Sospensione venlafaxina

Salve,
Sono in cura con venlafaxina 37.5 mg da 10 mesi, per una depressione in seguito a molteplici eventi luttuosi.

Mi è stata prescritta dal mio medico curante e credo abbia sortito gli effetti desiderati perché ad oggi ho ripreso la voglia di fare e di vivere.
Mi capita talvolta di avere ansia o leggeri attacchi di panico ma sto imparando a conviverci.

Ho notato che se dimentico una dose ho sintomi quali sensazioni di testa vuota e simil vertigini che si esauriscono nel tempo di una mattinata.

Ne ho parlato col mio medico ma lui esclude al momento di sospenderla e casomai penserebbe di dimezzare il dosaggio.

Ora io mi chiedo se è la strategia giusta, poiché le compresse sono rivestite con capsula gastroresitente.
Se le divido il principio attivo viene inattivato nello stomaco o no?

Come si riduce in genere la venlafaxina?

E infine è possibile che le vertigini che avverto siano dovute alla carenza di principio attivo quando dimentico di assumere la dose?

Grazie per avermi letto, buona serata
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Sono possibili sintomi da sospensione, con un meccanismo non chiaro. E' un fenomeno transitorio ovviamente.
Metà della dose di 37,5 mg sarebbe una dose veramente minima, già 37,5 di solito è inefficace.
Presumo che sia migliorato non dopo 10 mesi, altrimenti sarebbe dubbio che sia per il farmaco; sarà migliorato prima, dopo 1-2 mesi.
La riduzione per sospenderla, che comunque adesso non è stata indicata, si può fare con una gradualità a giorni alterni, o al limite dimezzando, oppure semplicemente sapendo che sono sintomi transitori.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Utente
Utente
Salve, intanto grazie per la sua risposta.
Come dice lei depressione è migliorata dopo pochi mesi da inizio terapia. È rimasta solo un'ansia leggera con cui sto imparando a convivere.
Allora seguirò il suo consiglio e le indicazioni del mio medico.
Grazie ancora