Efficacia Samefast up complex su un insieme di disturbi
Salve Dott.
Pacini o a chi avrà la gentilezza di rispondermi, volevo replicare sul precedente consulto ma l'ho trovato chiuso.
La diagnosi alla dimissione da ricovero psichiatrico nella seconda metà di marzo è stata: "disturbo di personalità SAI"
La cura attuale è Mirtazapina 15 mg 1 ora prima di coricarsi, Clonazepam 0, 5 mg la mattina 1 mg la sera inoltrata, 1 mg 1 ora prima di coricarsi.
Da allora sono a visita periodica (e contatti telefonici) con uno specializzando a cui fa capo uno specialista che firma le prescrizioni.
Al momento lamento assenza di desiderio sessuale (inizio ad averlo solo dopo stimolazione manuale e visione di materiale porno dopo una lenta progressione dell'erezione), erezione che viene molteplici volte meno durante la masturbazione e va ripresa con frustrazione ogni volta per poter arrivare all'orgasmo, deflessione dell'umore, incapacità di fare cose impegnative per la maggior parte delle ore di veglia, ansia e agitazione, ritmo sonno veglia molto sballato (mi addormento alle 5 e mi sveglio alle 11 ma poi mi riaddormento per 1 ora abbondante ancora).
Fino a quando ero a 3 mg Clonazepam/die, il ritmo sonno veglia era buono (addormentamento all'1 e sveglia alle 9 con poco sonno diurno), poi hanno voluto abbassare a 2, 5 e da lì la situazione è sempre più peggiorata per il sonno.
Parlando con lo specializzando che mi segue ha fortemente insistito sull'uso dell'integratore (che potrebbe migliorare tutti i disturbi in un colpo solo, a suo dire) invece dell'utilizzo di un farmaco antidepressivo (Bupropione in passato mi aveva completamente risolto il problema sessuale e migliorato depressione e spossatezza in modo marcato, ad esempio), perché dice che i farmaci antidepressivi a lungo andare causano scompensi per un fenomeno di up-down regulation e alla sospensione dei farmaci si riscontrano peggioramenti di livello addirittura superiore a quando non si prendeva l'antidepressivo.
Dice che la mia è una distimia e abbiamo ricostruito insieme che la ho da almeno 29 anni.
Dice che sarebbe un abuso medico assumere un antidepressivo per una distimia e che comunque alla fine dovrebbe essere per forza sospeso in ogni caso (del parere opposto molti precedenti psichiatri che mi dissero che i farmaci vanno presi a vita).
Vorrei gentilmente sapere se quanto è stato fatto è coerente, per il resto farò quanto prescritto per 20 gg e poi riferirò i risultati.
E poi, posso assumere il Samefast insieme all'Esomeprazolo?
Mi è stato detto come regola generale di prendere l'Esomeprazolo 1 ora prima degli altri farmaci e cibo, ma se per il Samefast non ci sono problemi, meglio che l'assuma con l'Esomeprazolo, altrimenti sarei costretto a saltare la colazione e mangiare direttamente a pranzo perché il Samefast va preso lontano dai pasti.
Pacini o a chi avrà la gentilezza di rispondermi, volevo replicare sul precedente consulto ma l'ho trovato chiuso.
La diagnosi alla dimissione da ricovero psichiatrico nella seconda metà di marzo è stata: "disturbo di personalità SAI"
La cura attuale è Mirtazapina 15 mg 1 ora prima di coricarsi, Clonazepam 0, 5 mg la mattina 1 mg la sera inoltrata, 1 mg 1 ora prima di coricarsi.
Da allora sono a visita periodica (e contatti telefonici) con uno specializzando a cui fa capo uno specialista che firma le prescrizioni.
Al momento lamento assenza di desiderio sessuale (inizio ad averlo solo dopo stimolazione manuale e visione di materiale porno dopo una lenta progressione dell'erezione), erezione che viene molteplici volte meno durante la masturbazione e va ripresa con frustrazione ogni volta per poter arrivare all'orgasmo, deflessione dell'umore, incapacità di fare cose impegnative per la maggior parte delle ore di veglia, ansia e agitazione, ritmo sonno veglia molto sballato (mi addormento alle 5 e mi sveglio alle 11 ma poi mi riaddormento per 1 ora abbondante ancora).
Fino a quando ero a 3 mg Clonazepam/die, il ritmo sonno veglia era buono (addormentamento all'1 e sveglia alle 9 con poco sonno diurno), poi hanno voluto abbassare a 2, 5 e da lì la situazione è sempre più peggiorata per il sonno.
Parlando con lo specializzando che mi segue ha fortemente insistito sull'uso dell'integratore (che potrebbe migliorare tutti i disturbi in un colpo solo, a suo dire) invece dell'utilizzo di un farmaco antidepressivo (Bupropione in passato mi aveva completamente risolto il problema sessuale e migliorato depressione e spossatezza in modo marcato, ad esempio), perché dice che i farmaci antidepressivi a lungo andare causano scompensi per un fenomeno di up-down regulation e alla sospensione dei farmaci si riscontrano peggioramenti di livello addirittura superiore a quando non si prendeva l'antidepressivo.
Dice che la mia è una distimia e abbiamo ricostruito insieme che la ho da almeno 29 anni.
Dice che sarebbe un abuso medico assumere un antidepressivo per una distimia e che comunque alla fine dovrebbe essere per forza sospeso in ogni caso (del parere opposto molti precedenti psichiatri che mi dissero che i farmaci vanno presi a vita).
Vorrei gentilmente sapere se quanto è stato fatto è coerente, per il resto farò quanto prescritto per 20 gg e poi riferirò i risultati.
E poi, posso assumere il Samefast insieme all'Esomeprazolo?
Mi è stato detto come regola generale di prendere l'Esomeprazolo 1 ora prima degli altri farmaci e cibo, ma se per il Samefast non ci sono problemi, meglio che l'assuma con l'Esomeprazolo, altrimenti sarei costretto a saltare la colazione e mangiare direttamente a pranzo perché il Samefast va preso lontano dai pasti.
[#1]
L'integratore ha una funzione di integrazione rispetto alla terapia ma non si può considerare sostitutivo di una terapia validata.
La presenza di effetti collaterali deve far rivalutare la terapia nel complesso.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
La presenza di effetti collaterali deve far rivalutare la terapia nel complesso.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Grazie dottore.
La terapia impostata è chiaramente insufficiente e sono passati oltre 3 mesi, se l'integrazione col SAME fosse sufficiente bene così, altrimenti chiederò una rivalutazione della terapia farmacologica.
Non mi ha risposto riguardo all'associazione SAME + PPI, quindi suppongo che si possano prendere insieme.
La terapia impostata è chiaramente insufficiente e sono passati oltre 3 mesi, se l'integrazione col SAME fosse sufficiente bene così, altrimenti chiederò una rivalutazione della terapia farmacologica.
Non mi ha risposto riguardo all'associazione SAME + PPI, quindi suppongo che si possano prendere insieme.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.5k visite dal 29/06/2021.
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