Sono gay? bisessuale? depravato?

Gentili medici. soffro da depressione da quando avevo 12 anni. E da allora faccio una cura a base di antidepressivi, stabilizzatori dell'umore, antipsicotici, benzodiazepine, ansiolitici. Ora ho un problema. Io soffro di disturbo bipolare I. Non di rado frequanto transessuali. (usando sempre rigorosamente due preservativi, per la paura che il primo si rompa.) Adesso è circa 4-5 mesi che cerco un rapporto con un uomo, sempre lui passivo. Io voglio essere attivo. Ora il problema è questo, a me piacciono le donne, la vista di un uomo nudo mi disgusta, però cerco sempre questi incontri. Con i transessuali da un lato mi do una spiegazione, sembrano donne, hanno seno e hanno lineamenti molto femminili. Ma non mi spiego come mai cerco questa avventura con uomini. Poi non la concludo, perchè coloro che ci stanno, e che stanno vicini alla mia abitazione, mi fissano l'appuntamento. a quel punto io chiudo la chat e mi sfogo in pianto. Cosa può essere causa di questi miei disturbi della sfera sessuale? Sono forse Gay, bisex? E' depravazione la mia? E non mi voglio arrendere all'idea? Ho deciso di parlarne con il mio terapeuta e la mia psicologa (fino ad adesso sanno della frequentazione di transessuali ma non che cerco avventure Gay) Ma nell'attesa del prossimo incontro (2 settimane) volevo un vostro parere. Chiaramente so che non visitandomi, non potete trarre conclusione del tutto oggettive, ma so che saprete darmi almeno una spiegazione a questo mio comportamento.
Confidando in una vostra risposta vi porgo i più cordiali saluti
D.
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
Gentile utente,
ogni settimana ha un problema sessuale diverso, sinceramente mi sembra che ne stia accumulando un po' troppi: prima la candidosi della sua partner (femmina)in aprile, poi dieci giorni fa i film porno con donne anziane, ora trans e gay...mi sembra sessualmente confuso.
Cordiali saluti

Franca Scapellato

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Utente
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La ringrazio dottoressa, questo lo avevo capito sa? Il discorso è che qui si fanno consulti medici on line? O forse ho sbagliato sito. Che sono sessualmente confuso lo avevo capito. Non mi serviva un parere di uno specialista. Eviterò in futuro di scrivere su questo sito.
Molto gentile dottoressa. La ringrazio
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Se fosse vero vorrebbe dire che avrebbe compreso almeno in parte ciò che la collega le ha comunicato.
Secondo me e' confuso sessualmente ma il suo trattamento non compensa pienamente il suo disturbo portandosi così ad estremi sessuali.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Utente
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Gentili medici psichiatri. Ammetto che forse l'altra volta sono stato un pò impulsivo e vi esprimo le mie più sincere scuse. Ma essendo psichiatri so che potete capire il mio stato d'animo, uno stato d'animo di una persona che si sente depravata e che peggiora, se così si puo' dire, i suoi atteggiamenti sessuali. Dissi che non avrei più scritto su questo sito, ero preso dalla rabbia. Mi scuso moltissimo credetemi, d'altronde l'impulsività di sapere tutto e subito fa parte del mio disturbo e so che potete capire. Vi chiedo ancora scusa per il mio comportamento da "bambino permaloso" ma penso possiate capirmi. Per farvi capire la fiducia che ho in questo sito e in voi professionisti vi espongo un altro fatto. Circa un ora fa, ho avuto un altro rapporto con un transessuale. A parte la spesa di 50 euro buttati via, questo è il minor problema, ma al giorno d'oggi sprecare 50 euro è sempre una scemata. La cosa più grave è che ho richiesto un rapporto orale senza preservativo ed è stato fatto. Poi cosa che non mi era mai accaduta e che adesso ho sconfinato, è che ho chiesto di poter fare un rapporto orale a lui, ha accettato. Chiaramente al transessuale ho fatto indossare il preservativo, e non vi è stata da parte sua eiaculazione. Ma adesso vi chiedo, cosa può darmi tale disturbo della sfera sessuale. Lo so che devo parlarne con il mio terapeuta, ma in attesa, come vi ho detto ho ancora qualche giorno all'appuntamento, potete voi dare un parere e un consiglio affinchè nel frattempo possa cessare queste mie stupidità? Vi ringrazierei molto potreste d'essermi di aiuto, e ancora vi chiedo scusa per la mia eccessiva impulsività della scorsa sera, frutto di uno stato d'ansia del mio disturbo ( che tra l'altro ho verificato nelle cartelle cliniche si tratta di Disturbo bipolare tipo I e non II come credevo)
So che capirete, vista la vostra specializzazione, e in attesa di vostri pareri, oltre a rinnovare per l'ennesima volta le mie scuse, vi porgo cordialissimi saluti
D.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Le ribadisco il concetto che il suo trattamento farmacologico attuale non compensa totalmente i suoi disturbi o, peggio ancora, slatentizza questi comportamenti e percio' e' necessaria una variazione.
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Utente
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La ringrazio gentile Dottor Ruggiero, Io ho fatto un enorme errore a omettere tutto al terapeuta. Comunque al prossimo appuntamento quando gli dirò i fatti sono convinto che concorderà con lei e che mi farà una variazione alla terapia.
Vi ringrazio di tutto gentili medici
D.
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
Gentile utente,
quello che volevo dire e che mi sembra abbia compreso è che la sessualità, perversa o meno, in questi comportamenti non è molto importante: si potrebbe sostituire con qualunque altro comportamento, come mangiare o bere troppo, spendere in modo incontrollato e senza uno scopo, oppure usare sostanze.
Il suo comportamento indica disordine mentale, perdita
di controllo, probabilmente perché la patologia di base non è compensata da una terapia adeguata.
Cordiali saluti
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Utente
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Dottoressa Scapellato. La ringrazio infinite. Si adesso capisco cosa vuole dire, ero preso dalla rabbia e frustrazione, e mi sono comportato in maniera sgarbata. Vi ringrazio per il consulto veramente
Le porgo ancora scuse e saluti.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

