Minias per dormire
il medico mi ha prescritto minias 2 mg per dormire (metà pastiglia)in quanto sto vivendo un periodo molto stressante e pieno di incertezze tale da rendere difficile il riposo notturno. Ho iniziato il trattamento mercoledi 13 maggio e fino a ieri notte mi sentivo già meglio, mi addormentavo velocemente e nonostante ripetuti risvegli notturni riprendevo sonno. Ieri notte ero talmente preoccupata di non riuscire a dormire in quanto a differenza della notti precedenti non avevo sonno ed era già mezzanotte; il cuore mi batteva fortissimo, mi è parso quasi un attacco di panico, avrei voluto fuggire lontano e urlare a tutta voce. Alla fine mi sono addormentata a notte inoltrata e ho dormito molto male. Ora sto con il terrore che ciò si ripeta. E' possibile che la paura prevalga sull'effetto del farmaco ? E' forse un dosaggio troppo basso ? Come posso affrontare questo brutto periodo ?
Grazie
Grazie
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Dr. Matteo Pacini
Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze
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Gentile utente,
L'insonnia è tipicamente associata a disturbi d'ansia o dell'umore, spesso come sintomo iniziale di un disturbo che può poi presentarsi con i classici suoi sintomi.
Un sonnifero è utile e efficace se usato nei primi giorni, ma ci sono due punti:
a) deve essere fatta una diagnosi un po' più precisa se si ssovrappongono altri sintomi e se l'insonnia non si risolve;
b) questo farmaco induce assuefazione, il che significa che perde di efficacia nel tempo e che la sua sospensione brusca in seguito può essere seguita da astinenza (il che impone se mai una riduzione graduale indicata dal medico). Per evitare ciò si dovrebbe specificare per quanto prenderlo e come sospenderlo.
Quindi in conclusione, dopo aver tamponato l'insonnia con minias nei primi giorni, sarebbe il caso che si accertasse il tipo di problema, con visita psichiatrica o se il medico lo ritiene può farlo anche lui, prescrivendo eventualmente altri tipi di farmac, che sono efficaci anche sul controllo e il miglioramento del sonno.
L'insonnia è tipicamente associata a disturbi d'ansia o dell'umore, spesso come sintomo iniziale di un disturbo che può poi presentarsi con i classici suoi sintomi.
Un sonnifero è utile e efficace se usato nei primi giorni, ma ci sono due punti:
a) deve essere fatta una diagnosi un po' più precisa se si ssovrappongono altri sintomi e se l'insonnia non si risolve;
b) questo farmaco induce assuefazione, il che significa che perde di efficacia nel tempo e che la sua sospensione brusca in seguito può essere seguita da astinenza (il che impone se mai una riduzione graduale indicata dal medico). Per evitare ciò si dovrebbe specificare per quanto prenderlo e come sospenderlo.
Quindi in conclusione, dopo aver tamponato l'insonnia con minias nei primi giorni, sarebbe il caso che si accertasse il tipo di problema, con visita psichiatrica o se il medico lo ritiene può farlo anche lui, prescrivendo eventualmente altri tipi di farmac, che sono efficaci anche sul controllo e il miglioramento del sonno.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 13k visite dal 18/05/2009.
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