Depressione mascherata
Gentili dottori,
Da un anno a questa parte ho iniziato a soffrire di mal di testa, dolori cervicali e vertigini.
Tac e risonanze negative.
Sono un musicista e i dolori al collo mi accompagnano da sempre.
In seguito a grande peggioramento della cefalea mi reco ad un centro cefalee.
Diagnosi: emicranea senza aurea cronicizzata.
In occasione degli episodi di malessere ho avuto anche grandi momenti di ansia.
Provo con inderal, ma non funziona.
Ad oggi assumo 6 gocce di laroxyl e xanax o.
5 a rilascio prolungato.
Seguo questa terapia da 10 giorni e i sintomi sono praticamente spariti.
Tratto rigidità del collo con riposo (dopo 15 anni di attività ininterrotta) e Fisioterapia.
Al bisogno Almogran e sto togliendo trittico che assumevo per insonnia che si è completamente risolta ormai da mesi.
Sono da molto tempo in psicoterapia: da sempre è emersa tendenza alla somatizzazione e problemi di ansia,
Il curante ha consigliato consulto psichiatrico: depressione mascherata e terapia con cymbalta.
Dopo la prima assunzione, dieci giorni fa, mi sono sentito malissimo: incubi, sudorazione, capogiro, tachicardia e terrore.
Ho sospeso l assunzione e ho prenotato una visita dal curante per parlarne.
Appuntamento prox settimana.
Ad oggi la cefalea (che era insopportabile) è sparita.
Vorrei capire se è necessario assumere quell anti depressivo: ne sono rimasto molto spaventato.
Sto anche cercando di cambiare vita ed è proprio nella mia situazione attuale che trovo la causa di tutto il malessere.
Vorrei capire se dandomi qualche settimana di tempo, risolvendo alla radice il problema, posso evitare di assumere cymbalta.
Inoltre non è così chiaro se la cefalea sia emicranea o se vi sia una forte componente muscolo tensiva legata alla mia professione (che vorrei dismettere a breve).
Grazie
Da un anno a questa parte ho iniziato a soffrire di mal di testa, dolori cervicali e vertigini.
Tac e risonanze negative.
Sono un musicista e i dolori al collo mi accompagnano da sempre.
In seguito a grande peggioramento della cefalea mi reco ad un centro cefalee.
Diagnosi: emicranea senza aurea cronicizzata.
In occasione degli episodi di malessere ho avuto anche grandi momenti di ansia.
Provo con inderal, ma non funziona.
Ad oggi assumo 6 gocce di laroxyl e xanax o.
5 a rilascio prolungato.
Seguo questa terapia da 10 giorni e i sintomi sono praticamente spariti.
Tratto rigidità del collo con riposo (dopo 15 anni di attività ininterrotta) e Fisioterapia.
Al bisogno Almogran e sto togliendo trittico che assumevo per insonnia che si è completamente risolta ormai da mesi.
Sono da molto tempo in psicoterapia: da sempre è emersa tendenza alla somatizzazione e problemi di ansia,
Il curante ha consigliato consulto psichiatrico: depressione mascherata e terapia con cymbalta.
Dopo la prima assunzione, dieci giorni fa, mi sono sentito malissimo: incubi, sudorazione, capogiro, tachicardia e terrore.
Ho sospeso l assunzione e ho prenotato una visita dal curante per parlarne.
Appuntamento prox settimana.
Ad oggi la cefalea (che era insopportabile) è sparita.
Vorrei capire se è necessario assumere quell anti depressivo: ne sono rimasto molto spaventato.
Sto anche cercando di cambiare vita ed è proprio nella mia situazione attuale che trovo la causa di tutto il malessere.
Vorrei capire se dandomi qualche settimana di tempo, risolvendo alla radice il problema, posso evitare di assumere cymbalta.
Inoltre non è così chiaro se la cefalea sia emicranea o se vi sia una forte componente muscolo tensiva legata alla mia professione (che vorrei dismettere a breve).
Grazie
[#1]
La presenza di sintomi somatici deve far ridefinire la diagnosi in modo più specifico ed appropriato.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
Utente
Inoltre oggi raggiungo la dose massima di laroxyl a 7 gocce. Il medico mi diceva che l effetto della profilassi si apprezza solo dopo 20 giorni, invece io sono al decimo giorno di terapia (e decimo giorno di benessere).
Il miglioramento delle mie condizioni quindi non è dovuto alla profilassi giusto?
Il miglioramento delle mie condizioni quindi non è dovuto alla profilassi giusto?
[#4]
La profilassi la fa per ridurre le crisi cefalagiche ed è possibile che in questo periodo possa non aver avuto crisi per cui la questione non è valutabile.
Gli effetti profilattici sono nel lungo termine con una riduzione sostanziale della dolorabilità.
La restante condizione va inquadrata in modo specifico e trattata con una terapia mirata.
Gli effetti profilattici sono nel lungo termine con una riduzione sostanziale della dolorabilità.
La restante condizione va inquadrata in modo specifico e trattata con una terapia mirata.
[#6]
Utente
Inoltre, tenendo un diario celafalgico ho avuto l'occasione di chiarire meglio la mia sintomatologia.
I miei mal di testa sono di due tipi molto diversi tra loro: il primo, più raro, è frontale, a volte spostato da una parte, e sembra quasi partire dall arcata delle sopracciglia. È molto forte e mi costringe a stendermi.
L'altro mal di testa invece è una sensazione di tensione su tutta la testa, collo rigido e dolorante, schricchiolii vari. Molto frequente, ma non prendo quasi mai analgesici in questi casi.
Avete una spiegazione in merito? Grazie mille
Cordialità
I miei mal di testa sono di due tipi molto diversi tra loro: il primo, più raro, è frontale, a volte spostato da una parte, e sembra quasi partire dall arcata delle sopracciglia. È molto forte e mi costringe a stendermi.
L'altro mal di testa invece è una sensazione di tensione su tutta la testa, collo rigido e dolorante, schricchiolii vari. Molto frequente, ma non prendo quasi mai analgesici in questi casi.
Avete una spiegazione in merito? Grazie mille
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.2k visite dal 19/07/2021.
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