Insonnia e riduzione benzodiazepine
Salve
Non ho mai preso benzodiazepine in vita mia.
da marzo 2021 ho iniziato a soffrire di un insonnia ostinata per cui sono andato da un neurologo che mi ha prescritto Leindormin (1 compressa la sera) dicendomi di scalare la dose (per esempio metà compressa) qualora le condizioni di ansia e instabilità me lo consentivano.
Sono arrivato a prendere mezza pasticca e poi un quarto.
Ogni tanto a seconda della situazione ne tornavo a prendere mezza.
Sempre consultandomi col medico, ho chiesto se c era un prodotto analogo in gocce in modo che fosse più semplice scalare la dose.
Mi ha dato il Sonirem, e ho iniziato con 10 gocce poi salito a 12 e poi sceso gradualmente fino 5 o 6 gocce.
Le dico anche la modalità con cui le prendo.
Mi addormento senza prendere le gocce, ma solo del Pineal notte (melatonina) e un prodotto naturale Zincoval
20 gocce, sempre consigliato dal neurologo, però mi risveglio sempre verso le 2, 30 o anche prima, a quel punto prendo il Sonirem (con i quantitativi che piano piano ho scalato) insieme ad altre gocce di Zincoval (anche 40 gocce) e mi riaddormento quelle ore che per me sono sufficienti.
Quando evidentemente sono più tranquillo mi capita che la prima parte di nottata che faccio senza Sonirem arrivi fino alle 4 del mattino, allora ritengo inopportuno prendere il Sonirem, qualche volta mi riaddormento, qualche volta no.
Ora sono tre notti, che mi sveglio alle tre, e prendo le 5 gocce di Sonirem ma non sortono alcun effetto, e sto sveglio fino a mattino.
Il neurologo mi ha "autorizzato" ad autogestirmi sulla posologia, ma io non riesco a farlo, nel senso che non so se adesso aggiungere 2 o più gocce per essere sicuro che mi fanno effetto- Sto seguendo anche su questa insonnia (che è la punta dell iceberg) una terapia cognitivo-comportamentale da marzo, la dottoressa si era complimentata con me per lo scalaggio delle gocce, ma pur se non è un medico, mi ha suggerito di non "surfare" troppo aggiungendo e poi togliendo gocce.
Io mi voglio liberare di questa stampella, perchè ho una paura folle di diventarne dipendente.
La domande sono queste?
Posso tornare a prendere 8-10 gocce e poi scalare di nuovo?
La domanda è fatta con la paura di "rovinare" la conquista di affrancamento che ho fatto piano piano.
Lei vede dal mio racconto un quadro di dipendenza?
Da quello che leggo dai vs articoli so che una liberazione da prodotti ad emivita breve è più difficoltosa.
Grazie infinite
Non ho mai preso benzodiazepine in vita mia.
da marzo 2021 ho iniziato a soffrire di un insonnia ostinata per cui sono andato da un neurologo che mi ha prescritto Leindormin (1 compressa la sera) dicendomi di scalare la dose (per esempio metà compressa) qualora le condizioni di ansia e instabilità me lo consentivano.
Sono arrivato a prendere mezza pasticca e poi un quarto.
Ogni tanto a seconda della situazione ne tornavo a prendere mezza.
Sempre consultandomi col medico, ho chiesto se c era un prodotto analogo in gocce in modo che fosse più semplice scalare la dose.
Mi ha dato il Sonirem, e ho iniziato con 10 gocce poi salito a 12 e poi sceso gradualmente fino 5 o 6 gocce.
Le dico anche la modalità con cui le prendo.
Mi addormento senza prendere le gocce, ma solo del Pineal notte (melatonina) e un prodotto naturale Zincoval
20 gocce, sempre consigliato dal neurologo, però mi risveglio sempre verso le 2, 30 o anche prima, a quel punto prendo il Sonirem (con i quantitativi che piano piano ho scalato) insieme ad altre gocce di Zincoval (anche 40 gocce) e mi riaddormento quelle ore che per me sono sufficienti.
Quando evidentemente sono più tranquillo mi capita che la prima parte di nottata che faccio senza Sonirem arrivi fino alle 4 del mattino, allora ritengo inopportuno prendere il Sonirem, qualche volta mi riaddormento, qualche volta no.
