Si tratta di un attacco di panico?

Buongiorno,
premetto che sono una persona ansiosa,
soffro di parestesie specialmente alle gambe da ormai quasi due anni e a volte alle braccia...a volte il destro a volte il sinistro o un dito...ma negli arti superiori più sporadicamente.

Ho fatto visite neurologiche ed esami di ogni genere e anche di più senza riscontri clinici, definendo questo disturbo come disturbo di somatizzazione, ansia.

L'altra sera un po' in crisi per queste parestesie un po' per tutto, ad un certo punto ha iniziato a venirmi una nausea forte (premetto che ne soffro a volte) voglia di vomitare, nodo allo stomaco, gola, continui sbadigli, parestesie più forti, sensazione di caldo/freddo e la cosa più brutta come un estranearsi dalla realtà...quasi da non riuscire a rispondere a chi mi stava parlando.
Una forte paura.

Può trattarsi di un attacco di panico?
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Dr. Giovanni Portuesi Psichiatra, Psicoterapeuta 668 38
Si direi che la sintomatologia è quella di un attacco di panico, ovviamente bisogna sempre escludere le cause organiche. Nel suo caso un attenta raccolta della storia potrebbe già giustificare un' eventuale terapia, che ovviamente va stabilita caso per caso.

Dr Giovanni Portuesi

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
La diagnosi andrebbe ridefinita, perché così non significa niente, presumo voglia dire solo che ha dei sintomi corporei giudicati "di matrice ansiosa", ma non è soddisfacente a livello concettuale.
Va capito se ha un disturbo d'ansia con sintomi corporei (che ci sono praticamente sempre), oppure se ha una ipocondria in cui presta attenzione a elementi che diventano poi sintomi presunti.

Dr.Matteo Pacini
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Utente
Utente
Grazie per le risposte,
diciamo che facendo visite ed esami anche ripetuti nel tempo, tra cui elettromiografia, potenziali evocati somatosensoriali, RM encefalo e cervicale con contrasto...tutti negativo, ovvero nessun riscontro clinico.
Quindi viene praticamente etichettato come un disturbo d'ansia.
È vero che se sento parlare di malattie tipo sclerosi multipla, di cui ho sempre avuto il terrore visti anche i sintomi, e di persone a cui l'hanno diagnosticata tardi perché scambiata per ansia... Vado in crisi e sento questi sintomi più forti...addirittura mi sento instabile, capogiri, nausea e parestesie più forti.
L'ansia può veramente giocare questi brutti scherzi che durano da così tanto tempo?!
Grazie se qualcuno mi risponderà.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
"Quindi viene praticamente etichettato come un disturbo d'ansia."

No, dovrebbero essere riconosciuti i sintomi d'ansia, che sono distintivi. Non è che l'ansia gioca degli scherzi producendo dei sintomi, se l'ansia crea un allarme o un'attenzione preoccupata, per definizione compaiono dei sintomi.
[#5]
Utente
Utente
Grazie per la risposta.
Il sintomo alle gambe c'è praticamente sempre ....il resto va a giorni...di maggiore angoscia e paura.
Nonostante RM encefalo negativa.
Cosa scaturisce cosa non riesco più a capirlo nemmeno io.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
"Cosa scaturisce cosa non riesco più a capirlo nemmeno io."

Niente da niente. I sintomi non producono altri sintomi. Il cervello produce l'ansia, e anche gli altri sintomi ansiosi. Oppure c'è la preoccupazione, il resto è visto come sintomo.
Comunque, se la diagnosi è stata impostata, adesso uno psichiatra dovrebbe confermare o meno e indicarle una cura.
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