Come ottenere dalla psichiatra una diminuzione da 15 mg di olanzapina ?
Stò usando 15 mg olanzapina ogni sera, prima di dormire da 1 anno; ma purtroppo provo brutte sensazioni che mi provocano depressione, stanchezza e confusione mentale... Non capisco se i benefici siano maggiori rispetto agli effetti collaterali, perchè la psichiatra non vuole diminuirmi la dose e si limita a dirmi che io ho una psicosi, ma stò migliorando.
Sono terrorizzato all'idea di dover prendere questo farmaco per tutta la vita.
Perciò chiedo come posso convincere la psichiatra a diminuirmi la dose, siccome non vuole farlo: ho una diagnosi di schizofrenia paranaoica da quando avevo 19 anni ed ho subito un TSO, perchè usavo droghe, Non capisco come interpretare i colloqui con la psichiatra, non capisco se vengo giudicato ogni volta che vado ad un colloquio, non capisco se quello che io dico sia la giustificazione alla terapia che stò prendendo da 1 anno, dopo che io telefonai ad un centro psicosociale perchè non riuscivo a dormire di notte siccome chi viveva sopra a casa mia faceva continui rumori e dissi anche alla psichiatra che sopra a casa mia i rumori erano sincronizzati al modem-internet di casa mia.
Ora, il mio problema principale è capire come comunicare con la psichiatra e convincerla a diminuirmi la dose di 15 mg di olanzapina perchè mi dà brutte sensazioni quando mi sveglio alla mattina, sono ingrassato di 10 kili e provo sensazioni di depressione, stanchezza e poca concentrazione quando provo a leggere.
Spero che mi possa far capire meglio quello che io non capisco della psichiatria.
Sono terrorizzato all'idea di dover prendere questo farmaco per tutta la vita.
Perciò chiedo come posso convincere la psichiatra a diminuirmi la dose, siccome non vuole farlo: ho una diagnosi di schizofrenia paranaoica da quando avevo 19 anni ed ho subito un TSO, perchè usavo droghe, Non capisco come interpretare i colloqui con la psichiatra, non capisco se vengo giudicato ogni volta che vado ad un colloquio, non capisco se quello che io dico sia la giustificazione alla terapia che stò prendendo da 1 anno, dopo che io telefonai ad un centro psicosociale perchè non riuscivo a dormire di notte siccome chi viveva sopra a casa mia faceva continui rumori e dissi anche alla psichiatra che sopra a casa mia i rumori erano sincronizzati al modem-internet di casa mia.
Ora, il mio problema principale è capire come comunicare con la psichiatra e convincerla a diminuirmi la dose di 15 mg di olanzapina perchè mi dà brutte sensazioni quando mi sveglio alla mattina, sono ingrassato di 10 kili e provo sensazioni di depressione, stanchezza e poca concentrazione quando provo a leggere.
Spero che mi possa far capire meglio quello che io non capisco della psichiatria.
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La sua psichiatra deciderà i dosaggi della sua terapia sulla base dell’andamento della sua malattia.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
Lei non ha consapevolezza della sua malattia. Parla di "essere giudicato" quando va a visita. Che cosa ci va a fare, per non essere valutato ? Riporta episodi del passato come se fossero stati degli equivoci in base a cui è stato sottoposto a tso (il problema erano i rumori dei vicini secondo Lei), ha una diagnosi che ovviamente non è attualmente legata all'uso di droghe passato.
Ma sarebbe anche logico e sensato porsi il problema della diagnosi, se sia definitiva o meno, etc, se però avesse consapevolezza almeno di cosa sia stata la sua psicosi per cui è stato trattato, e invece pare di no, che non abbia la minima idea.
La psichiatra è lì per darle il parere che ritiene giusto, mica per soddisfare delle richieste come fosse in un ristorante a ordinare una cosa scelta da Lei sulla base di un gusto personale...
Uno può avere quanti pareri vuole rivolgendosi a chi crede, ma in questo specifico caso mi pare che ci sia un problema di fondo col fatto che lei "tira" a sospendere più che altro perché non vede il motivo della cura.
