Sospensione xanax, ritorno disturbi

Salve, sono un ragazzo di 29 anni, in seguito ad ansia ed attacchi di panico ho fatto una cura di xanax e paroxetina per 4 anni circa.
Lo xanax inizialmente ne prendevo 3 compresse da 0, 25 mg al giorno e sono arrivato fino a qualche mese fa a prenderne metà di 0, 25 mg 1 gg si e 2 no (questo per diversi mesi) e la paroxetina che inizialmente prendevo metà 20mg una volta al gg fino al mese scorso la prendevo anche questa 1 gg si e 2 no.
Non avevo disturbi solo che volendo levare i farmaci sono passato da un mese circa a togliere completamente lo xanax e la paroxetina a prenderla 1 gg si e 3 no.
Siccome da una decina di giorni ho disturbi come giramenti di testa e debolezza un po di ansia (che delle volte mi porta anche a non riuscire a mangiare perché tipo mi si blocca la mandibola) e delle vertigini volevo sapere se dovrei riprendere lo xanax anche 1 volta ogni 3 gg continuando a scalare la dose oppure il corpo si deve abituare?
La mia paura è ritornare al punto di partenza.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Si è autogestito, e questo non va, perché segue delle sue linee inevitabili. Ad esempio "puntare" sullo xanax. Già non si capisce perché sia rimasto nella terapia a lungo termine, ma la ricaduta è legata al venir meno dell'azione della paroxetina.
Contatti lo psichiatra e si faccia dare indicazioni.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Quindi questi sintomi sono legati alla paroxetina, che prima prendevo 1 gg si e 2 no? Ed ora ho prolungato di un gg in più? Non c entra che non prendo lo xanax? Lo xanax è consigliabile sostituirlo con altro prima di smettere o va bene così?
Ma può essere che il corpo si deve abituare all'assenza di questi farmaci per qualche giorno?
Grazie mille della risposta.