Sospensione aripiprazolo

Salve, chiedo scusa dottori, io sono andato da uno psichiatra che ha ritenuto bene per me, farmi una iniezione di aripiprazolo, e poi mi ha prescritto aripiprazolo 10 mg compresse da prendere la mattina.
Io ho 26 anni e poichè sto avendo problemi di salute, abbiamo ritenuto opportuno con i miei genitori andare da un'altro psichiatra privato, perchè onestamente parlando non mi sono trovato bene con lo psichiatra a cui mi sono rivolto.
La mia domanda è, se io fino a quando vado da questo psichiatra privato, posso sospendere la terapia con aripiprazolo, poichè ho solo avuto una iniezione che serviva per introdurre la terapia con le attuali compresse.
Perfavore non rispondete con risposte del tipo che devo parlarne con chi mi ha dato la cura, poichè se da parte mia non c'è fiducia in tale psichiatra, devo cambiarlo e non posso stare a creare ulteriori confusioni.
Sono deciso a cambiare psichiatra e a intraprendere una nuova cura e per farlo ho bisogno di sapere se sospendo con il farmaco aripiprazolo cosa succede?
In fondo si tratta solo di una iniezione e non una cura di anni.
Io credo che lo psichiatra attuale abbia sbagliato diagnosi e quindi devo cambiare.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Se mai la risposta è che ne parli con chi gliela darà, visto che deve rivolgersi ad un altro. Mi pare una domanda strana: sta parlando di sospendere il farmaco o di sentire un secondo parere per sapere cosa deve fare.
Inoltre: quale è la diagnosi fatta e perché ritiene che sia sbagliata ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Attivo dal 2021 al 2021
Ex utente
Ritengo che la diagnosi è sbagliata perchè sin dall'inizio non c'è stata chiarezza e una buona intesa.Inoltre ho bisogno di essere spiegato bene il farmaco che mi viene dato ,perchè quando leggo il foglio illustrativo e leggo un rapporto tra farmaco e suicidio ,onestamente mi spavento e non ho più voglia di prendere nessun farmaco nel cui foglio illustrativo parli di suicidio. Per questo se proprio devo prendere farmaci, desidero che lo psichiatra che mi segue ,mi dia le indicazioni dovute anche per spiegarmi quanto si legge nel foglio illustrativo. Ma se uno psichiatra ti dice prendi il farmaco e non leggere il foglio illustrativo ,io mi chiedo se egli è competente ,poichè scusami è come dire prendi questo veleno e non leggere che è un veleno. Ma io cosa so su questo farmaco?? Non si può prendere farmaci come fossero caramelle!!
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Il discorso potrebbe anche andar bene con le dovute proporzioni. Secondo Lei le prescrive un veleno ? A Lei magari sembra strano che si parli di suicidio in un foglietto di un farmaco psichiatrico, invece è normale, ci sarà scritto in tutti più o meno. Ma Lei naturalmente ne parla come se dicesse che la fa suicidare, discorso anche abbastanza assurdo di per sé.
Se il medico le ha detto così non vedo perché dire che non sia competente. Ci sarà un motivo magari. Le può spiegare il foglietto, il che non è che significhi dirle quali effetti avrà e se si o se no.
Quindi, le ragioni per supporre che abbia sbagliato diagnosi non le ha dette.
La diagnosi non l'ha riferita.

Si può capire veramente poco. Intanto, si potrebbe stabilire se diagnosi e farmaco tornano. Ma se non dice la diagnosi...
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Attivo dal 2021 al 2021
Ex utente
Mi scusi ,lei è gentile nel rispondere alle mie domande e questo mi fa piacere. Forse io essendo un'ignorante nel mondo della psichiatria non riesco a sfruttare i benefici degli psicofarmaci e di questo sono dispiaciuto. Però ho problemi di salute e anche economici . Abbiamo valutato con i miei genitori che forse per me è meglio che io non prenda alcun farmaco ,perchè onestamente senza stavo meglio. Per questo se lei vuole essermi d'aiuto ,le dico nuovamente , se io scelgo di non prendere l'aripiprazolo ,pur dopo l'iniezione che mi è stata fatta , e aspetto fino all'appuntamento con il prossimo psichiatra ,al quale farò ben chiara questa situazione, cosa ne pensate secondo il vostro parere di specialisti? Io so che uno psicofarmaco si sospende gradualmente quando però lo si prende da più tempo ,ma un'iniezione di aripiprazolo mi costringe a dover prendere questo farmaco ? La mia intenzione è sospendere il farmaco ,se questo mi fa stare più tranquillo posso farlo ?
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Le dico chiaramente. Il fatto che non voglia riferire la diagnosi, cioè che sia reticente su questo, fa veramente pensare che invece ci sia un motivo concreto che per qualche ragione voi rifiutate, ma anche che Lei non vuole dettagliare.
Mi sta parlando di una situazione senza darmi le coordinate.

a) Diagnosi
b) perché ritiene che non sia adatto

Non capisco altrimenti neanche i ragionamenti che fa. Cosa significa che un'iniezione di un farmaco "costringe" a dover prendere questo farmaco ? Perché prima parla di aripiprazolo e poi di "psicofarmaci" in generale, che non significa niente ?
Che la sua intenzione fosse di sospendere il farmaco si era capito, è tutto il resto che non è per niente chiaro. Neanche il perché debba farlo prima di aver ricevuto il secondo parere che dice di voler avere dall'altro psichiatra privato.
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