Ossessioni
Gentili dottori spero mi rispondiate il piu presto possibile,volevo descrivervi i miei disturbi che da un mese a questa parte mi stanno rendendo la vita quasi impossibile con un senso di malessere generale.
Io sono stato sempre un ragazzo molto sensibile,tanto e' vero che ogni volta che sento dai tg brutte notizie sulle violenze, mi sento un senso di turbamento,ogni volta che vedo persone malate cerco sempre di evitarle,per la paura che io possa diventare come loro,mi sono reso conto che prima riuscivo a gestire queste paure,ma da un mese a questa parte mi si sono insinuate nelle mente e non risco piu a toglierle(penso si chiami disturbo ossessivo).Io vivevo la vita pienamente,uscivo con gli amici,andavo in piscina,avevo trovato una ragazza splendida,ero felice,mi sentivo forte e sicuro di me,riuscivo a fare battute ecc..Tutto cambio in una notte,mentre dormivo mi svegliai con un senso di angoscia e nella mia mente si insinuarono un sacco di paure a "raffica" tipo,paura di essere omosessuale(premetto che ho sempre amato le donne,le loro curve e mi piaceva un sacco fare l'amore),paure di diventare pazzo,paura di perdere il controllo di me,paura di fare del male ai bambini,la mente sembre si sia svuotata ed ho perso tutte le certezze della vita,non riesco piu a seguire un discorso,riesco a fatica a ricordare le cose,soprattutto cio che mi dicono(tanto e' vero che mi sono messo in testa che possa avere una demenza precoce gia a 25 anni).Adesso la mia vita sociale e' quasi impossibile,perche ho paura di uscire,paura di guidare,paura di avvicinarmi alle persone perche mi vengono in mente scene di sesso.Sconvolto dalla situazione andai da un neurologo,il quale mi ordino le gocce di cipralex e il pineal notte,riscontrandomi anche la depressione(infatti provo un senso di apatia,mi sento bloccato mentalmente,ho un senso di tristezza generale,ma cio che mi turba,sono i vuoti di memoria e le scene di sesso che ho in mente),la cura di cipralex la sto seguendo da 6 giorni con un dosaggio bassissimo,6 gocce al giorno,a volte mi sento meglio,ma a volte ho delle ricadute...Io non so piu cosa fare,ho un senso di confusione mentale e di stringimento nella testa(ho paura di avere patologie di tipo organiche)..voi cosa mi consigliate?..a presto cordiali saluti.
Io sono stato sempre un ragazzo molto sensibile,tanto e' vero che ogni volta che sento dai tg brutte notizie sulle violenze, mi sento un senso di turbamento,ogni volta che vedo persone malate cerco sempre di evitarle,per la paura che io possa diventare come loro,mi sono reso conto che prima riuscivo a gestire queste paure,ma da un mese a questa parte mi si sono insinuate nelle mente e non risco piu a toglierle(penso si chiami disturbo ossessivo).Io vivevo la vita pienamente,uscivo con gli amici,andavo in piscina,avevo trovato una ragazza splendida,ero felice,mi sentivo forte e sicuro di me,riuscivo a fare battute ecc..Tutto cambio in una notte,mentre dormivo mi svegliai con un senso di angoscia e nella mia mente si insinuarono un sacco di paure a "raffica" tipo,paura di essere omosessuale(premetto che ho sempre amato le donne,le loro curve e mi piaceva un sacco fare l'amore),paure di diventare pazzo,paura di perdere il controllo di me,paura di fare del male ai bambini,la mente sembre si sia svuotata ed ho perso tutte le certezze della vita,non riesco piu a seguire un discorso,riesco a fatica a ricordare le cose,soprattutto cio che mi dicono(tanto e' vero che mi sono messo in testa che possa avere una demenza precoce gia a 25 anni).Adesso la mia vita sociale e' quasi impossibile,perche ho paura di uscire,paura di guidare,paura di avvicinarmi alle persone perche mi vengono in mente scene di sesso.Sconvolto dalla situazione andai da un neurologo,il quale mi ordino le gocce di cipralex e il pineal notte,riscontrandomi anche la depressione(infatti provo un senso di apatia,mi sento bloccato mentalmente,ho un senso di tristezza generale,ma cio che mi turba,sono i vuoti di memoria e le scene di sesso che ho in mente),la cura di cipralex la sto seguendo da 6 giorni con un dosaggio bassissimo,6 gocce al giorno,a volte mi sento meglio,ma a volte ho delle ricadute...Io non so piu cosa fare,ho un senso di confusione mentale e di stringimento nella testa(ho paura di avere patologie di tipo organiche)..voi cosa mi consigliate?..a presto cordiali saluti.
