Scalaggio xanax
Buona sera, dopo un acufene insorto a dicembre che non mi faceva dormire ho effettuato sia una visita dall’otorino che dal neurologo.
Quest’ultimo mi ha prescritto xanax 0.25 prima di dormire dicendomi che avrei potuto staccare quando volevo senza bisogno di scalare.
40
Giorni fa l’ho fatto ma sono stato malissimo, ho avuto nausea, letargia, confusione mentale, difficoltà di equilibrio, per cui dopo 9 giorni che stavo così male ho risentito il neurologo che a quel punto mi ha detto di passare alle gocce e scalarne una a settimana, sono ora arrivato a 5 gocce, ma dal momento in cui avevo staccato completamente non sono mai tornato al 100%, continuo ad avere una stanchezza mentale e fisica diffusa, leggere emicranie, capogiri e quando provo a concentrarmi su qualcosa peggiora e mi viene la nausea.
Ho sentito ancora il neurologo che mi ha detto che l’aver staccato di colpo potrebbe avermi creato un effetto paradosso e quindi di continuare a scalare una goccia a settimana, mentre il mio medico di base è di avviso completamente opposto: per lei dovrei stabilizzarmi e tornare a stare decentemente prima di scalare.
Chi devo ascoltare?
Prima di staccare non ho mai sofferto di nessuna di queste cose, non ho mai sofferto di ansia prima dell’insorgere dell’acufene, ma per aiutarmi in questo scalaggio ho lo stesso deciso di affiancare una psicoterapeuta.
Grazie
Quest’ultimo mi ha prescritto xanax 0.25 prima di dormire dicendomi che avrei potuto staccare quando volevo senza bisogno di scalare.
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Giorni fa l’ho fatto ma sono stato malissimo, ho avuto nausea, letargia, confusione mentale, difficoltà di equilibrio, per cui dopo 9 giorni che stavo così male ho risentito il neurologo che a quel punto mi ha detto di passare alle gocce e scalarne una a settimana, sono ora arrivato a 5 gocce, ma dal momento in cui avevo staccato completamente non sono mai tornato al 100%, continuo ad avere una stanchezza mentale e fisica diffusa, leggere emicranie, capogiri e quando provo a concentrarmi su qualcosa peggiora e mi viene la nausea.
Ho sentito ancora il neurologo che mi ha detto che l’aver staccato di colpo potrebbe avermi creato un effetto paradosso e quindi di continuare a scalare una goccia a settimana, mentre il mio medico di base è di avviso completamente opposto: per lei dovrei stabilizzarmi e tornare a stare decentemente prima di scalare.
Chi devo ascoltare?
Prima di staccare non ho mai sofferto di nessuna di queste cose, non ho mai sofferto di ansia prima dell’insorgere dell’acufene, ma per aiutarmi in questo scalaggio ho lo stesso deciso di affiancare una psicoterapeuta.
Grazie
[#1]
Non è chiaro quale sia lo scopo della psicoterapia nella riduzione di un farmaco.
Il prodotto non ha indicazione nel trattamento dell’insonnia e non è possibile avere tali effetti per l’uso di una dose così bassa.
È utile che si rivolga ad uno psichiatra.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Il prodotto non ha indicazione nel trattamento dell’insonnia e non è possibile avere tali effetti per l’uso di una dose così bassa.
È utile che si rivolga ad uno psichiatra.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Ex utente
La psicoterapia ho deciso di intraprenderla per aiutarmi con il malessere fisico e conseguentemente mentale che questo scalaggio mi sta comportando. Su di me 0.25 ha sempre funzionato perché mi ha sempre indotto sonnolenza, anche adesso che prendo metà dose mi arreca sonnolenza. La domanda però era un’altra: devo seguire le indicazioni del neurologo o del medico di base?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 05/07/2021.
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