Alternativa a benzodiazepine
Buonasera dottori e grazie innanzitutto a chiunque di voi mi vorrà rispondere... Premetto che soffro di sindrome intestino irritabile e forti attacchi di cervicalgia con conseguenti mal di testa... questa situazione di frequente malessere mi ha portato a soffrire anche di ansia e, per porre rimedio alla sintomatologia ad essa correlata, la mia dottoressa mi ha prescritto GCC di valium (anche x la sua azione di miorilassante), prima di dormire ma che ho lasciato dopo pochi GG per reazione contraria (tachicardia, fiato corto, palpitazioni e agitazione).
Abbiamo provato Xanax, valpinax levopraid (tutti con le stesse reazioni avverse).
Alla luce dei fatti, abbiamo optato per ansiplus, confidando nel fatto che fosse composto da componenti naturali, ma con 10 GCC 3 volte al GG ero sempre intontita...
Ora, quello che vorrei chiedervi è se esiste un'alternativa contro l'ansia naturale, senza l'effetto di stordimento... il mio attuale medico di base (subentrato alla mia vecchia dottoressa nel frattempo andata in pensione, insiste sul darmi Xanax 1 cp al giorno dicendo che devo perseverare anche se mi da effetti collaterali, perché col tempo potrebbero sparire, ma io, visto le mie esperienze precedenti, ho paura a riprovare.
Mi dareste un consiglio?
Grazie.
Abbiamo provato Xanax, valpinax levopraid (tutti con le stesse reazioni avverse).
Alla luce dei fatti, abbiamo optato per ansiplus, confidando nel fatto che fosse composto da componenti naturali, ma con 10 GCC 3 volte al GG ero sempre intontita...
Ora, quello che vorrei chiedervi è se esiste un'alternativa contro l'ansia naturale, senza l'effetto di stordimento... il mio attuale medico di base (subentrato alla mia vecchia dottoressa nel frattempo andata in pensione, insiste sul darmi Xanax 1 cp al giorno dicendo che devo perseverare anche se mi da effetti collaterali, perché col tempo potrebbero sparire, ma io, visto le mie esperienze precedenti, ho paura a riprovare.
Mi dareste un consiglio?
Grazie.
[#1]
Può farsi valutare da uno specialista in psichiatria per l'introduzione di una terapia specifica per i suoi sintomi che non sia costituita dall'uso di benzodiazepine.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2k visite dal 02/07/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Allergia ai farmaci
Allergia ai farmaci: quali sono le reazioni avverse in seguito alla somministrazione di un farmaco? Tipologie di medicinali a rischio, prevenzione e diagnosi.