Difficoltà a deglutire

Gentili dottori,

Soffro da 2 anni di ansia generalizzata.
Sono in cura con Lyrica ed ora sostituito con Pregabalin Ecupharma.

Da marzo persiste la difficoltà a deglutire sia cibo che liquidi: faccio bocconi minuscoli, mastico all'infinito fino a ridurre in poltiglia il cibo.
È come se non riuscissi ad eseguire il movimento (automatico) della deglutizione.
Mastico ma non riesco a mandare giù, bevo l'acqua a piccoli sorsi e la trattengo in bocca prima di mandare giù.

La difficoltà aumenta a cena.
A pranzo, seppur lentamente, riesco sempre a mangiare; a cena trovo più difficoltà e non sempre riesco a terminare il pasto.

Non penso, almeno cosciamente, "ora mi affogo", non penso di avere oggetti in gola e non sento che il cibo è fermo in gola.
Sento proprio di non riuscire a deglutire, di non riuscire a ingoiare, di non riuscire a fare quel movimento per buttare giù il cibo.

Ci sono state occasioni (apericena tra amiche) in cui ero distratta, parlavo e mangiavo, non pensavo minimamente al cibo, ma a fine aperitivo mi sono resa conto di essere a metà mentre le mie amiche avevano finito da un pezzo.
Dunque, pur non sentendo la difficoltà ad ingoiare, mangiavo a piccoli morsi e lentamente, masticavo all'infinito prima di ingoiare.

Lo psichiatra associa il problema al disturbo d'ansia perché il sintomo già si è manifestato in passato, ma in modo lieve e per pochi giorni.

Mi ha aumentato Pregabalin Ecupharma (150mg x3) e mi ha prescritto Zoloft 25mg e Xanax, non più al bisogno, ma tutti i giorni 15 gocce x3 (prima dei 3 pasti principali).

Lo Zoloft è stato sospeso dopo 4 giorni per effetti collaterali troppo marcati.
In sostituzione mi ha prescritto Cipralex (assunto nel 2016 per attacchi di panico), che ancora non ho iniziato ad assumere.


Mi consigliate esami per escludere cause organiche?
Se sì, quali?

Mi consigliate un nuovo parere psichiatrico?


Ringrazio anticipatamente per un'eventuale risposta.

Porgo cordiali saluti.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Le terapie con dosaggi bassi non hanno grandi effetti.

Ha un disturbo che non è in compenso e si introduce una benzodiazepina invece di un trattamento efficace.

Dopo 4 giorni di antidepressivo è improbabile che ci siano effetti collaterali tali da sospenderlo.

È utile un altro parere.



Dr. F. S. Ruggiero


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[#2]
Utente
Utente
Gentile Dr. F. S. Ruggiero,
La ringrazio innanzitutto per la risposta.

Scrive: "Le terapie con dosaggi bassi non hanno grandi effetti".
450mg di Pregabalin Ecupharma è un dosaggio basso?
Se si riferisce a Zoloft, un nuovo farmaco va introdotto gradualmente per evitare effetti collaterali e lo psichiatra ha deciso di iniziare con 25mg.

Scrive: "Dopo 4 giorni di antidepressivo è improbabile che ci siano effetti collaterali tali da sospenderlo"
I sintomi da me lamentati appena ho iniziato Zoloft sono stati: dormo 5h a notte, non ho fame nè sete, la difficoltà a deglutire è aumentata, mi sento stanca, agitata e giù di morale.
Ritiene che non siano effetti collaterali tali da decidere di sospendere il farmaco?

L' introduzione di una benzodiazepina non ha comunque risolto il problema. La difficoltà a deglutire c'era prima e c'è ora.

Lei consiglia accertamenti per escludere cause organiche?

La ringrazio per il tempo dedicatomi, attendo una risposta e nel frattempo le porgo cordiali saluti.
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Non consiglio accertamenti poiché non ci sono cause organiche.


