Tre stabilizzatori dell'umore combinati?

Gent.
mi Specialisti del sito,

sono affetto da un disturbo dell'umore non meglio precisato, la cui componente predominante è sicuramente l'ansia (di tipo anzitutto ipocondriaco, con tratti anche ossessivi con ripetizione di frasi nella testa); è finanche presente una marcata componente depressiva, con una pesante astenia, mancanza di appetito, ritmo ciclo\sonno veglia completamente alterati, nonché presenza, alle volte (poche, soprattutto in concomitanza dell'assunzione di grosse dosi di un farmaco o di una sostanza psicotropa, non illegale chiaramente) di una forma di ipomania.

A tutti questi problemi, occorre aggiungerne altri di natura para-neurologica (in questi termini si è pronunciato lo specialista a cui mi sono rivolto), come forti scosse miocloniche (non solo in fase di addormentamento), parestesia alle estremità degli arti, superiori e inferiori, forti dolori alla testa soprattutto nella parte frontale, balbuzie (che si risolvono tutte o quasi con gli antiepilettici), tremore alle mani e in tutto il corpo, soprattutto dopo aver effettuato attività di pesistica.

Le terapie che ho provato sono state le seguenti:
Litio + Depakin
Litio + Lamotrigina
In tutti e due i casi, non ho avuto la totale copertura e risoluzione della sintomatologia, così che il mio psichiatra ha aperto alla possibilità di combinare tutti e tre i sovracitati stabilizzatori\antiepilettici (questi ultimi assolutamente necessari per i problemi di cui sopra).

Preciso che ci siamo spinti fino alle dosi massime consentite in tutti i vari tentativi finora effettuati.


Cosa pensate in merito a tale strategia terapeutica?


Grazie
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
La sua cura è per un disturbo bipolare, quindi la presentazione non corrisponde, la parte centrale non è quella ansiosa, almeno rispetto alla strategia della cura.
Ipomania alternata a depressione, per cui torna con la sintesi di ciò che riporta, non con la sua interpretazione.
"soprattutto in concomitanza dell'assunzione di grosse dosi di un farmaco o di una sostanza psicotropa, non illegale chiaramente)"
Cioè quale ? e perché non illegale "chiaramente" ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Utente
Utente
Gent.mo Dott. Pacini,

cominciamo con ordine. Con riferimento all'espressione "non illegale, chiaramente", intendevo riferirmi, molto chiaramente per l'appunto, al fatto di non fare uso di sostanze psicotrope illegali (che ben possono determinare alterazioni umorali anche in soggetti "sani"), e che invece il mio riferimento riguardava qualsiasi altra sostanza agente sul sistema nervoso (es. caffeina, acetilcarnitina, complesso vitamine B, etc.), questo in assenza di copertura farmacologica. E' difficile da credere ma è così.
Quanto, poi, alla sua idea sulla mia diagnosi, lei mi insegna che gli stabilizzatori possono essere utilizzati anche in caso di mancata o parziale risposta agli antidepressivi (come è avvenuto nel mio caso, peraltro) e che quindi ben può essere che la lamotrigina e il litio da un lato (agenti principalmente sulla fase depressiva) e il valproato dall'altro (agente sulla componente ansiosa), possono configurare un approccio terapeutico sensato.
[#3]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
La legalità di una sostanza non corrisponde ad una non tossicità, ovviamente in linea teorica ha un senso attenderselo, ma non è così.

Tre stabilizzatori per una depressione resistente è improbabile come terapia. E anche quando funzionano, il dubbio è che lo facciano perché in realtà la malattia somiglia più ad una forma bipolare che ad una malattia depressiva.
Non strano che in tal caso uno non abbia risposto agli antidepressivi.
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