Voci confuse...
Gentili dottori,avrei una domanda da porvi.
Da vari mesi ormai(non saprei dirvi esattamente quanti,ma comunque molti)ci sono dei giorni in cui sento come un coro di voci molto lontano e confuso che chiama il mio nome.
Vorrei specificare che io sono gia'in cura da una psicologa e da uno psichiatra,e che mi e' stato prescritto il CIPRALEX(una pastiglia da 10 mg al giorno)e EN gocce due volte al giorno per un disturbo dell'umore(depressione,ansia,ossessioni),che prendo ormai da 4-5 mesi.
Precedentemente ero andata da un altro psichiatra con approccio psicoanalitico,ma alla fine avevo deciso di cambiarlo perche' non mi trovavo bene.Gli avevo raccontato di questi episodi,di questi cori di voci lontane,ovattate e confuse che sentivo...e lui aveva ricondotto il tutto ad un disturbo dissociativo.
Io con i miei curanti di ora non ho mai parlato di questo sintomo,perche' ho paura che la diagnosi potrebbe essere di schizofrenia.
Secondo voi,se loro mi hanno detto su mia esplicita richiesta che non soffro di questa patologia,devo stare tranquilla?O se gli riferissi questo sintomo potrebbe cambiare sensibilmente qualcosa?
Il fatto e' che io sono consapevole che queste voci sono da ricondurre alla mia testa,insomma,non le associo a nessuna entita' esteriore a me o altro.Differenzio tra le voci reali delle persone e queste,non le ho mai considerate come reali.Ci convivo tranquillamente,nel senso che mi limito a ignorarle,ma sinceramente mi viene da chiedermi da cosa dipendono.Mi potete dare un parere?
I miei attuali curanti non hanno mai parlato di disturbo dissociativo ma di disturbo dell'umore e disturbo ossessivo,mentre l'altro psichiatra si'.
A chi devo credere?
grazie.
Da vari mesi ormai(non saprei dirvi esattamente quanti,ma comunque molti)ci sono dei giorni in cui sento come un coro di voci molto lontano e confuso che chiama il mio nome.
Vorrei specificare che io sono gia'in cura da una psicologa e da uno psichiatra,e che mi e' stato prescritto il CIPRALEX(una pastiglia da 10 mg al giorno)e EN gocce due volte al giorno per un disturbo dell'umore(depressione,ansia,ossessioni),che prendo ormai da 4-5 mesi.
Precedentemente ero andata da un altro psichiatra con approccio psicoanalitico,ma alla fine avevo deciso di cambiarlo perche' non mi trovavo bene.Gli avevo raccontato di questi episodi,di questi cori di voci lontane,ovattate e confuse che sentivo...e lui aveva ricondotto il tutto ad un disturbo dissociativo.
Io con i miei curanti di ora non ho mai parlato di questo sintomo,perche' ho paura che la diagnosi potrebbe essere di schizofrenia.
Secondo voi,se loro mi hanno detto su mia esplicita richiesta che non soffro di questa patologia,devo stare tranquilla?O se gli riferissi questo sintomo potrebbe cambiare sensibilmente qualcosa?
Il fatto e' che io sono consapevole che queste voci sono da ricondurre alla mia testa,insomma,non le associo a nessuna entita' esteriore a me o altro.Differenzio tra le voci reali delle persone e queste,non le ho mai considerate come reali.Ci convivo tranquillamente,nel senso che mi limito a ignorarle,ma sinceramente mi viene da chiedermi da cosa dipendono.Mi potete dare un parere?
I miei attuali curanti non hanno mai parlato di disturbo dissociativo ma di disturbo dell'umore e disturbo ossessivo,mentre l'altro psichiatra si'.
A chi devo credere?
grazie.
[#1]
Gentile utente,
già ni passato di riferiva di fenomeni ossessivi, per cui lei presumo sia in cura anche adesso con questa psichiatra. "come un coro di voci molto lontano e confuso che chiama il mio nome" è una descrizione che non fa capire bene se il sintomo sono le voci, o è la preoccupazione di poter avere voci, visto che questa è una sua preoccupazione.