[#1]
Gentile utente,
La terapia richiede un mesetto per funzionare, a dosi probabilmente superiori a queste che stabilisce il medico che la conosce. Quindi al momento non ha nessuna ricaduta, al momento non c'è ancora nessun effetto su cui ragionare, può essere stato meglio, a giorni, o peggio: non importa. Il risultato va valutato dopo un mese.
Come vede ancora non riesce a non mettere in coda all'espressione del disagio per le ossessioni che le si insinunano in testa anche le ossessioni stesse in forma di domanda. Esempio mi viene l'ossessione di essere omosessuale e poi tra parentesi di riferisce le ragioni per cui ciò non dovrebbe esserlo, come a cercare rassicurazione; oppure il discorso della confusione e poi e poi mette tra parentesi la domanda sulle patologie "organiche".
L'esordio brusco del disturbo è possibile, tuttavia in genere impone un approfondimento sul tipo di evoluzione nel tempo, il rischio di ricaduta, la stabilità della risposta alle cure e le strategie eventuali di potenziamento delle stesse.
La terapia richiede un mesetto per funzionare, a dosi probabilmente superiori a queste che stabilisce il medico che la conosce. Quindi al momento non ha nessuna ricaduta, al momento non c'è ancora nessun effetto su cui ragionare, può essere stato meglio, a giorni, o peggio: non importa. Il risultato va valutato dopo un mese.
Come vede ancora non riesce a non mettere in coda all'espressione del disagio per le ossessioni che le si insinunano in testa anche le ossessioni stesse in forma di domanda. Esempio mi viene l'ossessione di essere omosessuale e poi tra parentesi di riferisce le ragioni per cui ciò non dovrebbe esserlo, come a cercare rassicurazione; oppure il discorso della confusione e poi e poi mette tra parentesi la domanda sulle patologie "organiche".
L'esordio brusco del disturbo è possibile, tuttavia in genere impone un approfondimento sul tipo di evoluzione nel tempo, il rischio di ricaduta, la stabilità della risposta alle cure e le strategie eventuali di potenziamento delle stesse.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
Grazie per la sua risposta,e' da premettere che io fino ad un mese fa,vivevo una vita tranquilla,senza che queste idee mi sfiorassero minimamente...Effettivamente,cerco delle rassicurazioni che mi dicano che e' solo frutto della mia fantasia,che piu mi fisso su queste cose e peggio e'.
[#3]
Gentile utente,
il suo trattamento dovra' essere aumentato per poter avere un effetto globale sulla sua sintomatologia.
Consideri di fare un controllo periodico almeno ogni 4 settimane.
il suo trattamento dovra' essere aumentato per poter avere un effetto globale sulla sua sintomatologia.
Consideri di fare un controllo periodico almeno ogni 4 settimane.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#6]
Come in tutte le malattie. I perché sono sempre o genetici, o la sovrapposizione di un fattore ambientale. Certo che, le ho detto, l'esordio così brusco fa pensare che sia una "fase" che tecnicamente significa che l'andamento del disturbo potrebbe essere altalenante o a singhiozzo, anche sotto trattamento.
[#9]
Ex utente
Ok la ringrazio per le sue risposte e la sua pazienza..mi faro' questa cura per un mese,e vedremo come andra'...anche se secondo me e' piu una questione mia psicologica,cioe' mi "fisso" su queste cose..se no non si spiega che dopo nemmeno 6 giorni di cipralex,ho momenti in cui mi sento meglio senza strani pensieri..quindi io li associo piu ad un problema di depressione.
[#11]
Mi scusi ma allora lei non legge le risposte. Se la cura funziona dopo un mese vuol dire che dopo 6 giorni non funziona, che dovrebbe funzionare è una sua invenzinoe di sana pianta. NON dovrebbe funzinoare, anzi le dirò di più se uno sta benissimo dopo sei giorni è un brutto segno, le medicine gli fanno un effetto non previsto e va cambiata la cura.
Fa lo stesso ragionamento di tutte le persone con DOC, che sulle ossessioni si fissa lei. ha forse altra scelta ? Le produce e quindi ci si fissa, significa la stessa cosa, questo è il disturbo. Non è che lo faccia apposta, altrimenti non starebbe qui a lamentarsene.
