Ansia e strane sensazioni
Salve, sono un ragazzo di 24 anni e dopo un'attacco di ansia dovuto a problemi di stomaco Ho delle strane sensazioni alla testa.
L'attacco d'ansia è avvenuto per dei dolori al petto e tachicardia che mi avevano fatto pensare a un infarto.
Si trattava invece di reflusso e gli esami erano nella norma.
Da quella volta (03/05/2021) ho questa strana sensazione mentale iniziata al Pronto Soccorso.
Per esempio: ogni volta che penso a qualcosa, buona o cattiva che sia, arriva questa sensazione alla testa che mi causa una sorta di blocco mentale facendomi provare un disagio.
A volte se non ci penso non c'è e penso liberamente ma appena me la ricordo "penso a come stavo pensando" quando ero "distratto" e torna e mi chiedo se quando ero distratto ero cosciente o meno.
Per esempio quando penso a cose tranquillizzanti del tipo "dopo faccio due chiacchiere con mio padre così mi da un po di sollievo" questa sensazione di disagio mentale si ripresenta quasi a farmi ricordare che non vuole darmi tregua.
Torna anche se mi sforzo di rivivere le sensazioni di gioia e spensieratezza che avevo prima di questo problema (giocare con il gatto ecc.
) Quando provo a pensare a qualcosa di bello arriva questa brutta sensazione mentale che non so descrivere.
Questa situazione mi ha causa difficoltà di concentrazione e quando mi parlano sono distratto.
A questo si aggiunge un'ansia quasi costante senza tachicardia con altrettante strane sensazioni di disagio fisico e mentale.
Questa situazione porta a vedere me stesso in una clinica psichiatrica ricoverato o imbottito di farmaci e a pensare al disagio che proverebbero i miei genitori in quel caso.
A volte al risveglio desidero di continuare a dormire all'infinito per non provare disagio perché quando dormo ovviamente non sento niente.
Il risveglio è un incubo perché mi sveglio con l'ansia.
Anche adesso mentre scrivo queste righe e penso "be' nonostante tutto sono in grado di scrivere", questa sorta di disagio/sensazione si ripresenta.
E quando penso "stai tranquillo, vedi che sei in grado di scrivere senza dare i numeri?
" torna la sensazione.
Una sensazione alla testa angosciante che mi stende.
A questo aggiungiamo un costante senso di ansia, tristezza, svogliatezza.
La notte cala leggermente.
Questa sensazione non mi da tregua, non appena provo a fare due chiacchiere con i miei genitori che provano a tranquillizzarmi parlando del più o del meno la sensazione arriva e non mi da tregua anche perché mi sforzo di provare piacere parlando con loro per ricevere quel piacere che avevo fino a due mesi fa.
La dottoressa mi ha a prescritto xanax e zoloft.
Lo xanax non funziona (3 gocce 3 volte al giorno) lo zoloft non l'ho preso perché sto aspettando un consulto psichiatrico.
Volevo avere da voi un parere e sapere se ci sono stati casi simili.
Non chiedo diagnosi perché online è ovviamente impossibile.
Grazie infinite per la disponibilità.
L'attacco d'ansia è avvenuto per dei dolori al petto e tachicardia che mi avevano fatto pensare a un infarto.
Si trattava invece di reflusso e gli esami erano nella norma.
Da quella volta (03/05/2021) ho questa strana sensazione mentale iniziata al Pronto Soccorso.
Per esempio: ogni volta che penso a qualcosa, buona o cattiva che sia, arriva questa sensazione alla testa che mi causa una sorta di blocco mentale facendomi provare un disagio.
A volte se non ci penso non c'è e penso liberamente ma appena me la ricordo "penso a come stavo pensando" quando ero "distratto" e torna e mi chiedo se quando ero distratto ero cosciente o meno.
Per esempio quando penso a cose tranquillizzanti del tipo "dopo faccio due chiacchiere con mio padre così mi da un po di sollievo" questa sensazione di disagio mentale si ripresenta quasi a farmi ricordare che non vuole darmi tregua.
Torna anche se mi sforzo di rivivere le sensazioni di gioia e spensieratezza che avevo prima di questo problema (giocare con il gatto ecc.
) Quando provo a pensare a qualcosa di bello arriva questa brutta sensazione mentale che non so descrivere.
