Pseudovertigini

Sono un ragazzo di 23 anni e sto soffrendo di una fastidiosissima sensazione di sbandamento come se mi trovassi su una barca col mare mosso sia da sdraiato sia in piedi e seduto, di intensità variabile (alcuni giorni é più forte a tal punto che mi vengono anche forti attacchi di ansia, in altri meno) ma è sempre presente.
Questo fastidiosissimo sintomo è accompagnato da dolore retro nucale e alle tempie, mi sento come se fossi ubriaco, ho difficoltà a mettere a fuoco gli oggetti inoltre al minimo sforzo fisico la sintomatologia peggiora notevolmente ed avverto respiro affannoso.
Ho una infiammazione alla mandibola lato dx che mi causa dolore e crack all'apertura e per questo la notte su indicazione del dentista indosso un bite.
Poiché ho dolore anche al tratto della cervicale ho effettuato una R.
M che ha evidenziato "protusione posteriore e paramediana bilaterale dei dischi C3-C4, C4-C5 e C5-C6" non so se possono influire sulla mia sintomatologia o meno anche perché ora mi trovo in una fase acuta ma sono quasi 6 anni che con alti e bassi ci convivo.
Nel corso del tempo ho effettuato vari esami (oculista, otorino, cardiologo, vestibolo, neurologo) nessuno ha evidenziato problemi e mi hanno detto che la causa è di origine ansiosa anche perché ho notato che in alcune volte quando sono "con la mente occupata " il sintomo si allevia.
Per questo recentemente il neurologo mi ha prescritto Mutabon ansiolitico da prendere prima di andare a dormire ma una volta preso mi ha causato una sonnolenza perenne per tutto il giorno quindi per paura di effetti collaterali ho sospeso.
Dopodiché mi sono rivolto ad uno psichiatra che mi ha prescritto 7 gocce di Levopraid la mattina e pomeriggio ed una pasticca di Frontal 0, 25 prima di pranzo.
Sto seguendo questa cura da un mese ma senza alcun risultato.
Ho letto che gli antidepressivi sono più adatti per queste pseudovertigini è cosi?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
La prima cura era più mirata, anche se l'ha inizialmente tollerata male poteva essere magari riformulata nelle dosi. La cura attuale è composta da sintomatici, che non influiscono su un disturbo d'ansia in maniera profonda. La diagnosi tra l'altro andrebbe chiarita, la pseudovertigine è un sintomo, ma l'inquadramento più generale può indicare un disturbo di panico, un'ipocondria, o altro, che sono comunque entità diverse.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Attivo dal 2021 al 2024
Ex utente
La ringrazio per la tempestiva risposta al mio consulto. In effetti non mi è stata fatta una diagnosi che spiegherebbe la causa del disturbo, mi è solo stato indicato di assumere questi farmaci. Pur ripetendo che non ho trovato giovamento alcuno, il mio psichiatra mi ha consigliato di aumentare il Frontal da una pasticca a 2. Tuttavia in passato anche con ansiolitici come lo Xanax 0,25 che prendevo su indicazione del medico di base anche 3 volte al giorno nessun sollievo. Su tali informazioni e sul fatto che considerava la prima cura più mirata, è consigliabile un cambio di terapia?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
E' consigliabile che si faccia definire una diagnosi, dopo di che riceve indicazioni dal medico che inquadra il problema.
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