Apatia, irrealtà, assenza di emozioni e concentrazione
Buongiorno, sono un ragazzo di 26 anni e da diversi mesi ho alcuni sintomi persistenti: stanchezza mentale, apatia, senso di irrealtà e difficoltà a concentrarmi e a provare emozioni.
Quello che mi spaventa è come fino a un anno fa mi sentivo mentalmente vivo, presente alle azioni (fisiche e mentali), avevo interessi ed emozioni per ciò che facevo.
Ora invece i miei interessi durano solo qualche giorno: compro un gioco e poi lo stufo subito, lo studio è noiosissimo e fatico a concentrarmi, le giornate sembrano veloci e piatte e mi sento poco presente a ciò che faccio, non parlo neanche più con me stesso, se non per immaginare scene che dovrebbero darmi gioia, ma senza risultato.
Il culmine è stato domenica, quando L’Italia ha vinto l’europeo e io (che seguo sempre dettagliatamente il calcio) non ho provato nulla.
Ovviamente da ciò nasce il senso di colpa che mi porta a fingere, creando emozioni false che mi ricordano il problema.
Ho inoltre fatto abbondanti visite da specialisti (neurologi e psicologi) ma i risultati sono stati inutili o dannosi (riempire la mia vita di attività che odio).
Spero di trovare una minima soluzione, grazie.
P.
S. La situazione Covid non c’entra nulla con la situazione.
Fino a settembre stavo meglio.
Quello che mi spaventa è come fino a un anno fa mi sentivo mentalmente vivo, presente alle azioni (fisiche e mentali), avevo interessi ed emozioni per ciò che facevo.
Ora invece i miei interessi durano solo qualche giorno: compro un gioco e poi lo stufo subito, lo studio è noiosissimo e fatico a concentrarmi, le giornate sembrano veloci e piatte e mi sento poco presente a ciò che faccio, non parlo neanche più con me stesso, se non per immaginare scene che dovrebbero darmi gioia, ma senza risultato.
Il culmine è stato domenica, quando L’Italia ha vinto l’europeo e io (che seguo sempre dettagliatamente il calcio) non ho provato nulla.
Ovviamente da ciò nasce il senso di colpa che mi porta a fingere, creando emozioni false che mi ricordano il problema.
Ho inoltre fatto abbondanti visite da specialisti (neurologi e psicologi) ma i risultati sono stati inutili o dannosi (riempire la mia vita di attività che odio).
Spero di trovare una minima soluzione, grazie.
P.
S. La situazione Covid non c’entra nulla con la situazione.
Fino a settembre stavo meglio.
[#1]
Dovrebbe effettuare una visita psichiatrica che non consiste nel fornire consigli di riempimento di vita.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Ex utente
Buongiorno dottore, grazie per la risposta. Putroppo lo psichiatra da cui sono stato ha basato il percorso su attività da fare (uscite mirate ad acquisti, palestre...) e la terapia farmacologica. Una volta eliminate le uscite per riempire le giornate, ha puntato tutto e solo sui farmaci, al punto che stava zitto tutta la seduta e alla fine mi aumentava le dosi, fin quando ho avuto pesanti effetti collaterali (con diversi farmaci) e lui ha voluto interrompere tutto (mi ha anche bloccato al telefono). In seguito sono andato da due psicologi per eliminare il discorso farmaci, ma i "compiti" erano gli stessi.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 16/07/2021.
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