Il dosaggio di ecubalin sarebbe basso, le benzodiazepine non sono utili e gli effetti che hanno indotto alla sospensione non sono giustificabili per essa.
[#4]
Utente
Utente
Gentile Dr. F. S. Ruggiero,
La ringrazio per la risposta.

A suo parere Pregabalin andrebbe portato a dosaggio pieno e gli effetti collaterali riportati non giustificano la sospensione di Zoloft.
Sono in confusione perché lo psichiatra che mi segue da anni dice di introdurre Cipralex, mentre chiedere un altro parere vuole significare cambiare psichiatra e questo potrebbe comportare anche uno stravolgimento della terapia con tutti gli effetti collaterali che ne conseguono.

Ho gli ultimi due esami, vorrei concentrarmi sullo studio in questi mesi e non perdere settimane a causa di effetti collaterali dei farmaci. La difficoltà a deglutire fortunatamente non compromette il mio studio. Ma comprendo bene che la salute viene prima di tutto.

Lei cosa mi consiglia di fare?
[#5]
Utente
Utente
Aggiungo che sospeso Zoloft (25mg), il sonno si è ripristinato, la fame è ritornata, la stanchezza è andata via (non sto più a letto) e il morale è migliorato.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Non sono effetti del farmaco tali da considerarne la sospensione
[#7]
Utente
Utente
Dottore, sono in confusione e non so cosa fare e come procedere.
Il mio psichiatra, che mi segue da 5 anni, consiglia di introdurre Cipralex (assunto nel 2016 per attacchi da panico).
Chiedere un nuovo parere significa lasciare il mio psichiatra e probabilità di uno stravolgimento della terapia con eventuali effetti collaterali.

Ho gli ultimi due esami e nei prossimi mesi intendo finire il mio percorso universitario.
Vorrei concentrarmi sullo studio e non perdere settimane a causa di effetti collaterali dei farmaci. La difficoltà a deglutire fortunatamente non compromette il mio studio.

Sto cercando un buon compromesso tra salute e impegno universitario.

Lei cosa mi consiglia?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Lei vuole per forza che le si risponda come pensa si debba fare.


Ha tutte queste fantasie sugli effetti collaterali utilizzando anche il termine in modo improprio.

Deve decidere se seguire il suo psichiatra ed assumere le terapia come indicato o meno.
[#9]
Utente
Utente
Mi correggo, effetti indesiderati.
Ho assunto Levopraid, Cipralex, Lyrica e Zoloft e si sono manifestati sempre effetti indesiderati, tanto da compromettere la mia giornata e i miei impegni di studio (nelle prime settimane).

Scrive: "Deve decidere se seguire il suo psichiatra ed assumere le terapia come indicato o meno".
Esatto! Ma non so decidere, non so quale sia la scelta migliore. Mi trovo ad un bivio e sto temporeggiando.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
E non può chiederlo qui
[#11]
Utente
Utente
Non sto chiedendo un parere medico su farmaci da assumere o su come adeguare la terapia al problema, sono comunque seguita e sarò sempre seguita.
Sto chiedendo un consiglio oggettivo sul da farsi.

A chi potrei chiedere?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Deve decidere lei sulla base della sua volontà. Non può porre in continuazione il suo dubbio amletico perché le si dica cosa deve fare
[#13]
Utente
Utente
Le linee-guida, in casi di difficoltà a deglutire, dicono di assumere l'antidepressivo? Se sì, qual è il più indicato?
Secondo le linee-guida, per curare l'ansia generalizzata va prescritto sempre l'antidepressivo o è curabile con altri farmaci (vedi Pregabalin)? Se curabile con altri farmaci, quali?
Si può risolvere solamente con la psicoterapia cognitivo comportamentale?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Quindi ora sta chiedendo cosa assumere?

Deve chiarire con se stessa se vuole continuare con il suo psichiatra o meno, altro non c’è da dire.
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Utente
Utente
Sto chiedendo se la terapia prescritta dal mio psichiatra ( Pregabalin + Cipralex), tenendo conto del mio disturbo, rispetti le linee-guida; se così non fosse prenoterei una visita altrove.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Ha già avuto risposta