Attacchi di panico e depressione - cura
Buonasera,
vi contatto per chiedere un parere su una cura prescritta.
Da ormai un mese vivo in uno stato di "annebbiamento", la notte fatico a prendere sonno perché quando cerco di addormentarmi mi viene una sensazione di svenimento con conseguente attacco di ansia, tachicardia ecc che mi tiene sveglia per almeno mezzora prima di placarsi.
Ho dolori cervicali associati, fotosensibilità e da quando è cominciato questo calvario non riesco nemmeno a mettere gli occhiali perché ho vertigini.
Le vertigini sono ormai una costante, e quando sto troppo seduta inizia anvhe a prendermi una sensazione di svenimento dove devo per forza sdraiarmi un secondo e calmarmi.
Ho fatto varie visite (2 otorini che non hanno diagnosticato problemi vestibolari), fisiatra (che mi ha diagnosticato una cervicobracalgia e sono in attesa degli esami della risonanza magnetica al rachide).
I sintomi non mi abbandonano, anzi tendono a peggiorare.
Oggi sono stata da un neurologo /psicologo che mi ha diagnosticato un disturbo da attacchi di panico e una sindrome depressiva con coloritura di ipocondria.
Come cura mi ha dato:
_ escitalopram: da 3 gocce e aumento progressivo fino a 8
- deniban mezza pastiglia al risveglio
- rivotril 2 o 3 gocce al risveglio, 2 o 3 alle 14 e 8 alle 23 prima di andare a letto.
Leggendo però gli effetti collaterali mi spaventa un po' questa cura, essendo appunto un soggetto ipocondriaco, ho paura che possa farmi peggio.
Potete darmi un vostro parere?
È un cocktail potente o comunque blando?
Potevano tutti i miei disturbi essere ricondotti solo a un disturbo cervicale?
Ho bisogno di riprendere in mano la mia vita che da un mesetto e mezzo si è stoppata totalmente.
Ho 27 anni.
Grazie anticipatamente.
vi contatto per chiedere un parere su una cura prescritta.
Da ormai un mese vivo in uno stato di "annebbiamento", la notte fatico a prendere sonno perché quando cerco di addormentarmi mi viene una sensazione di svenimento con conseguente attacco di ansia, tachicardia ecc che mi tiene sveglia per almeno mezzora prima di placarsi.
Ho dolori cervicali associati, fotosensibilità e da quando è cominciato questo calvario non riesco nemmeno a mettere gli occhiali perché ho vertigini.
Le vertigini sono ormai una costante, e quando sto troppo seduta inizia anvhe a prendermi una sensazione di svenimento dove devo per forza sdraiarmi un secondo e calmarmi.
Ho fatto varie visite (2 otorini che non hanno diagnosticato problemi vestibolari), fisiatra (che mi ha diagnosticato una cervicobracalgia e sono in attesa degli esami della risonanza magnetica al rachide).
I sintomi non mi abbandonano, anzi tendono a peggiorare.
Oggi sono stata da un neurologo /psicologo che mi ha diagnosticato un disturbo da attacchi di panico e una sindrome depressiva con coloritura di ipocondria.
Come cura mi ha dato:
_ escitalopram: da 3 gocce e aumento progressivo fino a 8
- deniban mezza pastiglia al risveglio
- rivotril 2 o 3 gocce al risveglio, 2 o 3 alle 14 e 8 alle 23 prima di andare a letto.
Leggendo però gli effetti collaterali mi spaventa un po' questa cura, essendo appunto un soggetto ipocondriaco, ho paura che possa farmi peggio.
Potete darmi un vostro parere?
È un cocktail potente o comunque blando?
Potevano tutti i miei disturbi essere ricondotti solo a un disturbo cervicale?
Ho bisogno di riprendere in mano la mia vita che da un mesetto e mezzo si è stoppata totalmente.
Ho 27 anni.
Grazie anticipatamente.
[#1]
Cocktail non è un termine propriamente corretto.
Riceve una terapia sotto dose e si spaventa.
Lo specialista di riferimento è lo psichiatra.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Riceve una terapia sotto dose e si spaventa.
Lo specialista di riferimento è lo psichiatra.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 811 visite dal 29/07/2021.
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