Ora sono tre notti, che mi sveglio alle tre, e prendo le 5 gocce di Sonirem ma non sortono alcun effetto, e sto sveglio fino a mattino.
Il neurologo mi ha "autorizzato" ad autogestirmi sulla posologia, ma io non riesco a farlo, nel senso che non so se adesso aggiungere 2 o più gocce per essere sicuro che mi fanno effetto- Sto seguendo anche su questa insonnia (che è la punta dell iceberg) una terapia cognitivo-comportamentale da marzo, la dottoressa si era complimentata con me per lo scalaggio delle gocce, ma pur se non è un medico, mi ha suggerito di non "surfare" troppo aggiungendo e poi togliendo gocce.
Io mi voglio liberare di questa stampella, perchè ho una paura folle di diventarne dipendente.
La domande sono queste?
Posso tornare a prendere 8-10 gocce e poi scalare di nuovo?
La domanda è fatta con la paura di "rovinare" la conquista di affrancamento che ho fatto piano piano.
Lei vede dal mio racconto un quadro di dipendenza?
Da quello che leggo dai vs articoli so che una liberazione da prodotti ad emivita breve è più difficoltosa.
Grazie infinite
[#1]
La problematica del l’Insonnia non può essere trattata con le sole benzodiazepine.
La psicoterapia non ha indicazione in questo caso ed anche il fatto che venga sollecitato a non assumere terapie farmacologiche non va bene.
L’utilizzo di benzodiazepine comporta questo tipo di situazioni e va fatta una gestione differente.
Una visita psichiatrica può essere utile.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
La psicoterapia non ha indicazione in questo caso ed anche il fatto che venga sollecitato a non assumere terapie farmacologiche non va bene.
L’utilizzo di benzodiazepine comporta questo tipo di situazioni e va fatta una gestione differente.
Una visita psichiatrica può essere utile.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Gentile dottore
La ringrazio per la sua celere risposta ma volevo specificare alcuni punti
- non capisco cosa intende quando dice "la psicoterapia non ha indicazione in questo caso" significa che non è efficace? O che la cognitivo comportamentale non lo è?
- la psicoterapeuta non mi ha invitato a non prendere terapie farmacologiche ma mi ha suggerito di non abbassare le gocce per poi rialzarne la posologia.
- prima di assumere il sonirem ho fatto una visita con un neurologo che mi diede il leindormin come primo farmaco
- non sto affrontando esclusivamente con le benzo ma anche con la psicorerapia
Forse non ho capito bene la sua risposta ma lei, oltre a consigliarmi una visita psichiatrica, mi sta dicendo che alle benzo vanno associati altri farmaci? Che la psicoterapia non è efficace nel collaborare con le benzo?
Grazie per la sua eventuale risposta
La ringrazio per la sua celere risposta ma volevo specificare alcuni punti
- non capisco cosa intende quando dice "la psicoterapia non ha indicazione in questo caso" significa che non è efficace? O che la cognitivo comportamentale non lo è?
- la psicoterapeuta non mi ha invitato a non prendere terapie farmacologiche ma mi ha suggerito di non abbassare le gocce per poi rialzarne la posologia.
- prima di assumere il sonirem ho fatto una visita con un neurologo che mi diede il leindormin come primo farmaco
- non sto affrontando esclusivamente con le benzo ma anche con la psicorerapia
Forse non ho capito bene la sua risposta ma lei, oltre a consigliarmi una visita psichiatrica, mi sta dicendo che alle benzo vanno associati altri farmaci? Che la psicoterapia non è efficace nel collaborare con le benzo?
Grazie per la sua eventuale risposta
[#3]
La Psicoteraputa non medico non può fornire indicazioni prescrittive di alcun tipo.
La psicoterapia ha indicazione in esattezza diagnostica sulla base di una diagnosi precisa che non può essere l’Insonnia in quanto essa è un sintomo.
Lo specialista di riferimento è lo psichiatra.
La psicoterapia ha indicazione in esattezza diagnostica sulla base di una diagnosi precisa che non può essere l’Insonnia in quanto essa è un sintomo.
Lo specialista di riferimento è lo psichiatra.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.1k visite dal 26/07/2021.
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Approfondimento su Insonnia
L'insonnia è un disturbo del sonno che comporta difficoltà ad addormentarsi o rimanere addormentati: tipologie, cause, conseguenze, cure e rimedi naturali.