Gli psicofarmaci possono causare apatia?

Sono un giovane uomo di 29 anni e prendo psicofarmaci antipsicotici da 9 anni.
Per i primi due anni ho preso Seroquel da 200 mg al giorno, poi dal 2015 ho iniziato a fare una fiala di Xeplion da 75 mg ogni 25 giorni solo che ho scoperto che lo Xeplion mi causava insonnia e sono passato dall'anno scorso fino al momento attuale a prendere 800 mg di Quetiapina rilascio prolungato al giorno, 400 mg la mattina e 400 mg la sera.
Da quando prendo questa dose abbastanza alta di Quetiapina ho iniziato a percepire un senso di apatia, più passa il tempo è più vedo il mondo "piatto", provo sempre meno emozioni forti.
Quando ero a scuola vedevo tutto più bello, anche il semplice fatto di alzarmi la mattina era bellissimo, adesso ho 29 anni e provo molta meno felicità di quando ero a scuola.
Vorrei sapere sinceramente se questa mia forma di apatia sia dovuta all'eccessiva dose di psicofarmaci oppure è una cosa normale che avviene crescendo.
Una volta una psicologa mi ha detto che gli antipsicotici tendono a tenere le emozioni basse.
A cosa può essere dovuta questo senso di visione piatta del mondo?
Forse sarebbe meglio ridurre la quantità di Quetiapina a rilascio prolungato, ho 29 anni non 70, non è normale vedere già così giovane il mondo così "sterile"!!
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Alcuni fenomeni possono essere dovuti ai farmaci ma questo non c’entra con lo stato emotivo.

Ne parli con il suo psichiatra in modo che potrà indicarle una eventuale variazione.



Dr. F. S. Ruggiero


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