Calo di concentrazione, memoria e lucidità da un anno. di che si tratta?
Buonasera, sono un ragazzo di 26 anni e scrivo per avere informazioni su un problema che mi perseguita da più di circa un anno ormai: ho notato enormi difficoltà di concentrazione e soprattutto di immaginazione e memoria, per lo più nel richiamare eventi passati, anche di poche ore fa.
Il disturbo è iniziato la scorsa estate, quando, una mattina, parlando con un amico, non riuscivo a ricordare un evento (positivo) di anni fa, che fino alla notte prima ricordavo benissimo (e spesso).
Dopo aver, anche se con dubbi, messo da parte questo vuoto di memoria, il problema ha continuato a manifestarsi, anche su ricordi recenti (difficoltà a ricostruire mentalmente le scene, a sentire le sensazioni e le atmosfere, fino a dubitare di tutto) e a sembrare collegato con la concentrazione (più provo a immergermi nella scena, più questa appare vaga o scambiata con altre), portando a una grave riduzione delle emozioni, una lucidità che diminuisce ogni giorno e che infine si trasforma in una vera ossessione nel trovare la concentrazione e riuscire a provare almeno una sensazione.
(esempio: un colpo di scena in un film non mi stupisce, e se succede dura solo pochi secondi, e passo la notte a ricercare quell’emozione come facevo un tempo).
Non sono mai riuscito a dare un nome a questo disturbo (memoria, concentrazione, overthinking, ansia, eccessivi sforzi mnemonici) e anche le visite mediche (psicoterapia e neurologi) non hanno evidenziato nulla.
Spero di trovare una risposta, grazie.
Il disturbo è iniziato la scorsa estate, quando, una mattina, parlando con un amico, non riuscivo a ricordare un evento (positivo) di anni fa, che fino alla notte prima ricordavo benissimo (e spesso).
Dopo aver, anche se con dubbi, messo da parte questo vuoto di memoria, il problema ha continuato a manifestarsi, anche su ricordi recenti (difficoltà a ricostruire mentalmente le scene, a sentire le sensazioni e le atmosfere, fino a dubitare di tutto) e a sembrare collegato con la concentrazione (più provo a immergermi nella scena, più questa appare vaga o scambiata con altre), portando a una grave riduzione delle emozioni, una lucidità che diminuisce ogni giorno e che infine si trasforma in una vera ossessione nel trovare la concentrazione e riuscire a provare almeno una sensazione.
(esempio: un colpo di scena in un film non mi stupisce, e se succede dura solo pochi secondi, e passo la notte a ricercare quell’emozione come facevo un tempo).
Non sono mai riuscito a dare un nome a questo disturbo (memoria, concentrazione, overthinking, ansia, eccessivi sforzi mnemonici) e anche le visite mediche (psicoterapia e neurologi) non hanno evidenziato nulla.
Spero di trovare una risposta, grazie.
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Presumo che il problema consista nella tendenza, sempre più marcata a controllare le memorie, a verificare le cose nella memoria, a ricostruire forzatamente determinati dettagli o eventi, con la conseguenza che chiaramente trova strano il fatto di non ricordare o va nel pallone perché sollecita un ricordo secondo modalità urgenti che per il cervello neanche sussistono.
Quindi potrebbe trattarsi di una forma di ossessione.
Quindi potrebbe trattarsi di una forma di ossessione.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.3k visite dal 14/06/2021.
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