La sua conferma sono andato
egr dottori volevo chiedervi un consiglio
circa tre mesi fà ho avuto il mio primo atacco di panico della vita; infatti dopo un mese di forte stress sul lavoro ho subito questo attacco all'improvviso nn avendo mai sofferto prima di ciò ho fatto centinaia di controlli medici risultati tutti negativi a parte una leggera esofagite e duodenite.
Da allora faccio regolarmente la mia visita psicologica e prendo dei psicofarmaci omeopatici (vagostabil). ultimamente ho dei problemi a dormire (dormo circa 4 ore a notte) quindi ho chiesto al mio terapista se mi consigliava l'utilizzo di psicofarmaci più forti insieme alle sedute di psicoterapia, dopo la sua conferma sono andato da uno psichiatra consigliato da lei che mi ha prescritto xanax mezza compressa la mattina e il pomeriggio da 0,50 mg e una la notte sempre da 0,50 mg. Questa terapia la sto iniziando adesso però leggendo le istruzioni ho scoperto che portano molta sonnolenza quindi ho deciso (parlandone anche con la mia fidanzata che in passato a sofferto di crisi depressive e attacchi di panico) di prenderne solo una da 0,50 mg la sera. Cosa dite faccio bene ho è meglio seguire le indicazioni dello psichiatra? Considerate che nn soffro più di attacchi di panico la cosa che mi dà fastidio è la mia insonnia notturna
un'altra domanda ci sono interazioni negative tra lo xanax è l'Omepreazzolo che prendo per curare l'esofagite??
circa tre mesi fà ho avuto il mio primo atacco di panico della vita; infatti dopo un mese di forte stress sul lavoro ho subito questo attacco all'improvviso nn avendo mai sofferto prima di ciò ho fatto centinaia di controlli medici risultati tutti negativi a parte una leggera esofagite e duodenite.
Da allora faccio regolarmente la mia visita psicologica e prendo dei psicofarmaci omeopatici (vagostabil). ultimamente ho dei problemi a dormire (dormo circa 4 ore a notte) quindi ho chiesto al mio terapista se mi consigliava l'utilizzo di psicofarmaci più forti insieme alle sedute di psicoterapia, dopo la sua conferma sono andato da uno psichiatra consigliato da lei che mi ha prescritto xanax mezza compressa la mattina e il pomeriggio da 0,50 mg e una la notte sempre da 0,50 mg. Questa terapia la sto iniziando adesso però leggendo le istruzioni ho scoperto che portano molta sonnolenza quindi ho deciso (parlandone anche con la mia fidanzata che in passato a sofferto di crisi depressive e attacchi di panico) di prenderne solo una da 0,50 mg la sera. Cosa dite faccio bene ho è meglio seguire le indicazioni dello psichiatra? Considerate che nn soffro più di attacchi di panico la cosa che mi dà fastidio è la mia insonnia notturna
un'altra domanda ci sono interazioni negative tra lo xanax è l'Omepreazzolo che prendo per curare l'esofagite??
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Gentile utente,
La terapia che lei sta assumendo è un tampone momentaneo.
Lei non deve decidere le cose con la sua fidanzata, che per il fatto di aver avuto depressione e ansia in passato non si trasforma in un medico in grado di dare consigli utili in materia.
Non riporta la diagnosi fatta dallo psichiatra che le ha prescritto questa cura.
E' sconcertante, ma non dipende da lei, il modo in cui è stato trattato il problema prima che lei si rivolgesse ad uno psichiatra.
La terapia che lei sta assumendo è un tampone momentaneo.
Lei non deve decidere le cose con la sua fidanzata, che per il fatto di aver avuto depressione e ansia in passato non si trasforma in un medico in grado di dare consigli utili in materia.
Non riporta la diagnosi fatta dallo psichiatra che le ha prescritto questa cura.
E' sconcertante, ma non dipende da lei, il modo in cui è stato trattato il problema prima che lei si rivolgesse ad uno psichiatra.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
gentile utente
non solo il terapista non può consigliare farmaci ma il suo psichiatra non le ha prescritto un trattamento adatto.
Veramente non si finisce mai di meravigliarsi.
non solo il terapista non può consigliare farmaci ma il suo psichiatra non le ha prescritto un trattamento adatto.
Veramente non si finisce mai di meravigliarsi.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
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Per inciso a quanto già detto dai colleghi, che condivido pienamente, il vagostabil non è un rimedio omeopatico ma un fitoterapico.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#4]
Utente
egr. dottori
vi ringrazio molto per la vostra risposta ho dimenticato di dirvi che sia lo psichiatra che la psicologa dove sto andando fanno parte dell' USL del mio comune, nessuno dei due mi ha dato una diagnosi da circa due mesi vado dalla piscologa (una seduta alla settimana) però nn mi ha detto di cosa soffro se ansia generalizzata o altra patologia. Lo psichiatra invece mi ha visto circa 3 gg fà dandomi questa cura dopo che mi ha fatto un paio di domande sul mio stato psicologico, ci dobbiamo rivedere tra 10 gg. per controllare i risultati
vi ringrazio molto per la vostra risposta ho dimenticato di dirvi che sia lo psichiatra che la psicologa dove sto andando fanno parte dell' USL del mio comune, nessuno dei due mi ha dato una diagnosi da circa due mesi vado dalla piscologa (una seduta alla settimana) però nn mi ha detto di cosa soffro se ansia generalizzata o altra patologia. Lo psichiatra invece mi ha visto circa 3 gg fà dandomi questa cura dopo che mi ha fatto un paio di domande sul mio stato psicologico, ci dobbiamo rivedere tra 10 gg. per controllare i risultati
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Gentile utente,
Sinceramente mi sembra una gestione discutibile. nessuna diagnosi, una terapia generica per (?) l'ansia, che in 10 giorni potrà farla essere un po' meno ansioso, ma verificare dopo 10 giorni il suo stato è ozioso. Un ansiolitico nei primi giorni fa l'ansiolitico, certo che se non si è definita a grandi linee la diagnosi non si sa in che direzione guardare per giudicare l'andamneto delle cose.
Il fatto che non sia stata data importanza al discorso diagnosi, e questi primi approcci generici o non classificabili al problema, secondo me giustificano il fatto che chieda un secondo parere, o quantomeno solleciti la messa a punto di diagnosi e terapia specifica.
Sinceramente mi sembra una gestione discutibile. nessuna diagnosi, una terapia generica per (?) l'ansia, che in 10 giorni potrà farla essere un po' meno ansioso, ma verificare dopo 10 giorni il suo stato è ozioso. Un ansiolitico nei primi giorni fa l'ansiolitico, certo che se non si è definita a grandi linee la diagnosi non si sa in che direzione guardare per giudicare l'andamneto delle cose.
Il fatto che non sia stata data importanza al discorso diagnosi, e questi primi approcci generici o non classificabili al problema, secondo me giustificano il fatto che chieda un secondo parere, o quantomeno solleciti la messa a punto di diagnosi e terapia specifica.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.8k visite dal 19/05/2009.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.