Benzodiazepine la vostra opinione
Buonasera vi scrivo per conoscere la vostra opinione.
Nel 2017 mi sono recata dal mio medico di base per avere qualcosa che favorisse il sonno in aereo.
Dovevo prenderne 8 in 21 gg a distanza di 1 giorno e mezzo o più.
Lei mi ha prescritto diazepam 10 gocce e altre 10 dopo un'ora se non mi addormentavo.
Io ho fatto così ma ahimè non ne ho tratto beneficio se non la prima volta.
Al ritorno dopo circa 10 gg ho iniziato ad accusare un mal di testa insolito.
Fitte e scosse per lo più unito a confusione e ansia.
Mi sono recata dal mio medico descrivendo il sintomo e temendo un brutto male.
Da lì lei mi ha prescritto esami su esami e nel frattempo i miei sintomi peggioravano.
Diarrea, inappetenza, formicollii ecc... Tutto descritto scrupolosamente a numerosi specialisti che proprio non si spiegavano questo mio stato.
Dopo mesi trascorsi mi sono rotta le scatole e mi sono detta me lo tengo.
Da lì in poi sono migliorata gradualmente.
Un unico psichiatria che ho visto recentemente mi ha parlato finalmente di una possibile crisi astinenziale dovuta alla brusca interruzione e al fatto che non avevo mai fatto uso di alcun che ed ero probabilmente molto sensibile al farmaco.
Attualmente sono in cura per ossessioni che mi stanno rovinando la vita.
Cominciate di punto in bianco mentre vedevo un film nel 2020.
Considerato che ho preso diazepam nel mio ultimo volo ad agosto 2019 credete che tali ossessioni possano essere anch'esse dovute al farmaco che io ignara delle sue caratteristiche prendevo solo ed esclusivamente per volare?
In 3 anni l'ho assunto un totale di 16 volte anche distanti le une dalle altre.
L'ansia in volo permaneva così come la mancanza di sonno ma ero sicura che magari prima o poi avrebbe funzionato.
Grazie in anticipo per la vostra opinione
Nel 2017 mi sono recata dal mio medico di base per avere qualcosa che favorisse il sonno in aereo.
Dovevo prenderne 8 in 21 gg a distanza di 1 giorno e mezzo o più.
Lei mi ha prescritto diazepam 10 gocce e altre 10 dopo un'ora se non mi addormentavo.
Io ho fatto così ma ahimè non ne ho tratto beneficio se non la prima volta.
Al ritorno dopo circa 10 gg ho iniziato ad accusare un mal di testa insolito.
Fitte e scosse per lo più unito a confusione e ansia.
Mi sono recata dal mio medico descrivendo il sintomo e temendo un brutto male.
Da lì lei mi ha prescritto esami su esami e nel frattempo i miei sintomi peggioravano.
Diarrea, inappetenza, formicollii ecc... Tutto descritto scrupolosamente a numerosi specialisti che proprio non si spiegavano questo mio stato.
Dopo mesi trascorsi mi sono rotta le scatole e mi sono detta me lo tengo.
Da lì in poi sono migliorata gradualmente.
Un unico psichiatria che ho visto recentemente mi ha parlato finalmente di una possibile crisi astinenziale dovuta alla brusca interruzione e al fatto che non avevo mai fatto uso di alcun che ed ero probabilmente molto sensibile al farmaco.
Attualmente sono in cura per ossessioni che mi stanno rovinando la vita.
Cominciate di punto in bianco mentre vedevo un film nel 2020.
Considerato che ho preso diazepam nel mio ultimo volo ad agosto 2019 credete che tali ossessioni possano essere anch'esse dovute al farmaco che io ignara delle sue caratteristiche prendevo solo ed esclusivamente per volare?
In 3 anni l'ho assunto un totale di 16 volte anche distanti le une dalle altre.
L'ansia in volo permaneva così come la mancanza di sonno ma ero sicura che magari prima o poi avrebbe funzionato.
Grazie in anticipo per la vostra opinione
[#1]
"Attualmente sono in cura per ossessioni che mi stanno rovinando la vita."
E infatti si sta ponendo problemi che fin da come li formula si intuisce essere pertinenti al motivo per cui si cura. Non sono affatto cominciate di punto in bianco nel 2020, quanto riferisce nel 2017 contiene già degli elementi che farebbero pensare alle ossessioni.
Ovviamente non sto qui a rispondere sul contenuto dell'ossessione, che non avrebbe senso.
E infatti si sta ponendo problemi che fin da come li formula si intuisce essere pertinenti al motivo per cui si cura. Non sono affatto cominciate di punto in bianco nel 2020, quanto riferisce nel 2017 contiene già degli elementi che farebbero pensare alle ossessioni.
Ovviamente non sto qui a rispondere sul contenuto dell'ossessione, che non avrebbe senso.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Grazie per la risposta.
Intendevo se il pensiero ossessivo possa essere causato dal diazepam. Non volevo dire che quelle precedenti non erano ossessioni anche se certamente meno gravi delle attuali.
Mi scuso ma io ero del tutto a digiuno di cose del genere. Mi vergogno persino a doverne parlare. Non ho mai neanche fumato una sigaretta in vita mia e mai avrei pensato di dover affrontare una situazione simile.
Intendevo se il pensiero ossessivo possa essere causato dal diazepam. Non volevo dire che quelle precedenti non erano ossessioni anche se certamente meno gravi delle attuali.
Mi scuso ma io ero del tutto a digiuno di cose del genere. Mi vergogno persino a doverne parlare. Non ho mai neanche fumato una sigaretta in vita mia e mai avrei pensato di dover affrontare una situazione simile.
[#5]
Le vedo che non riesce a non riproporre la stessa domanda. Se uno è ossessionato dall'idea di avere un tumore al cervello, non è che si debba discutere dei tumori al cervello. Deve discutere di come curare l'ossessione.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.9k visite dal 22/07/2021.
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