Disassuefazione completa psicofarmaci

Buongiorno, a seguito di un'insonnia ostinata l'estate di 6 anni fa (2015), causata dall'eccessiva preoccupazione per alcuni esami universitari, su indicazione del medico di base iniziai a prendere Tavor 2.5mg.
Fino ad allora non sapevo neanche cosa fossero le BDZ.
A seguito di un utilizzo improprio ed intermittente, iniziai a lamentare sintomi come inappetenza, umore triste e cefalee.
Dopo aver passato l'estate in tali condizioni, mi rivolsi ad uno specialista che mi effettuò una diagnosi di nevrosi d'ansia da stress, il quale mi prescrisse Tavor 1mg (metà al mattino, metà a mezzogiorno ed una intera la sera), Anafranil 75mg (metà compressa a mezzogiorno e metà la sera per la prima settimana, metà a mezzogiorno ed una intera la sera) e Samyr 400 intramuscolare per una decina di giorni.
Nei seguenti mesi, sempre seguendo la prescrizione, ho ridotto il Tavor passando a 0.5mg a mezzogiorno ed una da 1mg la sera.
Nell'anno successivo (2016), sono riuscito correttamente a sospendere tutto.
Lungi dall'aver risolto le problematiche di depressione, di cefalea ostinata e di insonnia, l'anno ancora successivo (2017) sono ritornato ad avere gli stessi problemi di cefalea ed insonnia da stress, al quale si era aggiunta anche una gastrite psicosomatica.
Di nuovo disperato, andai dallo stesso specialista che mi prescrisse Tavor 1mg la sera ad ultima ora, Anafranil 75mg intera ad ultima ora, Championil forte per 20 giorni, capsule Seglor al mattino e Sandomigran a mezzogiorno.
Nel 2019, da routine, mi è stato prescritto Tavor 0.5mg, Anafranil 75mg metà compressa, capsule Seglor e Cafergot.
Prescrizione confermata nel 2020.
Nel giugno del 2021, ormai stanco degli effetti collaterali dell'Anafranil e del Tavor, come in una sorta di risveglio della coscienza, ho deciso di prendere in mano la situazione e mi sono rivolto ad un altro specialista che mi ha prescritto Escitalopram 10mg, Tavor 2.5mg, Circadin 2mg e Lamictal 25mg da aumentare gradualmente fino a 100g, promettendomi di togliere tutto entro un anno.
Nel corso di questi anni, gli svariati esami ECG e QTc sono sempre risultati perfettamente nella norma.

Il punto è: lungi dall'aver risolto la situazione sintomatologica, tali farmaci, l'Anafranil in particolare, ritengo mi abbiano portato a delle conseguenze disastrose sul piano delle amicizie e sulla conduzione di uno stile di vita sbagliato.
Mio malgrado ho avuto la pessima idea di bere delle birre la sera, nonostante in modiche quantità (1-2 in media), e sono arrivato a pesare da 70kg ca ad oltre 100kg.
Inoltre, mi sono ritrovato ad avere dei deficit cognitivi e di memoria importanti, nonché di riflessi.
Situazione peggiorata alla dismissione dell'Anafranil.
A livello sintomatologico attualmente avverto saltuariamente delle mioclonie.

Mi sento psicologicamente sfinito al pensiero di dover assumere quotidianamente tutto ciò.
Ritenete valida l'opinione dello specialista oppure esiste la possibilità di una disassuefazione più rapida?
[#1]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 221
Buongiorno
non è chiaro se lei vuole curarsi o se vuole sospendere la cura.
Se l'Anafranil a dosi medio-alte non ha prodotto un miglioramento significativo è giusta l'idea di passare a un SSRI. Le mioclonie possono essere un effetto rebound della sospensione dell'Anafranil, ma potrebbero anche essere correlate con l'abuso di alcolici. Questo stesso poi certamente non aiuta le funzioni cognitive.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

[#2]
Utente
Utente
Gentile dottore,
anzitutto la ringrazio per la risposta.
Con l'Anafranil mi sono sempre sentito benissimo, tuttavia gli effetti collaterali (aumento di peso, aumento di sudorazione, disfunzioni sessuali) erano diventati ingestibili.
Intendo sospendere la cura al più presto senza tuttavia incappare in fastidiosi effetti collaterali. Reputo che il farmaco che mi dia più fastidio attualmente sia il Tavor. L'utilizzo del Lamictal per la disassuefazione del Tavor è corretto secondo lei?

Saluti.
[#3]
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 221
Il Lamictal ( lamotrigina) è indicato per:
- epilessia
- emicrania
- Depressione Maggiore Ricorrente
- disturbi d'ansia, come indicazione secondaria.
Può quindi essere usato in corso di dissuefazione da benzodiazepine.
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