Voci nella testa
Gentili dottori, sono un ragazzo di 29 anni.
Da qualche mese si presentano nella mia testa delle voci, quotidianamente, dei nomi che vengono urlati dalla voce di una persona che chiama, appunto urlando, il figlio.
Questo è un fatto realmente accaduto nella mia infanzia, nel senso che due mamme richiamavano urlando i loro figli che giocavano nel cortile, quando io ero bambino, e quelle voci si stanno ripresentando adesso nella mia testa.
Inizialmente erano molto vivide e insistenti, insopportabili, e oltre a questo ho iniziato a soffrire di tic nervosi.
L'ho detto al mio medico che mi ha prescritto un integratore, Dianazen, che ha reso il tutto più sopportabile, più attenuato, ma il disturbo non ha smesso di presentarsi.
Oltre a questo ho diversi sintomi fisici, tra cui forte debolezza (l'altro giorno son caduto un paio di volte perché non mi hanno retto le gambe), dolori in tutto il corpo, articolazioni che scricchiolano spesso e fascicolazioni.
Questi sintomi li ho da qualche anno ormai, e si ripresentano con intensità diverse nel tempo.
Ho preso intanto appuntamento dal reumatologo e neurologo.
In generale ho notato che la mia vita prosegue a cicli, fasi di benessere, energia, con cui affronto tutto nel modo migliore possibile, e fasi di crollo assurdi, come adesso, in cui ci sono momenti in cui che addirittura vorrei soltanto... morire.
In tutto ciò ho una gran paura di ricevere una diagnosi psichiatrica, in quanto mia madre è bipolare in trattamento farmacologico, e ho visto con i miei occhi il suo malessere da quando sono bambino.
So già che probabilmente dovrei prendere appuntamento anche da uno psichiatra, ma intanto chiedo anche a voi un parere generale alla luce di quanto ho scritto, e se, secondo voi, i sintomi fisici che riporto possono essere riconducibili tutti ad uno stato mentale.
Vi ringrazio.
Da qualche mese si presentano nella mia testa delle voci, quotidianamente, dei nomi che vengono urlati dalla voce di una persona che chiama, appunto urlando, il figlio.
Questo è un fatto realmente accaduto nella mia infanzia, nel senso che due mamme richiamavano urlando i loro figli che giocavano nel cortile, quando io ero bambino, e quelle voci si stanno ripresentando adesso nella mia testa.
Inizialmente erano molto vivide e insistenti, insopportabili, e oltre a questo ho iniziato a soffrire di tic nervosi.
L'ho detto al mio medico che mi ha prescritto un integratore, Dianazen, che ha reso il tutto più sopportabile, più attenuato, ma il disturbo non ha smesso di presentarsi.
Oltre a questo ho diversi sintomi fisici, tra cui forte debolezza (l'altro giorno son caduto un paio di volte perché non mi hanno retto le gambe), dolori in tutto il corpo, articolazioni che scricchiolano spesso e fascicolazioni.
Questi sintomi li ho da qualche anno ormai, e si ripresentano con intensità diverse nel tempo.
Ho preso intanto appuntamento dal reumatologo e neurologo.
In generale ho notato che la mia vita prosegue a cicli, fasi di benessere, energia, con cui affronto tutto nel modo migliore possibile, e fasi di crollo assurdi, come adesso, in cui ci sono momenti in cui che addirittura vorrei soltanto... morire.
In tutto ciò ho una gran paura di ricevere una diagnosi psichiatrica, in quanto mia madre è bipolare in trattamento farmacologico, e ho visto con i miei occhi il suo malessere da quando sono bambino.
So già che probabilmente dovrei prendere appuntamento anche da uno psichiatra, ma intanto chiedo anche a voi un parere generale alla luce di quanto ho scritto, e se, secondo voi, i sintomi fisici che riporto possono essere riconducibili tutti ad uno stato mentale.
Vi ringrazio.
[#1]
Penso che effettivamente sarebbe necessario vagliare questo sintomo con uno psichiatra. Per quanto il disturbo bipolare abbia una componente ereditaria, non è assolutamente detto che lei abbia un disturbo dell' umore come sua madre. I sintomi fisici possono avere una origine psicosomatica ma possono anche avere una causa indipendente. Secondo me lei vive nella paura di una diagnosi psichiatrica, parlare con uno psichiatra potrebbe ridimensionare i suoi vissuti di inadeguatezza e di pericolo.
Dr Giovanni Portuesi
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la risposta, che è in linea con quella del mio medico di base, che mi ha già detto: "tua madre non deve essere il tuo specchio".
Ad ogni modo lunedì avrò la visita dal reumatologo, perché i sintomi fisici ci sono e intanto comincio con questa valutazione.
Grazie ancora.
Ad ogni modo lunedì avrò la visita dal reumatologo, perché i sintomi fisici ci sono e intanto comincio con questa valutazione.
Grazie ancora.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 13k visite dal 05/06/2021.
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