è un attacco d’ansia?

Buonasera, premetto che non ho mai sofferto in passato di attacchi di panico/ansia ed è la prima volta che scrivo qui.
Ultimamente, con tutto quello che si sente in giro, sto diventando esageratamente ipocondriaca.
Ieri notte mi è venuto un crampo al polpaccio (mi era già successo in passato) e la mattina, causa gonfiore a polpaccio e caviglia, ho pensato al peggio.
Tutta la mattina a chiedermi cosa potessi avere, il tutto collegato ad un fastidio al braccio sinistro e una contrattura del trapezio che mi porto dietro da un po’.

Come sempre vado a lavoro, inizio a pensare, piena di fastidi ovunque ed intorno alle 10:40 avverto una sorta di scossa/formicolio interno che parte dalla bocca dello stomaco e si irradia a petto, braccia e gola.
Niente dolore, durata un secondo.
Perdo la salivazione e battiti accelerati.
Mi sono alzata, ho bevuto acqua ed ho fatto una camminata.
Ho pensato al peggio e mi sono fatta portare al pronto soccorso.
Mi hanno fatto ecg, analisi del sangue e qualche esercizio con gli occhi, penso a livello neurologico.
Tutto ok, tutto in ordine.
A parte una piccola infiammazione tendinale alle spalla sx, che potrebbe essere ricollegata al fastidio al braccio.

Chiedo a voi, siccome non ne ho mai sofferto, può essere stato un attacco di panico/ansia, quello che mi è successo a lavoro?
Non riesco proprio a stare tranquilla, nonostante ora stia bene.

Vorrei farmi un check-up completo che comprende (dinuovo) gl rossi, bianchi, pastrine e tutte le varie componenti del sangue aggiunte a tiroide, omocisteina, proteine, ptt e a-ptt, colesterolo ecc?
Può bastare per avere un quadro generale?
Grazie.
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
Le sconsiglio il check up, che sarebbe il primo di una serie infinita, prenoti un colloquio da uno psichiatra.
Tutti hanno ogni giorno, più volte al giorno, segnali dal corpo: doloretti, fastidi. La nostra mente li registra e valuta in automatico cosa fare, scegliendo varie opzioni. Se il dolore o il fastidio è più intenso arriva alla coscienza e la persona decide cosa fare, da "niente" a cambiare postura (per esempio), assumere un antidolorifico, fino a richiedere una visita medica o recarsi al pronto soccorso. Se invece si pensa spesso al peggio senza motivo, se si è molto attenti a "quello che si sente in giro" (sull'argomento salute) allora c'è un problema psicologico da indagare.

Franca Scapellato

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Utente
Utente
Purtroppo è un periodo in cui penso sempre al peggio(sull’ambito salute). Ho avuto per un po’ di tempo fastidio al braccio sinistro, ieri sono andata dal fisioterapista che mi ha sbloccata e mi ha prescritto eco muscolo tendinea alla spalla sinistra.Non so cosa fare, le analisi del sangue ed elettrocardiogramma sono in ordine, ma ho sempre la costante paura ci sia qualcosa che non vada.
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
Ecco, ha descritto esattamente il problema, la costante e indefinita paura di avere qualcosa di grave. Potrebbe trattarsi di una forma ansiosa, di una reazione a un periodo stressante, ma questo si puo' decidere solo con una visita diretta. Gli esami clinici aumentano l'ansia prima di farli, rassicurano per poco tempo, poi torna il dubbio che forse erano sbagliati, o non completi, e si ricomincia il giro. Si perde tempo, si spendono soldi e si sta peggio.
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Utente
Utente
La mia paura è che quello che ho avuto non fosse effettivamente un attacco d’ansia. Cosa mi consiglia? Psicologo/psichiatra?
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
Sarebbe opportuna una visita psichiatrica. Lo psichiatra è un medico, può fare una diagnosi e, sulla base degli esami che ha già fatto, prescrivere eventualmente esami mirati, se occorre. Poi propone un trattamento, che può essere farmacologico, o psicologico o associato, a seconda dei casi.
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