Ho la schizofrenia
salve mi e stata diagnosticata la schizofrenia paranoide 5 anni fa, e 5 anni fa sono stato ricoverato in germania per 3 mesi e mi hanno detto che ho la schizofrenia paranoide mi hanno prescritto olanzapina e a akineton l'ho preso per 6 mesi circa poi non ho piu preso perché mi sentivo male con quei farmaci e l'anno successivo ho avuto una ricaduta e sono stato ricoverato in psichiatria per 2 mesi e mi hanno dato di nuovo gli stessi farmaci e di nuovo dopo qualche mese ho lasciato stare e sono stato ricoverato di nuvo pero sta volta non ho accettato di prendere olanzapina e akineton perche non riuscivo a pensare e avevo sempre confusione e agitazione e avevo capogiri...cosi mi hanno dato 600 mg quentiapin e risperidol 2mg il primo anno dopo qualche mese che avevo detto al neurologo che mi segue che dormo 13 ore al giorno e sono sempre stanco mi ha abbassato i medicinali pero a dicembre dello stesso anno ho cominciato a parlare da solo immaginando di essere qualcun altro con una vita diversa ed e durato un mese e in quel meso mi ha riportato a usare lo stesso dosaggio 600 mg di quentiapin e 2 mg di risperidol e per l'anno successivo non ho avuto problemi tranne che arrivato a dicembre ho cominciato a parlare da solo e immaginarmi cose e durato un mese e mi ha aumentato di 2 mg il risperidol, questo e il terzo anno che prendo quentiapin e risperidol e ho chiesto al neurologo se anche quest anno avro una ricaduta a dicembre, lui fa che le cose non sono collegate, ogni fine anno a dicembre da 2 anni ho una ricaduta la mia preoccupazione e che succeda di nuovo e volevo un parere se sono collegate le cose oppure no perche per 2 anni di fila a dicembre ho questo episodio, premetto che da quando prendo quentiapin e risperidol ho sempre preso le medicine e che sono in cura qua in germania.
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Il suo psichiatra ha ragione, se continua la terapia e sopporta qualche effetto collaterale che purtroppo c'è, vedrà che a dicembre non avrà problemi. Sta facendo una cura efficace per la schizofrenia, che deve proseguire. I controlli regolari servono a valutare come prosegue il decorso, se occorre modificare la terapia, che va adattata al paziente, per arrivare alla dose minima efficace.
Franca Scapellato
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 31/07/2021.
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