Disturbo del linguaggio?
Salve.
Mi avvalgo nuovamente del sito nella speranza di ricevere alcune delucidazioni in merito ad un mio problema il quale mi causa una notevole mole di stress e frustrazione.
Ho sempre avuto difficoltà ad esprimermi correttamente, la causa forse è imputabile al fatto che sono una persona dal carattere introverso, ansioso e insicuro.
Negli anni però questa difficoltà è andata via via ad intensificarsi, ora sento costantemente di non riuscire a verbalizzare correttamente il mio pensiero, ciò è fonte di rabbia e sentimenti di impotenza, inoltre, dislessia a parte, non riesco a studiare correttamente, ho la concentrazione di un criceto, dopo massimo10 minuti non mi entra più nulla, il vuoto, se continuo a studiare poi non mi rimane niente, anche a distanza di qualche ora, ciò è parecchio frustrante e demoralizzante.
La stessa cosa mi capita pure quando ascolto o seguo un discorso, è come se mi assentassi, non entra nulla, quindi anche la capacità di interazione ne viene meno.
Questa cosa mi sta debilitando molto, vorrei continuare gli studi ma questa situazione è veramente insopportabile, non so cosa fare, a volte mi capita di studiare per ore una pagina e poi non ricordare niente o ben poco, vorrei quindi un vostro parere, se magari ci fosse la possibilità di risolvere il problema.
Mi avvalgo nuovamente del sito nella speranza di ricevere alcune delucidazioni in merito ad un mio problema il quale mi causa una notevole mole di stress e frustrazione.
Ho sempre avuto difficoltà ad esprimermi correttamente, la causa forse è imputabile al fatto che sono una persona dal carattere introverso, ansioso e insicuro.
Negli anni però questa difficoltà è andata via via ad intensificarsi, ora sento costantemente di non riuscire a verbalizzare correttamente il mio pensiero, ciò è fonte di rabbia e sentimenti di impotenza, inoltre, dislessia a parte, non riesco a studiare correttamente, ho la concentrazione di un criceto, dopo massimo10 minuti non mi entra più nulla, il vuoto, se continuo a studiare poi non mi rimane niente, anche a distanza di qualche ora, ciò è parecchio frustrante e demoralizzante.
La stessa cosa mi capita pure quando ascolto o seguo un discorso, è come se mi assentassi, non entra nulla, quindi anche la capacità di interazione ne viene meno.
Questa cosa mi sta debilitando molto, vorrei continuare gli studi ma questa situazione è veramente insopportabile, non so cosa fare, a volte mi capita di studiare per ore una pagina e poi non ricordare niente o ben poco, vorrei quindi un vostro parere, se magari ci fosse la possibilità di risolvere il problema.
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Da come si esprime parrebbe che si stia ipercontrollando mentalmente per evitare di funzionare male o funzionare bene, con il risultato di bloccarsi o non riuscire a applicarsi.
Ma quando dice "dislessia a parte" intende dire che ha una diagnosi di dislessia ? Fatta quando ?
Ma quando dice "dislessia a parte" intende dire che ha una diagnosi di dislessia ? Fatta quando ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Utente
Si, sono dislessico, la prima valutazione l'ho fatta nel 2008 poi un aggiornamento nel 2012 ed in fine un ulteriore aggiornamento fatto qualche mese fa. Nelle prime 2 valutazioni le diagnosi erano DSA con dislessia, disortografia e discalculia, ora invece pare che io sia riuscito nel tempo a compensare tali disturbi, il risultato è solo dislessia in forma lieve.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 04/06/2021.
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