Anginofobia

Gentili dottori,

Soffro da 2 anni di ansia generalizzata.

Sono in cura con Lyrica ed ora sostituito con Pregabalin Ecupharma.


Da marzo persiste la difficoltà a deglutire sia cibo che liquidi: faccio bocconi minuscoli, mastico all'infinito fino a ridurre in poltiglia il cibo.

È come se non riuscissi ad eseguire il movimento (automatico) della deglutizione.

Mastico ma non riesco a mandare giù, bevo l'acqua a piccoli sorsi e la trattengo in bocca prima di mandare giù.

Non penso, almeno cosciamente, "ora mi affogo", non penso di avere oggetti in gola e non sento che il cibo è fermo in gola.

Sento proprio di non riuscire a deglutire, di non riuscire a ingoiare, di non riuscire a fare quel movimento per buttare giù il cibo.


Lo psichiatra associa il problema al disturbo d'ansia perché il sintomo già si è manifestato in passato, ma in modo lieve e per pochi giorni.


Mi ha aumentato Pregabalin Ecupharma (150mg x3) e mi ha prescritto Zoloft 25mg e Xanax, non più al bisogno, ma tutti i giorni 15 gocce x3 (prima dei 3 pasti principali).

Lo Zoloft è stato sospeso dopo 4 giorni per effetti collaterali troppo marcati.

In sostituzione mi ha prescritto Cipralex (assunto nel 2016 per attacchi di panico), che non ho preso perchè volevo ascoltare un nuovo parere.


Il nuovo psichiatra mi ha prescritto nuovamente Zoloft, iniziando da 12, 5 mg.
Pregabalin Ecupharma e Xanax sono rimasti invariati.
Gli effetti indesiderati di Zoloft sono stati bruciore allo stomaco, nausea e inappetenza per i primi 3/4 giorni ogni volta che aumentavamo.

Da 10 giorni assumo 50mg di Zoloft e non sento fame.
Mangio pochissimo perché mi sforzo, altrimenti potrei stare anche senza mangiare tutto il giorno.

Questa situazione mi preoccupa.

Lo psichiatra dice di aspettare le 2 settimane.

Ho iniziato Zoloft 32 giorni fa.


Conviene aspettare la fine delle 2 settimane o cambiare farmaco?


Consigliate di ascoltare un terzo parere?


Ringrazio anticipatamente per le eventuali risposte.