Disturbo bipolare ciclotimico, richiesta certificato al dsm e test di personalità
Salve, vi spiego brevemente la mia storia.
Dopo un lungo periodo di attacchi di panico lievi e gravi (7 anni), mi decido di accettarlo e di farmi curare.
Dopo che gli attacchi di panico sono stati attenuati, esce fuori che soffro di disturbo bipolare ciclotimico, accetto la diagnosi e mi curo con il Lamictal.
Questo farmaco però non sembra funzionare a pieno perché continuo ad avere oscillazioni d'umore più o meno gravi.
Mi faccio forza e lo racconto allo psichiatra sapendo che mi avrebbe aumentato la terapia, e lui invece mi affianca il litio (resilient).
Da lì capisco che la situazione è grave e mi decido per fare la domanda di invalidità (anche un po' contro voglia perché ho paura dello stigma).
Quando vado allora la prima volta in visita al DSM, sono sempre con il mio psichiatra perché lui lavora sia privatamente che nel pubblico.
Riferisco lui che non sono riuscita a prendere il litio perché ho avuto una ricaduta di ansia e sapere di dover prendere un farmaco così pericoloso mi mandava ancora più in crisi, io faccio fatica a cambiare l'antidepressivo per esempio, le prime due settimane non mi faccio lasciare mai sola e mi porto sempre qualcuno con me o a casa.
E l'antidepressivo è un farmaco più leggero.
Figuriamoci per il litio.
Lasciando stare che lui si è infuriato e mi ha alzato la voce perché la terapia la decide lui e devo fare quello che dice lui, dopo di che ho riferito che avevo aperto la pratica per l'invalidità, e lui mi ha detto in tono abbastanza severo perché era già arrabbiato di suo, che la diagnosi la decidevano loro e non potevo assolutamente scegliere cosa mettere.
Io gli ho risposto molto tranquillamente senza agitarmi che era stato lui a diagjosticarmi il disturbo e che avevo fatto la domanda per ciò che mi aveva detto lui.
Mi ha risposto che il certificato si deve affiancare a test della personalità.
Adesso sono nello sconforto più totale, sopratutto perché adesso dubito della loro professionalità e non vorrei che possano far uscire di tutto e di più da quel test.
Vorrei sapere, siccome so che ci sono milioni di test differenti, quale sono i test che solitamente fanno al DSM?
Dopo un lungo periodo di attacchi di panico lievi e gravi (7 anni), mi decido di accettarlo e di farmi curare.
Dopo che gli attacchi di panico sono stati attenuati, esce fuori che soffro di disturbo bipolare ciclotimico, accetto la diagnosi e mi curo con il Lamictal.
Questo farmaco però non sembra funzionare a pieno perché continuo ad avere oscillazioni d'umore più o meno gravi.
Mi faccio forza e lo racconto allo psichiatra sapendo che mi avrebbe aumentato la terapia, e lui invece mi affianca il litio (resilient).
Da lì capisco che la situazione è grave e mi decido per fare la domanda di invalidità (anche un po' contro voglia perché ho paura dello stigma).
Quando vado allora la prima volta in visita al DSM, sono sempre con il mio psichiatra perché lui lavora sia privatamente che nel pubblico.
Riferisco lui che non sono riuscita a prendere il litio perché ho avuto una ricaduta di ansia e sapere di dover prendere un farmaco così pericoloso mi mandava ancora più in crisi, io faccio fatica a cambiare l'antidepressivo per esempio, le prime due settimane non mi faccio lasciare mai sola e mi porto sempre qualcuno con me o a casa.
E l'antidepressivo è un farmaco più leggero.
Figuriamoci per il litio.
Lasciando stare che lui si è infuriato e mi ha alzato la voce perché la terapia la decide lui e devo fare quello che dice lui, dopo di che ho riferito che avevo aperto la pratica per l'invalidità, e lui mi ha detto in tono abbastanza severo perché era già arrabbiato di suo, che la diagnosi la decidevano loro e non potevo assolutamente scegliere cosa mettere.
Io gli ho risposto molto tranquillamente senza agitarmi che era stato lui a diagjosticarmi il disturbo e che avevo fatto la domanda per ciò che mi aveva detto lui.
Mi ha risposto che il certificato si deve affiancare a test della personalità.
Adesso sono nello sconforto più totale, sopratutto perché adesso dubito della loro professionalità e non vorrei che possano far uscire di tutto e di più da quel test.
Vorrei sapere, siccome so che ci sono milioni di test differenti, quale sono i test che solitamente fanno al DSM?
[#1]
Buongiorno.
Premetto che la diagnosi di "Disturbo bipolare ciclotimico" non esiste.
La lamotrigina (Lamictal) è indicata per la depressione unipolare ricorrente, o anche, in associazione con altri stabilizzatori, per il Disturbo Bipolare.
Evidentemente il suo specialista ha corretto la primitiva diagnosi operativa ed ha ritenuto opportuno aggiungere il litio, che è lo stabilizzatore più efficace, e che, se ben gestito, non è pericoloso.
Se il dottore le ha parlato di "test di personalità" si riferiva con ogni probabilità a MMPI (Minnesota Multiphasic Pewrsonality Inventory), che spesso è compreso tra i documenti richiesti dalle commissioni di invalidità. Nel suo caso sembra una pura formalità.
Premetto che la diagnosi di "Disturbo bipolare ciclotimico" non esiste.
La lamotrigina (Lamictal) è indicata per la depressione unipolare ricorrente, o anche, in associazione con altri stabilizzatori, per il Disturbo Bipolare.
