Astinenza nicotina e ricaduta depressione

Ho fumato l'ultima sigaretta giusto due settimane fa, ma da allora ho registrato un crescente aggravamento della sintomatologia ansioso-ossessiva che mi porto dietro da anni (sfoghi di pianto, insonnia persistente, pensieri intrusivi, paura del futuro) ; tali disagi mi accompagnavano da tempo, tanto che cinque anni fa intrapresi una terapia antidepressiva, poi interrotta da otto mesi per remissione dei sintomi, ma erano sotto controllo fino a quando ho interrotto l'assunzione di nicotina, decisione di cui inizio a pentirmi, visto che sono stato costretto a riprendere la sertralina, con effetti molto spiacevoli sulla sfera sessuale, evidenti in questi primi giorni a dosaggio di 25mg (le cui ripercussioni non hanno mancato di farsi sentire sulla mia relazione di coppia, che a questo punto, in mancanza di presupposti, mi conviene concludere... ) .
Volevo pertanto chiedere se il calo della libido sarà costante per l'intera durata della terapia con SSRI, o se una volta assestatomi sulla dose terapeutica recupererò un minimo di funzionalità sessuale, tenendo conto che quando cinque anni fa iniziai per la prima volta un ciclo con zoloft a 100 mg non ricordo di aver riscontrato difficoltà se non lievi in questo ambito; volevo inoltre chiedere se una ripresa della dipendenza dal fumo poteva eventualmente ripristinare il mio equilibrio antecedente alla mia scelta di smettere, permettendomi così di fare a meno di assumere il farmaco,
Grazie
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
La riduzione della libido può non essere costante e varia nel tempo.


Dr. F. S. Ruggiero


http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
Utente
Utente
Vorrei capire se esiste un nesso tra interruzione dell'abitudine al fumo e ricomparsa dei sintomi depressivi; per esperienza personale sarei propenso a crederlo: mi è difficile ritenere un semplice caso che, proprio da quando ho smesso con le sigarette, sono ripiombato a peso morto in una condizione di malessere che mi ero lasciato alle spalle, che mi ha messo nella necessità di ricominciare ad assumere l'SSRI, con tutti gli spiacevoli effetti legati alla ripresa della terapia... Volevo inoltre chiedere: che effetti avrebbe sulla mia psiche la decisione, eventualmente, di riprendere a fumare dopo quasi un mese? Andrebbe ad attenuare la sintomatologia, oppure destabilizzerebbe ulteriormente i miei già fragili equilibri?