Ma sarebbe anche logico e sensato porsi il problema della diagnosi, se sia definitiva o meno, etc, se però avesse consapevolezza almeno di cosa sia stata la sua psicosi per cui è stato trattato, e invece pare di no, che non abbia la minima idea.
La psichiatra è lì per darle il parere che ritiene giusto, mica per soddisfare delle richieste come fosse in un ristorante a ordinare una cosa scelta da Lei sulla base di un gusto personale...
Uno può avere quanti pareri vuole rivolgendosi a chi crede, ma in questo specifico caso mi pare che ci sia un problema di fondo col fatto che lei "tira" a sospendere più che altro perché non vede il motivo della cura.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#4]
Utente
Io, tuttora, non capisco perchè devo prendere una terapia psichiatrica. Ho avuto un forte stress causato da chi viveva sopra a casa mia e faceva rumori notturni che mi svegliavano all'improvviso per mesi. Non capisco se i colloqui con la psichiatra abbiano una fine... io ho chiesto nella prima domanda se è possibile diminuire le dosi di olanzapina; ma lei non mi ha risposto: semplifico la domanda... se c'è una diagnosi di schizofrenia e psicosi è possibile che le dosi diminuiscano oppure queste terapie vanno seguite tutta la vita ?
[#5]
"Io, tuttora, non capisco perchè devo prendere una terapia psichiatrica. "
Invece pensi che dal racconto che fa si ha già l'impressione di aver capito la storia, simile a mille altre del resto.
Se c'è una diagnosi di schizofrenia (non "e psicosi", la schizofrenia è uno dei tipi di psicosi) significa che ha bisogno della cura per un periodo lungo. Spesso per tutta la vita, e ciononostante alcuni sintomi possono rimanere attivi, come anche è dimostrato dal fatto che chi si cura spesso non ha una visione dei sintomi che ha avuto.
Lei ad esempio afferma di avere la schizofrenia, ma non ha capito cosa sia, né forse ha chiesto che le fosse spiegato, questo non lo so. Riferisce i motivi della cura come assolutamente estranei all'ambito psichiatrico, raccontando però delle cose che invece danno proprio l'idea di una psicosi in corso all'epoca.
Per sapere che tipo di andamento la cura ha bisogna conoscere la diagnosi, lo stato della malattia (è attiva, è spenta, è spenta ma fino a prova contraria per la cura in corso ?), e poi i fattori di rischio di ricaduta, del tipo che uno abbia già avuto svariati episodi a breve distanza, che ogni volta che la smette o la cala si riaggravi etc.
Invece pensi che dal racconto che fa si ha già l'impressione di aver capito la storia, simile a mille altre del resto.
Se c'è una diagnosi di schizofrenia (non "e psicosi", la schizofrenia è uno dei tipi di psicosi) significa che ha bisogno della cura per un periodo lungo. Spesso per tutta la vita, e ciononostante alcuni sintomi possono rimanere attivi, come anche è dimostrato dal fatto che chi si cura spesso non ha una visione dei sintomi che ha avuto.
Lei ad esempio afferma di avere la schizofrenia, ma non ha capito cosa sia, né forse ha chiesto che le fosse spiegato, questo non lo so. Riferisce i motivi della cura come assolutamente estranei all'ambito psichiatrico, raccontando però delle cose che invece danno proprio l'idea di una psicosi in corso all'epoca.
Per sapere che tipo di andamento la cura ha bisogna conoscere la diagnosi, lo stato della malattia (è attiva, è spenta, è spenta ma fino a prova contraria per la cura in corso ?), e poi i fattori di rischio di ricaduta, del tipo che uno abbia già avuto svariati episodi a breve distanza, che ogni volta che la smette o la cala si riaggravi etc.