Evidentemente il suo specialista ha corretto la primitiva diagnosi operativa ed ha ritenuto opportuno aggiungere il litio, che è lo stabilizzatore più efficace, e che, se ben gestito, non è pericoloso.
Se il dottore le ha parlato di "test di personalità" si riferiva con ogni probabilità a MMPI (Minnesota Multiphasic Pewrsonality Inventory), che spesso è compreso tra i documenti richiesti dalle commissioni di invalidità. Nel suo caso sembra una pura formalità.
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
[#2]
Utente
Mi perdoni dottore, siccome parlava di disturbo bipolare con la mia psicologa poi ha concluso dicendo che sono ciclotimica. Io però le confesso che sì, mi ritrovo nelle oscillazioni di umore veloci però ho anche grandi problemi relazionali, sono molto manipolativa, ho la visione delle persone in bianco e nero etc etc.. Mi sento molto più borderline che ciclotimica, magari coesistono non so. Ma nei caratteri borderline rientro al 100% anche e sopratutto per avvenimenti del passato. Parlando con altri professionisti (così a tempo perso) mi hanno riferito che è molto frequente confondere questi due disturbi. Come si può arrivare ad una diagnosi certa? E sopratutto, il Lamictal lo prendo ancora, perché me l'ha dato all'inizio se la diagnosi per lui era sempre la stessa ovvero ciclotimica? Devo dubitare dei farmaci che mi da? Ha aggiunto il litio solo quando ho avuto il coraggio di riferire gli episodi autolesionistici che mi accadono quando arrivo al culmine della rabbia. Non capisco, sono molto confusa! E con questa persona è impossibile parlare, per questo cerco spiegazioni qui, scusatemi se forse ho fatto domande a cui non potete darmi risposta online.
[#3]
Utente
Poi volevo sapere una cosa se lei può rispondermi. Mi ha sfuriata addosso perché gli stabilizzanti sono tre : Depakin, Tolep e il litio. E il depakin e il Tolep non può darmeli per via dell'ovaio policistico. Possibile che l'unica alternativa possibile sia il litio? L'idea di fare le analisi del sangue ogni quindici giorni e poi ogni mese mi terrorizza!
[#4]
Buongiorno
probabilmente tra lei e il suo dottore non c'è il giusto feeling, ma lui si sta muovendo bene.
Il litio è molto efficace quando vi sono comportamenti autolesionistici. Il Depakin alla sua età non è di di prima né di seconda scelta, perchè comporta un rilevante rischio embriotossico.
Tornando al litio, gli esami ematici vanno fatti frequentemente solo nei primissimi mesi, poi, una volta trovata la dose giusta, si arriva anche a sole tre volte l'anno. C'è da aggiungere che il litio, specie nella donna, ha spesso un effetto inibitorio sulla tiroide. In questi casi non si fa che aggiungere un semplice preparato tiroideo. Come con tutte le terapie, compresa l'aspirina, anche qui va valutato il rapporto rischio/beneficio.
Riguardo infine alla diagnosi, i quadri sintomatologici della Ciclotimia/Disturbo bipolare e del Disturbo di Personalità Borderline molto spesso si sovrappongono, ed in ogni caso la terapia resta la stessa.
Di nuovo tanti auguri
probabilmente tra lei e il suo dottore non c'è il giusto feeling, ma lui si sta muovendo bene.
Il litio è molto efficace quando vi sono comportamenti autolesionistici. Il Depakin alla sua età non è di di prima né di seconda scelta, perchè comporta un rilevante rischio embriotossico.
Tornando al litio, gli esami ematici vanno fatti frequentemente solo nei primissimi mesi, poi, una volta trovata la dose giusta, si arriva anche a sole tre volte l'anno. C'è da aggiungere che il litio, specie nella donna, ha spesso un effetto inibitorio sulla tiroide. In questi casi non si fa che aggiungere un semplice preparato tiroideo. Come con tutte le terapie, compresa l'aspirina, anche qui va valutato il rapporto rischio/beneficio.
Riguardo infine alla diagnosi, i quadri sintomatologici della Ciclotimia/Disturbo bipolare e del Disturbo di Personalità Borderline molto spesso si sovrappongono, ed in ogni caso la terapia resta la stessa.
Di nuovo tanti auguri
[#5]
Utente
La ringrazio veramente della sua disponibilità! Le aggiungo che i miei dubbi erano fondati. Ieri ho ritirato da una psicologa il Millon test, ed è stato rivelato, disturbo borderline severo, disturbo ciclotimico severo, tratti sadici, depressione maggiore e distimia, disturbo d'ansia e disturbo post traumatico da stress. Adesso però ho il terrore di portare questo test al mio psichiatra perché ho paura che mi dia altri farmaci. Lei cosa ne pensa? Bisogna integrare o comunque va bene così? Ho bisogno di una rassicurazione prima di scontrarmi nuovamente con lui.
[#6]
Con tutto il rispetto per il Millon Test , che una persona soffra contemporaneamente di " disturbo borderline severo, disturbo ciclotimico severo, tratti sadici, depressione maggiore e distimia, disturbo d'ansia e disturbo post traumatico da stress" è semplicemente assurdo e risibile.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5.6k visite dal 15/07/2021.
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Approfondimento su Disturbo bipolare
Il disturbo bipolare è una patologia che si manifesta in più fasi: depressiva, maniacale o mista. Scopriamo i sintomi, la diagnosi e le possibili terapie.