E concordo con il collega sul dosaggio, questo è quello inziale ma presumo che il medico lo intenda aumentare, altrimenti così in genere non funziona (stiamo parlando sempre a 1 mese). Prendendone anche il triplo non funzionerebbe comunque prima.
Fa lo stesso ragionamento di tutte le persone con DOC, che sulle ossessioni si fissa lei. ha forse altra scelta ? Le produce e quindi ci si fissa, significa la stessa cosa, questo è il disturbo. Non è che lo faccia apposta, altrimenti non starebbe qui a lamentarsene.
E concordo con il collega sul dosaggio, questo è quello inziale ma presumo che il medico lo intenda aumentare, altrimenti così in genere non funziona (stiamo parlando sempre a 1 mese). Prendendone anche il triplo non funzionerebbe comunque prima.
[#12]
Ex utente
Carissimi dottori,a distanza di piu' di un anno,volevo informavi che sto molto bene,ho preso le gocce di cipralex da maggio ad agosto 2009,e non ho avuto piu' nessun problema,sono arrivato ad un massimo di 15 gocce al giorno,e poi mi sono state ridotte piano piano,fino ad eliminarli completamente.Da allora mi sento un leone..:D..Vi ringrazio per le vostre risposte,e per la vostra professionalita'.
[#13]
Gentile utente,
Ci fa ovviamente piacere.
Nel caso in cui i sintomi si ripresentassero tenga presente il fatto che la soluzione c'è stata, e che richiede i tempi che richiede. Non sottovaluti i primi sintomi, la cura di per sé è durata un tempo relativamente breve, il che è sufficiente per una fase ma può non proteggere dalle ricadute, poiché i disturbi possono ciclicamente (dopo periodi di assoluto benessere) ripresentarsi.
Ci fa ovviamente piacere.
Nel caso in cui i sintomi si ripresentassero tenga presente il fatto che la soluzione c'è stata, e che richiede i tempi che richiede. Non sottovaluti i primi sintomi, la cura di per sé è durata un tempo relativamente breve, il che è sufficiente per una fase ma può non proteggere dalle ricadute, poiché i disturbi possono ciclicamente (dopo periodi di assoluto benessere) ripresentarsi.
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Ex utente
ok,la ringrazio,cmq l anno scorso credo di essermi spiegato male nella descrizione,sono stato preso un po' dalla paura leggendo qua e la su internet,la situazione era molto meno grave di quanto avessi scritto..:).Purtroppo scrivendo non si riesce a comunicare cio' che si vuole dire e il modo in cui si dice una frase.:).Alla fine ho fatto una visita da uno specialista il quale ha escluso tutti i problemi piu' "gravi",attribuendo il tutto all'ansia e ad un po' di dipressione in quanto mi ero laureato da poco,e mi sono ritrovato dopo il post laurea senza far nulla.L' uomo e' nato per tenersi sempre in attivita' e come dice il detto,"chi si ferma e' perduto".
[#15]
"la situazione era molto meno grave di quanto avessi scritto"
Aveva una sua gravità, che poi nell'ansia vi sia amplificazione e stato di allarme è noto.
I disturbi traggono spunto da eventi, ma salvo eccezioni se si pongono diagnosi che corrispondono a disturbi noti si deve tener presente che non si tratta di eventi necessariamente "isolati", per cui l'allarme può sovrastimare la gravità, così come l'ottimismo può sottostimare la possibilità di recidive.
Quando ci fossero, non vanno vissute come una sconfitta o qualcosa che "non doveva accadere".
Le depressioni fanno fermare anche chi se ne ammala in piena corsa, anche se è vero che in molti casi si sviluppano dopo la perdita di contesti che tengono in attività.
Aveva una sua gravità, che poi nell'ansia vi sia amplificazione e stato di allarme è noto.
I disturbi traggono spunto da eventi, ma salvo eccezioni se si pongono diagnosi che corrispondono a disturbi noti si deve tener presente che non si tratta di eventi necessariamente "isolati", per cui l'allarme può sovrastimare la gravità, così come l'ottimismo può sottostimare la possibilità di recidive.
Quando ci fossero, non vanno vissute come una sconfitta o qualcosa che "non doveva accadere".
Le depressioni fanno fermare anche chi se ne ammala in piena corsa, anche se è vero che in molti casi si sviluppano dopo la perdita di contesti che tengono in attività.
Questo consulto ha ricevuto 16 risposte e 5k visite dal 14/05/2009.
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