Trilafon per ansia?
Buongiorno,
mi chiamo Andra e ho 28 anni.
Ormai da circa 3 mesi ho un disturbo d’ansia che sfocia con mancanza di fiato, nausea, sensazione di svenire e tensione muscolare.
Sto facendo un percorso di psicoterapia cognitivo comportamentale che ormai dura da 3 mesi.
Il primo periodo ho fatto una visita psichiatrica in cui la psichiatra mi ha prescritto delle gocce di xanax, da prendere la mattina e la sera prima di andare a letto, 10 gocce al mattino e 10 alla sera che poi sono andato a scalare ed eliminare nel giro di due settimane.
Dopo circa una settima però una notte mi sono svegliato con una tensione nervosa molto forte e da li sono rientrato nel loop della paura e sono stato con un’ansia forte tutto il giorno seguente.
Attualmente l’ansia è sotto controllo, a volte i sintomi li ho ancora ma almeno riesco ad andare a lavorare e gestirlo.
La sera prima di andare a letto prendo 5 gocce di xanax su consiglio della psichiatra.
Vi scrivo perchè in questi giorno ho nuovamente visto la psichiatra, che sentendo che comunque i sintomi li ho ancora anche se gestibili e che comunque c’è stato un miglioramento (esempio prendo la macchina da solo tranquillamente e riesco gestire la sintomalgia senza trasformala in attacco di panico) mi ha prescritto delle pastiglie di Trilafon da assumere la sera prima di andare a letto, 1 pastiglia da 4 mg ogni sera per circa 2 mesi cosi da eliminare la tensione nervosa che provo ancora e il rimuginio, visto che dice che ho ancora troppi pensieri, quali la paura che mi possa tornare o la paura di stare male mentre sono da solo.
Ecco io sono terrorizzato all’idea di dover prendere questo farmaco perchè ho visto che è un antipsicotico e può avere degli effetti collaterali forti tra cui spasmi, sonnolenza ecc.
senza contare che ho letto che è un farmaco usato per la schizofrenia cosa di cui io non soffro.
Premetto che c’è stato un periodo che per lo stomaco ho preso il Levopraid una pastiglia da 25 a colazione e un’altra a pranzo, non mi ha dato problemi.
Questo lo scrivo perchè ho letto che anche levopraid è un neurolettico quindi volevo capire se i due farmaci sono simili.
Ho una grandissima paura dei farmaci e dei possibili effetti collaterali e questo trilafon mi spaventa, secondo voi alla quantità che mi è stata prescritta e per il tempo che dovrei prenderlo può causarmi problemi?
È giusto per trattare una forma d’ansia come la mia?
Grazie in anticipo per la risposta.
mi chiamo Andra e ho 28 anni.
Ormai da circa 3 mesi ho un disturbo d’ansia che sfocia con mancanza di fiato, nausea, sensazione di svenire e tensione muscolare.
Sto facendo un percorso di psicoterapia cognitivo comportamentale che ormai dura da 3 mesi.
Il primo periodo ho fatto una visita psichiatrica in cui la psichiatra mi ha prescritto delle gocce di xanax, da prendere la mattina e la sera prima di andare a letto, 10 gocce al mattino e 10 alla sera che poi sono andato a scalare ed eliminare nel giro di due settimane.
Dopo circa una settima però una notte mi sono svegliato con una tensione nervosa molto forte e da li sono rientrato nel loop della paura e sono stato con un’ansia forte tutto il giorno seguente.
Attualmente l’ansia è sotto controllo, a volte i sintomi li ho ancora ma almeno riesco ad andare a lavorare e gestirlo.
La sera prima di andare a letto prendo 5 gocce di xanax su consiglio della psichiatra.
Vi scrivo perchè in questi giorno ho nuovamente visto la psichiatra, che sentendo che comunque i sintomi li ho ancora anche se gestibili e che comunque c’è stato un miglioramento (esempio prendo la macchina da solo tranquillamente e riesco gestire la sintomalgia senza trasformala in attacco di panico) mi ha prescritto delle pastiglie di Trilafon da assumere la sera prima di andare a letto, 1 pastiglia da 4 mg ogni sera per circa 2 mesi cosi da eliminare la tensione nervosa che provo ancora e il rimuginio, visto che dice che ho ancora troppi pensieri, quali la paura che mi possa tornare o la paura di stare male mentre sono da solo.
Ecco io sono terrorizzato all’idea di dover prendere questo farmaco perchè ho visto che è un antipsicotico e può avere degli effetti collaterali forti tra cui spasmi, sonnolenza ecc.
senza contare che ho letto che è un farmaco usato per la schizofrenia cosa di cui io non soffro.
Premetto che c’è stato un periodo che per lo stomaco ho preso il Levopraid una pastiglia da 25 a colazione e un’altra a pranzo, non mi ha dato problemi.
Questo lo scrivo perchè ho letto che anche levopraid è un neurolettico quindi volevo capire se i due farmaci sono simili.
Ho una grandissima paura dei farmaci e dei possibili effetti collaterali e questo trilafon mi spaventa, secondo voi alla quantità che mi è stata prescritta e per il tempo che dovrei prenderlo può causarmi problemi?
È giusto per trattare una forma d’ansia come la mia?
Grazie in anticipo per la risposta.
[#1]
Deve discutere della terapia con la sua curante senza fare ricerche che la spingono a non assumerla.
I suoi dubbi potranno essere fugati solo con il confronto diretto.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
I suoi dubbi potranno essere fugati solo con il confronto diretto.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 12k visite dal 05/07/2021.
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