Pensieri più o meno fissi
Salve.
Il 20 maggio ho avuto un cambio di pressione dopo essermi alzato dal divano.
È una cosa normale che però mi ha spaventato molto in quanto è la prima volta che mi era capitato e in quanto ho pensato che potesse essere un infarto.
Ho fatto anche due visite cardiologiche ed era tutto apposto.
L'ansia era tanta e ho avuto un periodo di attacchi d'ansia superati comunque.
Dopo aver superato questo però, ho iniziato da circa un mesetto scarso ad avere dei pensieri che sono un po' un chiodo fisso, tipo prima parlavo, pensavo tranquillamente in automatico senza pensarci, oggi mi sembra strana come cosa e ci ripenso sopra. Questo perché da quando ho avuto questo spavento, ho iniziato ad ascoltare maggiormente il mio corpo e a ragionare su cose che prima erano automatiche, a cui non davo peso, le facevo e basta.
Mi chiedo: perché penso?
Perché faccio questo?
A volte penso anche come fosse la mia vita prima di questo spavento, anche se sono bene che era uguale, semplicemente mi faccio problemi su cose che prima facendo senza pensare.
Tutto ciò non mi lascia tranquillo, mi fa stressare e venire mal di testa e non mi fa stare concentrato al 100% un po' con il mondo che mi circonda, anche se non mi fa estraniarmi, so dove sono, con chi sono, chi sono e tutte queste cose qua.
Ho sentito una psicologa e mi ha detto che questi pensieri possono essere frutto dello spavento provocato dal cambio di pressione. Lei mi ha detto di vivere la mia vita e di non pensarci, di distrarmi, di uscire. Per l'appunto, ho scritto che sono pensieri più o meno fissi, perché quando mi distraggo, sono in giro, sto con altre persone, penso ad altro e quindi a quei pensieri non penso.
Mi chiedo perciò cosa posso fare per cancellare del tutto questi pensieri, i quali, come ho detto, sono frequenti ma non continuativi quando ho la testa impegnata in altre cose.
Non so come si possano definire questi pensieri i quali, credo, che mi vengano anche perché in questo momento non sto facendo nulla.
Non sto lavorando, non sto studiando, quindi ho solo questo a cui pensare tranne nei momenti in cui sono distratto.
Forse per superarli devo trovare una mia posizione nel mondo, crearmi un obiettivo, che in questo periodo di pandemia ho perso.
So che sono pensieri stupidi, però riesco solo in parte a non pensarci giusto quando sono distratto.
Un viaggio di qualche giorno, dove vedo posti nuovi, gente nuova, mi può essere d'aiuto?
Grazie per la risposta.
Cordiali Saluti
Il 20 maggio ho avuto un cambio di pressione dopo essermi alzato dal divano.
È una cosa normale che però mi ha spaventato molto in quanto è la prima volta che mi era capitato e in quanto ho pensato che potesse essere un infarto.
Ho fatto anche due visite cardiologiche ed era tutto apposto.
L'ansia era tanta e ho avuto un periodo di attacchi d'ansia superati comunque.
Dopo aver superato questo però, ho iniziato da circa un mesetto scarso ad avere dei pensieri che sono un po' un chiodo fisso, tipo prima parlavo, pensavo tranquillamente in automatico senza pensarci, oggi mi sembra strana come cosa e ci ripenso sopra. Questo perché da quando ho avuto questo spavento, ho iniziato ad ascoltare maggiormente il mio corpo e a ragionare su cose che prima erano automatiche, a cui non davo peso, le facevo e basta.
Mi chiedo: perché penso?
Perché faccio questo?
A volte penso anche come fosse la mia vita prima di questo spavento, anche se sono bene che era uguale, semplicemente mi faccio problemi su cose che prima facendo senza pensare.
Tutto ciò non mi lascia tranquillo, mi fa stressare e venire mal di testa e non mi fa stare concentrato al 100% un po' con il mondo che mi circonda, anche se non mi fa estraniarmi, so dove sono, con chi sono, chi sono e tutte queste cose qua.
Ho sentito una psicologa e mi ha detto che questi pensieri possono essere frutto dello spavento provocato dal cambio di pressione. Lei mi ha detto di vivere la mia vita e di non pensarci, di distrarmi, di uscire. Per l'appunto, ho scritto che sono pensieri più o meno fissi, perché quando mi distraggo, sono in giro, sto con altre persone, penso ad altro e quindi a quei pensieri non penso.
Mi chiedo perciò cosa posso fare per cancellare del tutto questi pensieri, i quali, come ho detto, sono frequenti ma non continuativi quando ho la testa impegnata in altre cose.
Non so come si possano definire questi pensieri i quali, credo, che mi vengano anche perché in questo momento non sto facendo nulla.
Non sto lavorando, non sto studiando, quindi ho solo questo a cui pensare tranne nei momenti in cui sono distratto.
Forse per superarli devo trovare una mia posizione nel mondo, crearmi un obiettivo, che in questo periodo di pandemia ho perso.
So che sono pensieri stupidi, però riesco solo in parte a non pensarci giusto quando sono distratto.
Un viaggio di qualche giorno, dove vedo posti nuovi, gente nuova, mi può essere d'aiuto?
Grazie per la risposta.
Cordiali Saluti
[#1]
Può essere utile una visita psichiatrica per una valutazione ed un trattamento specifico per questi sintomi.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 708 visite dal 28/07/2021.
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