Questa situazione mi ha causa difficoltà di concentrazione e quando mi parlano sono distratto.
A questo si aggiunge un'ansia quasi costante senza tachicardia con altrettante strane sensazioni di disagio fisico e mentale.
Questa situazione porta a vedere me stesso in una clinica psichiatrica ricoverato o imbottito di farmaci e a pensare al disagio che proverebbero i miei genitori in quel caso.
A volte al risveglio desidero di continuare a dormire all'infinito per non provare disagio perché quando dormo ovviamente non sento niente.
Il risveglio è un incubo perché mi sveglio con l'ansia.
Anche adesso mentre scrivo queste righe e penso "be' nonostante tutto sono in grado di scrivere", questa sorta di disagio/sensazione si ripresenta.
E quando penso "stai tranquillo, vedi che sei in grado di scrivere senza dare i numeri?
" torna la sensazione.
Una sensazione alla testa angosciante che mi stende.
A questo aggiungiamo un costante senso di ansia, tristezza, svogliatezza.
La notte cala leggermente.
Questa sensazione non mi da tregua, non appena provo a fare due chiacchiere con i miei genitori che provano a tranquillizzarmi parlando del più o del meno la sensazione arriva e non mi da tregua anche perché mi sforzo di provare piacere parlando con loro per ricevere quel piacere che avevo fino a due mesi fa.
La dottoressa mi ha a prescritto xanax e zoloft.
Lo xanax non funziona (3 gocce 3 volte al giorno) lo zoloft non l'ho preso perché sto aspettando un consulto psichiatrico.
Volevo avere da voi un parere e sapere se ci sono stati casi simili.
Non chiedo diagnosi perché online è ovviamente impossibile.
Grazie infinite per la disponibilità.
[#1]
Si, ci sono casi simili in cui la persona ottiene dal medico una prescrizione e poi la segue come gli pare, cioè una parte sì e una no. Capisco che giustamente abbia anche chiesto un consulto specialistico, ma perché andare dal medico se poi non si fida della prescrizione ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Se già il medico di base le ha praticamente prescritto una cura, evidentemente ha riconosciuto i sintomi di un disturbo. Senza essere specialista. Ma di preciso la preoccupazione quale sarebbe, ovvero perché è preoccupato che sia un caso dalle caratteristiche normali ?
[#4]
Utente
No, non sono preoccupato che sia un caso dalle caratteristiche normali. Ma la dottoressa mi ha dato questa "libertà di scelta" sottintendendo che è meglio attendere il consulto specialistico. Nel momento in cui me lo ha prescritto in poche parole ha detto che prova a prescrivermelo e che se voglio lo posso prendere ma che forse è meglio aspettare.
Questa incertezza della stessa dottoressa mi ha indotto a non prendere il farmaco.
Questa incertezza della stessa dottoressa mi ha indotto a non prendere il farmaco.
[#5]
Utente
Scrivo per aggiornarvi su ciò che ho fatto.
A seguito dell'aggravarsi del problema con aumento di ansia e ossessioni varie con immagini e pensieri intrusivi debilitanti mi sono fatto ricoverare per 2 gg.
Sono stato dimesso e mi hanno dato questa terapia :
10 gocce di EN alle 10:00 (+10 al bisogno)
Una cpr olanzapina 5 mg + zoloft 50 mg alle 14
20 gocce di EN + una cpr di olanzapina 10 mg alle 23.
All'inizio sembrava andare meglio ma da 3 giorni si stanno ripresentano i sintomi dell'ansia con ossessioni, pensieri intrusivi e affaticamento.
Volevo gentilmente sapere cosa ne pensate.
Grazie
A seguito dell'aggravarsi del problema con aumento di ansia e ossessioni varie con immagini e pensieri intrusivi debilitanti mi sono fatto ricoverare per 2 gg.
Sono stato dimesso e mi hanno dato questa terapia :
10 gocce di EN alle 10:00 (+10 al bisogno)
Una cpr olanzapina 5 mg + zoloft 50 mg alle 14
20 gocce di EN + una cpr di olanzapina 10 mg alle 23.
All'inizio sembrava andare meglio ma da 3 giorni si stanno ripresentano i sintomi dell'ansia con ossessioni, pensieri intrusivi e affaticamento.
Volevo gentilmente sapere cosa ne pensate.
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.2k visite dal 16/06/2021.
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