innanzitutto se prende stabilizzanti e antipsicotici non vedo perché debba esordire dicendo che soffre "di depressione". Iniziamo da qui perché se non comprende in che cosa consiste il suo disturbo continuerà a chiedersi la stranezza di comportamenti che forse sono semplicemente espressione delle sue fasi eccitatorie, magari più intense della media e quindi tendenzialmente più "colorite".
Ricordi che se si soffre di distubo bipolare l'uso di antidepressivi può peggiorare questo tipo di comportamenti, su cui poi si rimugina con senso di vergogna o di perplessità quando è passata la fase.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Gentile dott. Pacini. La ringrazio dell'attenzione.
Ho avuto visita specialistica dal mio terapeuta e concorda con lei e i suoi colleghi che precedentemente hanno risposto.
Questo disturbo mi ha detto essere insito appunto nella mia patologia. Adesso io non so se ho postato effettivamente in maniera giusta i farmaci che prendo(cioè se sono antidepressivi o altro) Ho sbagliato, lo so nel dubbio meglio non dire cose che non si ha la certezza essere veritiere.
Per questo ho deciso di postarvi qui la mia terapia. Possa casomai essere d'aiuto per comprendere come mi stanno trattando farmacologicamente, e se ritenete oppurtuno, dire la vostra.

Carbolitium: 300 3 volte a giorno
Lamictal: 100 3 volte al giorno
daparox 20: 1 la sera
Rivotril: gocce XXV x 3
Rivotril: compresse 2 mg 1 la sera prima di coricarmi
Risperdal 4: 2 volte al giorno uno la mattina, uno la sera
Akineton: 1 la mattina
Trittico 150: 1 la sera prima di coricarmi

Questa è la terapia a me data, così possiate capire bene come sono farmacologicamente trattato e, ripeto se lo ritenete oppurtuno, dire la vostra sul trattamento.
Detto cio' rettifico una cosa. Sbagliai a impostare la mia patologia, che bensì è DISTURBO BIPOLARE TIPO II non tipo I come ho sempre erroneamente detto.
detto cioì vi ringrazio e vi porgo cordiali saluti

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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

