansiosa... ansia di affrontare il mondo... ansia del giudizio degli altri che mi porta anche a livelli di paranoia..
Diciamo pero che comunque sono sempre riuscita a laurearmi all'eta di 23 anni, ho fatto un master e ho cominciato a lavorare all'eta di 24 anni... conducendo quindi una vita tutto sommato normale.. anche dal punto di vista sociale e affettivo..
Questo per quel che riguarda me... per quel che riguarda la mia famiglia ho una situazione familiare abbastanza difficile ( continui litigi in famiglia, madre che soffre di depressione) e per la quale ho sempre sofferto molto..
Nel dicembre del 2007 ho avuto il mio primo episodio depressivo da cui sono uscita nel settembre 2008. Dico chiaramante che ad oggi non so se sono le cure farmacologiche che mi hanno aiutato ( mi sono rivolta ad uno psichiatra nel marzo del 2008 che dopo varie cure mi ha dato remergono in giugno e a settembre ne sono uscita) oppure se ad un certo punto semplicemente sono stata meglio.
Da settemmbre 2008 a marzo 2009 sono stata benissimo.. probabilmente uno dei periodi piu sereni della mia vita... ma e da un mese che sto di nuovo molto male... e adesso mi sembra che in quel periodo fossi piu che altro in una fase di " delirio di onnipotenza"... ho speso moltissimi soldi... ho fatto tantissimi viaggi... dormivo poche ore a notte...ed ero convinta di essere super brava a lavoro compiendo invece tante superficialita ed errori.. adesso sono crollata.. e sono piena di sensi di colpa per i soldi spesi per aver messo a repentaglio il mio lavoro con la vita che ho condotto in questi 6 mesi... e pe mi sembra di stare ancora peggio che durante il mio primo episodio depressivo dell'anno scorso.
La mia domanda é potrei essere affetta da disturbo bipolare?
Inoltre ho il dubbio che la persona che mi segue dall'anno scorso non mi abbia seguita in maniera adeguata ed io ad oggi non so ancora la mia diagnosI con certezza... non so ancora se ho bisogno di cure psichiatriche o piuttosto di una psicoanalisi. attualmente chi mi segue mi fa da psichiatra e da psicoterapeuta. Mi chiedo non dovrei scindere i 2 aspetti?
Un'ultima cosa.. a differenza di tante persone che nascondono la depressione io ho tendenza non dico a dirlo a tutti ma a dirlo e l'ho fatto anche su lavoro.. come devo interpretare questa cosa?
Non so se sono stata molto chiara: purtroppo mi passano per la testa tantissime cose.
sono una ragazza di 27 anni... e la mia e una richiesta di aiuto perche sto davvero male..
e inoltre adesso mi trovo in una situazione davvero difficile: mio padre che e sempre stato nel bene e nel male un punto di riferimento si trova in ospedale da una settimana per un ictus, mia madre con la quale vivo é depressa da anni e mia sorella vive lontana 1000 km e continua a dirmi che sono una poco di buono e una bambina viziata perche anziche pensare a mio padre in questo momento penso ai miei mali..
Premetto che sono sempre stata molto tormentata e soprattutto ansiosa... ansia di affrontare il mondo... ansia del giudizio degli altri che mi porta anche a livelli di paranoia..
Diciamo pero che comunque sono sempre riuscita a laurearmi all'eta di 23 anni, ho fatto un master e ho cominciato a lavorare all'eta di 24 anni... conducendo quindi una vita tutto sommato normale.. anche dal punto di vista sociale e affettivo..
Questo per quel che riguarda me... per quel che riguarda la mia famiglia ho una situazione familiare abbastanza difficile ( continui litigi in famiglia, madre che soffre di depressione) e per la quale ho sempre sofferto molto..
Nel dicembre del 2007 ho avuto il mio primo episodio depressivo da cui sono uscita nel settembre 2008. Dico chiaramante che ad oggi non so se sono le cure farmacologiche che mi hanno aiutato ( mi sono rivolta ad uno psichiatra nel marzo del 2008 che dopo varie cure mi ha dato remergono in giugno e a settembre ne sono uscita) oppure se ad un certo punto semplicemente sono stata meglio.
Da settemmbre 2008 a marzo 2009 sono stata benissimo.. probabilmente uno dei periodi piu sereni della mia vita... ma e da un mese che sto di nuovo molto male... e adesso mi sembra che in quel periodo fossi piu che altro in una fase di " delirio di onnipotenza"... ho speso moltissimi soldi... ho fatto tantissimi viaggi... dormivo poche ore a notte...ed ero convinta di essere super brava a lavoro compiendo invece tante superficialita ed errori.. adesso sono crollata.. e sono piena di sensi di colpa per i soldi spesi per aver messo a repentaglio il mio lavoro con la vita che ho condotto in questi 6 mesi... e pe mi sembra di stare ancora peggio che durante il mio primo episodio depressivo dell'anno scorso.
La mia domanda é potrei essere affetta da disturbo bipolare?
Inoltre ho il dubbio che la persona che mi segue dall'anno scorso non mi abbia seguita in maniera adeguata ed io ad oggi non so ancora la mia diagnosI con certezza... non so ancora se ho bisogno di cure psichiatriche o piuttosto di una psicoanalisi. attualmente chi mi segue mi fa da psichiatra e da psicoterapeuta. Mi chiedo non dovrei scindere i 2 aspetti?
Un'ultima cosa.. a differenza di tante persone che nascondono la depressione io ho tendenza non dico a dirlo a tutti ma a dirlo e l'ho fatto anche su lavoro.. come devo interpretare questa cosa?
Non so se sono stata molto chiara: purtroppo mi passano per la testa tantissime cose.
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Gentile Utente,
la descrizione che lei fa del periodo che precede quello attuale può far pensare ad una fase euforica ma è soltanto lo specialista che la segue da tempo che può chiarire questo aspetto comunicandole la diagnosi.
Per quanto riguarda il trattamento farmacologico e la psicoterapia, non è strettamente necessario che vengano gestiti separatamente, anzi a volte avere un solo specialista di riferimento può essere un vantaggio.
E' sicuramente fondamentale, però, che siano ben chiari gli obiettivi dell'intervento psicoterapico e della terapia integrata.
Cordiali saluti,
la descrizione che lei fa del periodo che precede quello attuale può far pensare ad una fase euforica ma è soltanto lo specialista che la segue da tempo che può chiarire questo aspetto comunicandole la diagnosi.
Per quanto riguarda il trattamento farmacologico e la psicoterapia, non è strettamente necessario che vengano gestiti separatamente, anzi a volte avere un solo specialista di riferimento può essere un vantaggio.
E' sicuramente fondamentale, però, che siano ben chiari gli obiettivi dell'intervento psicoterapico e della terapia integrata.
Cordiali saluti,
Dr. Giovanni Lo Turco
http://www.giovanniloturco.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 23/05/2009.
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