Paura di uscire di casa, ansia e attacchi di panico da anni

Buongiorno sono un ragazzo di 24 anni, soffro di attacchi di panico da anni.
Ho sempre avuto paura della folla e delle persone ma la situazione è stata sempre gestibile fino a qualche mese fa quando mi hanno diagnosticato il colon irritabile.
Ho perso completamente il controllo della situazione.
Inizialmente mi è stato prescritto l’alprazolam in pastiglie da 0, 25 al bisogno il problema è che il mio bisogno è giornaliero.
Sono andato dal medico nuovamente per chiedere una cura più specifica e mi è stato prescritto il diazepam (5 gocce) e escitalopram (mezza pastiglia) al mattino.
La cura mia ha portato a stare malissimo e ha peggiorato la mia fobia sociale costringendomi in casa, interrotta dal medico dopo 5 giorni.
Adesso mi è stata prescritta una visita psichiatrica per il 2 luglio e nel frattempo sto continuando le mie sedute con la psicologa con la quale sono in cura da un anno ormai, sto mettendo in atto i suoi consigli ma senza risultati.

In conclusione vorrei sapere come comportarmi perché ho rinunciato a tutto, amici, lavoro e fidanzata.
Il massimo che riesco a fare è il giro dell’isolato.
La mattina sto malissimo e non riesco ad alzarmi dal letto.
È ridicolo vivere così a 24 anni e sono davvero disperato.

Grazie in anticipo
[#1]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 201
Se dopo un anno di psicoterapia (immagino di tipo cognitivo, se le dà consigli) non ci sono stati risultati occorre una visita psichiatrica. Dati i tempi di attesa credo che l'abbia richiesta presso l'asl, e va benissimo. Se non se la sente di aspettare può prenotare una visita privata. Le terapie ci sono, anche se per le forme non curate da anni e cronicizzate il trattamento può essere più lungo e difficile. Purtroppo tante persone stanno male e rinunciano a vivere pur di non fare visite psichiatriche, perché sono giovani, devono farcela da soli, i familiari sono contrari e per mille ragioni che portano a tanta sofferenza inutile.

Franca Scapellato

[#2]
Utente
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La ringrazio, mi rendo colpa che è soprattutto colpa mia , avrei dovuto prestare più attenzione a me stesso. Comunque credo proprio che a questo punto prenoterò privatamente. La ringrazio moltissimo per la sua disponibilità
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