La terapia che assume è invero complessa. In realtà sembra una cura per un bipolare I (c'è una dose di risperdal di 4 mg).
Presumo che la litiemia sia ad un valore corretto, ma se non lo fosse sarebbe un limite di efficacia.
Però continuo a non capire il problema: lei ha frequentazioni con transessuali, con uomini semplicemente prende appuntamenti ma poi non ci va. Quindi perché ha il dubbio dell'omosessualità ? La sola frequentazione di transessuali non è un equivalente di omosessualità, ma visto che è una cosa che comunque le piace e ricerca, cosa la preoccupa di questo ?
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Utente
Utente
Gentilissimo dottor Pacini. Sulla diagnosi mi trovo in imbarazzo. Perchè riscontro nelle cartelle che possiedo la diagnosi è bipolare tipo II.
Sul resto posso risponderle. Questi gesti, effettivamente, al momento mi recano piacere, il rapporto con un transessuale mi eccita ammetto, solamente orali. Anche l'ultima volta che pratica attivamente sesso orale per la mia prima volta al momento la cosa mi eccito' tantissimo. Ma quello che mi turba è che a casa ho vomitato, mi sono sentito subito dopo il gesto disgustato, non dico in colpa, ma prorpio disgustato. Quindi io non credo di essere Gay, poiche io mi sono innamorato solo di donne e a parte incontri cercati, ma poi mai effettuati, non sono mai stato a letto con un uomo, ma ho avuto solo spesso rapporti orali, fino alla scorsa volta, solo passivi con transessuali.
Questo mi turba, non la colpa, e' che dopo provo disgusto per il gesto, perchè se mi paicesse sempre, mi proteggerei, ma non mi farei nemmeno paranoie, non ti tipo psicologico chiaramente. Ma dopo il gesto, dopo pochi minuti, mi trovo schifato da ciò che ho fatto. Ma poi succede che mi ricapita di avere forti impulsi sessuali e di voler sperimentare cose nuove, e non le so controllare, e poi ogni volta risubentra il disgusto per quello che faccio.
Spero di averle chiarito il meglio possibile cosa mi crea tanti disturbi dovuti ai miei gesti sessuali.
La ringrazio dell'attenzione datami e le porgo cordiali saluti
D.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Appunto, il discorso è che c'è impulsività che è seguita da un senso di colpa, perché viene anche meno la spinta, o meglio c'è una differenza tra prima e dopo.
Mah, la terapia in effetti per un disturbo bipolare II è insolita, c'è un antipsicotico a dose piena. Ogni tanto si ricorre a queste combinazioni per disturbi resistenti, ma allora perché utilizzare una coppia di stabilizzanti di cui uno non antimaniacale efficace (lamotrigina) ?
Farei rivedere la cura, ma ovviamente se lo psichiatra che la segue la conosce bene e da lungo tempo non sto dicendo di cambiarlo.
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Utente
Utente
Gentilissimo dott. Pacini. Si lo psichiatra mi segue da molto tempo, ma anche lui ha detto che qui si deve cambiare qualcosa, poichè se fossi egosintonico nei miei comportamenti sarebbe un conto, ma entrando in questo "Loop" di azione impulsiva sessuale seguita da sensi di colpa, la cosa non va bene.
Siccome sono seguito da una struttura pubblica, un reparto psichiatrico universitario. Posso dire anche di dove, visto che è, purtroppo, abbastanza lontano da dove abito. E' quello dell'Ospedale di Siena.
Il medico mi ha detto che rivedrà in settimana le mie cartelle cliniche e molto probabilmente provvederà ad un cambio, in modo graduale di terapia, d'altronde l'appuntamento era per un preciso giorno, ma io mi sono presentato li a sorpresa perchè non sopportavo più questo fardello morale. Certo non mi ha esonerato da visita, ma ben capirete che non aspettandomi aveva molti impegni e quindi ha potuto dedicarmi poco tempo.
Scusate se primo ho omesso questo particolare.
Dott. Pacini, il litio, eseguito circa 20 giorni fa mi pare, era nel "range" (0,77)
Cordiali saluti e grazie ancora per i preziosi consigli
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Utente
Utente
Gentilissimo dottor Pacini e suoi colleghi. Capisco che sto facendo una confusione enorme, ma ho un macello nella testa. Devo rettificare. I suoi dubbi erano fondati. Rivedendo tutte le mie cartelle in un attimo di tranquillità effettivamente il mio disturbo è di tipo bipolare I. Chiedo scusa a lei e a i suoi colleghi per la confuasione creata, ma ripeto sono in un momento molto brutto. Quindi confermo che lo psichiatra mi cambierà la terapia, ma riguardando le cartelle effettivamente il mio disturbo bipolare è di tipo I.
Vi chiedo scusa. Ma capitemi sono in un grave stato di confusione mentale, talmente da troppo tempo in cura da arrivare a fare confusione sulla mia patologia
cordiali scuse e saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
L'impulsività è egosintonica. Quando si vergogna "dopo" ormai è "dopo", non è durante la ricerca dello stimolo.
Se avesse un pulsante e si potesse bloccare durante la ricerca dello stimolo lo farebbe ? Lo farebeb con lo spirito di adesso magari, di "dopo", ma durante no. Da qui l'equivoco tra ossessione e impulso.
E' un quivoco non da poco perché le strategie terapeutiche cambiano.
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Utente
Utente
Gentile dottor Pacini, ma infatti tra i miei disturbi vi è quello cosiddetto in maniera scientifica OSSESSIVO-COMPULSIVO. D'altronde a volte mi deve scusare ma non ricordo i termini scientifici e so che sono importanti

Ma quindi lei dottor Pacini mi sembra di capire, che pur aveno precisato che effettivamente riguardando le cartelle son un bipolare tipo I, lei non condivide molto questa terapia. Sbaglio?
La ringrazio comunque per l'attenzione che denota con quanta passione fa il suo lavoro. E per noi depressi vedere cio' è importante
Cordiali saluti
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Sì d'accordo, si possono avere diversi disturbi in una stessa malattia, ma il problema è identificare le linee di terapia in base ai fenomeni che si intendono controllare.
Ora si dà il caso che i farmaci antiossessivi siano tutti antidepressivi, e che quindi peggiorano la stabilità dell'umore all'interno di un disturbo bipolare, e con esso la ricorrenza di impulsività. E' vero che come farmaci antiimpulsivi inizialmente (1-2 mesi) possono andar bene gli stessi farmaci che vanno bene per le ossessioni, così da confondere un po' le idee anche agli psichiatri, ma nel lungo termine le cose non procedono parallelalemtne.
Tutto qui.
[#19]
Utente
Utente
Capisco e rispetto il suo autorevole parere. Penso comunque, ansi so, che la cura verrà modificata gradualmente. Se le interessa, appena cio' avvera posterò di nuovo qui
Molto gentile, le porgo cordiali saluti
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