Sensazione di stare in un sogno
Buonasera è da qualche settima che avverto un senso di distaccamento dalla realtà, sensazione continua dalla mattina alla sera, sembra di essere in un sogno, a volte non mi rendo proprio conto di quello che faccio però so che lo sto facendo, premetto che ho iniziato a sentirmi male tre mesi fa e mi hanno diagnosticato una cefalea muscolo tensiva, e ho preso delle gocce per tre settimane, Tranquirit, per tre settimane forse questa sensazione è data dalle gocce e per vedere ciò non le prendo da domenica però vorrei anche un parere da uno psicologo perché il neurologo mi ha detto che probabilmente è un fatto psicologico e ansioso, premetto che ho fatto molte visite alla testa tra cui tac, radiografia, elettroencefalogramma, risonanza magnetica e ho fatto due volte le analisi del sangue ed è uscito tutto negativo
Il neurologo ha detto così, e le ha anche indicato una cura ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Utente
si mi ha sentito anche i muscoli sulla spalla e li ho tesissimi,mi ha dato Tranquirit per una settimana e pineal tens,però le gocce le ho prese per tre settimane dato che mi facevano dormire,appena ho iniziato a stare così ho smetti di prenderle però a quanto pare non era per le gocce perché il dottore ha detto che fosse stato per quello dopo qualche giorno dovevo stare meglio,e mi ha detto che forse questo problema è psichico,lei cosa dice?
Ho capito, ma se quindi il problema è psichico, la cura dove sta ? Nessuna cura le ha proposto ?

Utente
ah no per questo..

Utente
secondo lei devo prendere altre medicine,pensavo servisse solo andare dallo psichiatra o psicologo
Andare dallo psichiatra certamente, ma per far cosa ? Mi pare che una medicina sia un tipo di soluzione abbastanza probabile in generale.

Utente
Lei cosa mi consiglia?

Utente
ho letto che fate visite via skype,è possibile prendere un appuntamento?
Non tramite lo spazio consulti, inoltre "fate" non so a chi si riferisca. Ciascun medico opera per conto proprio.

Utente
il fate’ non era per generalizzare,non volevo dare del tu perché siete più grande di me e vi ho dato del voi,comunque va bene lasciate stare ho capito che non mi volete aiutare,buona giornata
"non mi volete aiutare" ? E' assurdo, si rende conto il tipo di reazione. CI deve essere qualcosa nel suo stato che la rende estremamente suscettibile a rifiuti che si immagina Lei.
Ha chiesto con il "voi" una cosa, personalmente non l'ho capito semplicemente perché non è ovunque d'uso il voi al posto del Lei. Tutto qui.
Ma soprattutto perché per sapere se uno fa visite o meno basta cliccare sulla scheda, vedere i recapiti etc. Non sono cose da scrivere sullo spazio consulti.
Ha chiesto con il "voi" una cosa, personalmente non l'ho capito semplicemente perché non è ovunque d'uso il voi al posto del Lei. Tutto qui.
Ma soprattutto perché per sapere se uno fa visite o meno basta cliccare sulla scheda, vedere i recapiti etc. Non sono cose da scrivere sullo spazio consulti.

Utente
purtroppo è molto più brutto di quello che potete pensare,ogni dottore mi dice che ansia e non mi risolve mai il problema,vi chiedo scusa davvero ma purtroppo sono 4 mesi che sto così,ho 19 anni e voglio guarire non ne posso più
"purtroppo è molto più brutto di quello che potete pensare,"
E chi lo dice, mi scusi ? E' semplicemente un modo di presentare la cosa, deve dire che è sottovalutato o preso non come meriterebbe. Un medico che ha visto un po' di casistica sa bene come sono gli stati di sofferenza delle persone.
Lei ha espresso un problema, è logico che si vada a far visitare, mentre invece il suo disturbo le fa ripetere che sta male, cosa che si è capita, ma non la spinge in maniera normale come altrimenti sarebbe logico a farsi visitare. Sarà diffidenza per la cura, sarà altro, ma sostanzialmente ha senso far questo. Non è una cosa strana o destinata a gravità particolari, si fa comunemente.
E chi lo dice, mi scusi ? E' semplicemente un modo di presentare la cosa, deve dire che è sottovalutato o preso non come meriterebbe. Un medico che ha visto un po' di casistica sa bene come sono gli stati di sofferenza delle persone.
Lei ha espresso un problema, è logico che si vada a far visitare, mentre invece il suo disturbo le fa ripetere che sta male, cosa che si è capita, ma non la spinge in maniera normale come altrimenti sarebbe logico a farsi visitare. Sarà diffidenza per la cura, sarà altro, ma sostanzialmente ha senso far questo. Non è una cosa strana o destinata a gravità particolari, si fa comunemente.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 2.3k visite dal 02/08/2021.
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