Non credo che vi siano problemi se riferisce questo alla sua psichiatra così che lei possa adeguare il trattamento.
già ni passato di riferiva di fenomeni ossessivi, per cui lei presumo sia in cura anche adesso con questa psichiatra. "come un coro di voci molto lontano e confuso che chiama il mio nome" è una descrizione che non fa capire bene se il sintomo sono le voci, o è la preoccupazione di poter avere voci, visto che questa è una sua preoccupazione.
Non credo che vi siano problemi se riferisce questo alla sua psichiatra così che lei possa adeguare il trattamento.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
Dottor Pacini,grazie per la risposta veloce.
Io direi tutt'e due le cose che ha detto,ma non ne sono sicura al 100%.Non riesco a capire bene...se e' autosuggestione e mi SEMBRA di sentirle,o le sento davvero.
Il fatto e' che e' piu' un'impressione,una disperecezione..insomma,riesco a distinguere le voci e i rumori reali da queste pseudo voci.
Non le confondo con quelle reali...e le associo ad un senso di confusione.
e d'altro canto ne ho paura perche' so che sono sintomo di schizofrenia e psicosi.
Lei cosa ne pensa?
Grazie.
Io direi tutt'e due le cose che ha detto,ma non ne sono sicura al 100%.Non riesco a capire bene...se e' autosuggestione e mi SEMBRA di sentirle,o le sento davvero.
Il fatto e' che e' piu' un'impressione,una disperecezione..insomma,riesco a distinguere le voci e i rumori reali da queste pseudo voci.
Non le confondo con quelle reali...e le associo ad un senso di confusione.
e d'altro canto ne ho paura perche' so che sono sintomo di schizofrenia e psicosi.
Lei cosa ne pensa?
Grazie.
[#3]
"non ne sono sicura al 100%.Non riesco a capire bene...se e' autosuggestione e mi SEMBRA di sentirle,o le sento davvero."
La prima impressione è appunto che si sia fissato sul tenere d'occhio queste "?", che forse non sono di per sé niente.
Le riferisca alla psichiatra che saprà adeguare la cura.
La prima impressione è appunto che si sia fissato sul tenere d'occhio queste "?", che forse non sono di per sé niente.
Le riferisca alla psichiatra che saprà adeguare la cura.
[#4]
Ex utente
Ma se io sentissi le voci come sintomo di schizofrenia,sarebbero uguali a quelle reali delle persone,in modo che non riuscirei a fare distinzione tra voci immaginarie e voci reali?
Le faccio questa domanda per aiutarmi a capire cosa devo riferire alla mia psichiatra..
Non ho mai ben capito di che natura sono le voci che sentono gli schizofrenici..Se riesco a capirlo,magari posso capire anche meglio cosa sento io.
Grazie.
Le faccio questa domanda per aiutarmi a capire cosa devo riferire alla mia psichiatra..
Non ho mai ben capito di che natura sono le voci che sentono gli schizofrenici..Se riesco a capirlo,magari posso capire anche meglio cosa sento io.
Grazie.
[#5]
gentile utente,
deve riferire alla psichiatra quella che e' la sua impressione rispetto al sintomo e le modalita' di manifestazione del sintomo nonché eventuali comportamenti legati ad esso.
In questo modo consentira' la comprensione del sintomo ed il trattamento correlato.
deve riferire alla psichiatra quella che e' la sua impressione rispetto al sintomo e le modalita' di manifestazione del sintomo nonché eventuali comportamenti legati ad esso.
In questo modo consentira' la comprensione del sintomo ed il trattamento correlato.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#7]
Un'altra cosa, se questo sintomo rappresenta un fenomeno che in qualche modo la spinge a fare riflessioni e pensieri continui su di esso, si possono considerare elementi e fenomeni di tipo ossessivo che non sono paragonabili a sintomi di schizofrenia.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.1k visite dal 15/05/2009.
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