[#6]
Utente
Io stò seguendo una terapia psichiatrica da 1 anno, dopochè io ho telefonato ad un centro psicosociale perchè non riuscivo a dormire tranquillo a causa di rumori notturni di chi viveva sopra a casa mia. Forse, la schizofrenia potrebbe essere la diagnosi del problema, perchè ho detto alla psichiatra che sopra a casa mia facevano rumori per disturbarmi e questo potrebbe essere sembrato una mania di persecuzione che è uno dei sintomi della schizofrenia... Di certo, da quando prendo questa terapia devo fare visite in commissione per il rinnovo patenti e sull'ultimo certificato c'era scritto che io avevo scarsa consapevolezza della mia mallattia, ma ero un paziente lucido e collaborante. Però, mi sembra eccessivo che una persona che ha problemi a dormire di notte segua una terapia per tutta la vita, siccome ha detto che i rumori del vicino di casa erano un complotto contro di lui: cosa siamo in un film ?!
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"e questo potrebbe essere sembrato una mania di persecuzione che è uno dei sintomi della schizofrenia... "
O molto semplicemente lo era. Da come lo ha descritto si ha appunto questa impressione per esempio.
"siccome ha detto che i rumori del vicino di casa erano un complotto contro di lui: cosa siamo in un film ?!"
No, appunto, se lo racconta così sembra di essere davanti alla classica psicosi con delirio persecutorio. Magari anche nei film la rappresentano così, ma nella realtà di sicuro gli somiglia molto.
O molto semplicemente lo era. Da come lo ha descritto si ha appunto questa impressione per esempio.
"siccome ha detto che i rumori del vicino di casa erano un complotto contro di lui: cosa siamo in un film ?!"
No, appunto, se lo racconta così sembra di essere davanti alla classica psicosi con delirio persecutorio. Magari anche nei film la rappresentano così, ma nella realtà di sicuro gli somiglia molto.
[#8]
Utente
Mà... Mi stupisce la vostra arroganza nelle risposte che date.
La psichiatria mi sembra sempre di più uno scherzo o un errore nella medicina !
State sostenendo che io ho telefonato ad un centro psicosociale,
perchè non sopportavo più rumori condominiali,
ma secondo voi mi stò delirando e magari credete che me lo sono immaginato.
Purtroppo, la psichiatria esiste e bisogna sopportarla:
come bisogna sopportare personaggi come voi che rispondete in questo sito !
La psichiatria mi sembra sempre di più uno scherzo o un errore nella medicina !
State sostenendo che io ho telefonato ad un centro psicosociale,
perchè non sopportavo più rumori condominiali,
ma secondo voi mi stò delirando e magari credete che me lo sono immaginato.
Purtroppo, la psichiatria esiste e bisogna sopportarla:
come bisogna sopportare personaggi come voi che rispondete in questo sito !
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La stupisce e la considera arroganza perché non è consapevole del problema.
"Purtroppo, la psichiatria esiste e bisogna sopportarla:
come bisogna sopportare personaggi come voi che rispondete in questo sito !"
No, direi che ci sono persone che si occupano della sua salute, anche se purtroppo non li ringrazia e magari li considera dei nemici, perché ancora oggi ritiene che il problema fossero i rumori dei vicini o cose del genere. Quindi presumo che per Lei dire che soffre di schizofrenia sia un modo dire, cioè che per Lei non sia niente, sia un grande equivoco.
Però vede, è Lei che ha scritto qui su un sito di psichiatri a chiedere un parere. Che poi offenda e diffami, e dica che ci deve sopportare è decisamente privo di senso. Se non ha alcuna stima per chi fa questo mestiere e ci disprezza, a che scopo chiederci dei pareri ?
"Purtroppo, la psichiatria esiste e bisogna sopportarla:
come bisogna sopportare personaggi come voi che rispondete in questo sito !"
No, direi che ci sono persone che si occupano della sua salute, anche se purtroppo non li ringrazia e magari li considera dei nemici, perché ancora oggi ritiene che il problema fossero i rumori dei vicini o cose del genere. Quindi presumo che per Lei dire che soffre di schizofrenia sia un modo dire, cioè che per Lei non sia niente, sia un grande equivoco.
Però vede, è Lei che ha scritto qui su un sito di psichiatri a chiedere un parere. Che poi offenda e diffami, e dica che ci deve sopportare è decisamente privo di senso. Se non ha alcuna stima per chi fa questo mestiere e ci disprezza, a che scopo chiederci dei pareri ?
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2k visite dal 14/08/2021.
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