Neuropatia o è solo ansia?
Buonasera dottori, ho 41 anni e da quando ne avevo 20 anni, a seguito di una diagnosi di sindrome sicca/Sjogren, ho iniziato a sviluppare molta ansia rispetto alle mie condizioni di salute.
Premetto che in tutti questi anni la sindrome di Sjogren non mi ha dato grossi problemi, solo secchezza a occhi e bocca, non particolarmente invalidanti.
Tra le altre cose, gli anticorpi della malattia, pur avendo i sintomi, non si sono mai positivizzati e la patologia è rimasta più o meno stabile nel tempo, tant'è che una diagnosi definitiva non c'è mai stata.
Quello che è stato pesante in tutti questi anni è stata la preoccupazione rispetto alla malattia e al fatto che potesse peggiorare.
Tuttavia ho fatto una vita normale e sono riuscita sempre a convivere con l'ansia e la tendenza all'ipocondria fino a febbraio scorso, quando ho ricevuto la prima dose del vaccino AstraZeneca.
Nel giro di pochi giorni mi è cambiata la vita perché ho iniziato ad avvertire subito dopo l'iniezione, formicolii dapprima al braccio e alla gamba sx e nei giorni seguenti, formicolii/ bruciori ai piedi e una sensazione di freddo alle mani, ai piedi e alle gengive, debolezza muscolare soprattutto ai polpacci, crampi addominali al risveglio che mi costringono ad un bisogno impellente di correre in bagno.
La mattina in particolare ho un elevato numero di evacuazioni molto ravvicinate (almeno 4/5 e arrivo anche a 8/10 nel corso dell'intera giornata).
Non ho diarrea ma si tratta di feci molli, poco formate.
Inoltre ho anche tremori al corpo quando per esempio mi abbasso e poi mi rialzo, tremori alle gambe quando scendo le scale, tremori alle braccia e alle mani quando uso lo smartphone o scrivo al PC.
Ho sviluppato disturbi del sonno, dormo poco e ho risvegli frequenti e/o precoci.
Oltre alle parestesie o sviluppato anche delle distesie, in particolare mi danno fastidio gli indumenti aderenti nelle giunture delle braccia e delle ginocchia, dove avverto un senso di costrizione e gonfiore.
Ho perso peso, pur mangiando regolarmente, e massa muscolare.
Ho sviluppato fotofobia e sono peggiorati molto anche la xeroftalmia e la xerostomia.
Ho fatto diverse indagini: RM encefalo e colonna vertebrale nella norma, analisi del sangue nella norma, anche quelle relative all'autoimmunità.
Visita neurologica nella norma.
Il neurologo che mi segue, stando ai sintomi che gli ho riportato, mi ha parlato di una probabile neuropatia indotta dal vaccino e vedendo il mio stato di forte ansia e depressione mi ha dato terapia con Citalopram, Ecubalin e Periactin.
Io sospetto una neuropatia delle piccole fibre perché ho letto che tutti i sintomi di cui mi lamento potrebbero essere imputabili a questa patologia.
Vorrei però anche un parere psichiatrico e capire se la sintomatologia che avverto (formicolii, parestesie, distesie, bruciore ai piedi, freddo alle estremità) possa essere anche ascrivibile ad un forte stato di ansia che ho iniziato a sviluppare a febbraio nel momento in ho iniziato ad avvertire questi problemi fisici.
Premetto che in tutti questi anni la sindrome di Sjogren non mi ha dato grossi problemi, solo secchezza a occhi e bocca, non particolarmente invalidanti.
Tra le altre cose, gli anticorpi della malattia, pur avendo i sintomi, non si sono mai positivizzati e la patologia è rimasta più o meno stabile nel tempo, tant'è che una diagnosi definitiva non c'è mai stata.
Quello che è stato pesante in tutti questi anni è stata la preoccupazione rispetto alla malattia e al fatto che potesse peggiorare.
Tuttavia ho fatto una vita normale e sono riuscita sempre a convivere con l'ansia e la tendenza all'ipocondria fino a febbraio scorso, quando ho ricevuto la prima dose del vaccino AstraZeneca.
Nel giro di pochi giorni mi è cambiata la vita perché ho iniziato ad avvertire subito dopo l'iniezione, formicolii dapprima al braccio e alla gamba sx e nei giorni seguenti, formicolii/ bruciori ai piedi e una sensazione di freddo alle mani, ai piedi e alle gengive, debolezza muscolare soprattutto ai polpacci, crampi addominali al risveglio che mi costringono ad un bisogno impellente di correre in bagno.
La mattina in particolare ho un elevato numero di evacuazioni molto ravvicinate (almeno 4/5 e arrivo anche a 8/10 nel corso dell'intera giornata).
Non ho diarrea ma si tratta di feci molli, poco formate.
Inoltre ho anche tremori al corpo quando per esempio mi abbasso e poi mi rialzo, tremori alle gambe quando scendo le scale, tremori alle braccia e alle mani quando uso lo smartphone o scrivo al PC.
Ho sviluppato disturbi del sonno, dormo poco e ho risvegli frequenti e/o precoci.
Oltre alle parestesie o sviluppato anche delle distesie, in particolare mi danno fastidio gli indumenti aderenti nelle giunture delle braccia e delle ginocchia, dove avverto un senso di costrizione e gonfiore.
Ho perso peso, pur mangiando regolarmente, e massa muscolare.
Ho sviluppato fotofobia e sono peggiorati molto anche la xeroftalmia e la xerostomia.
Ho fatto diverse indagini: RM encefalo e colonna vertebrale nella norma, analisi del sangue nella norma, anche quelle relative all'autoimmunità.
Visita neurologica nella norma.
Il neurologo che mi segue, stando ai sintomi che gli ho riportato, mi ha parlato di una probabile neuropatia indotta dal vaccino e vedendo il mio stato di forte ansia e depressione mi ha dato terapia con Citalopram, Ecubalin e Periactin.
Io sospetto una neuropatia delle piccole fibre perché ho letto che tutti i sintomi di cui mi lamento potrebbero essere imputabili a questa patologia.
Vorrei però anche un parere psichiatrico e capire se la sintomatologia che avverto (formicolii, parestesie, distesie, bruciore ai piedi, freddo alle estremità) possa essere anche ascrivibile ad un forte stato di ansia che ho iniziato a sviluppare a febbraio nel momento in ho iniziato ad avvertire questi problemi fisici.
[#1]
È possibile che possa essere presente uno stato d’ansia, la terapia prescritta potrebbe agire su di essa.
Eventualmente può effettuare una visita psichiatrica per un approfondimento.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
Eventualmente può effettuare una visita psichiatrica per un approfondimento.
Dr. F. S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Ex utente
Dottore, grazie per la risposta, lo stato ansioso-depressivo è sicuramente presente, mi domando se tale situazione possa scatenare sintomi fisici così pervasivi, in particolare i tremori non sono quei tremori che si avvertono in uno stato acuto di ansia, io li avverto praticamente tutto il giorno e poi ho le estremità fredde e, cosa più assurda, le gengive e il cavo orale freddi ormai da febbraio. Io sono terrorizzata dall'idea di avere una neuropatia delle piccole fibre, perché è difficile da trattare ed è abbastanza invalidante. L'idea che possa essere invece un disturbo ansioso a provocarmi tutti questi malesseri in parte mi rincuora. Se così fosse, trattata ansia e depressione, i sintomi sparirebbero?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.8k visite dal 13/06/2021.
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