Ansia generalizzata, pensieri ossessivi

Gentili dottori vi scrivo per raccontarvi la mia situazione, sono una ragazza di 29 anni, convivo da 5 anni e ho una bimba di 2 anni e mezzo.
Io e il mio compagno ci amiamo siamo fatti l uno per l altra.
Sono sempre stata una persona molto molto ansiosa fin da piccolina (anche mia madre soffre di forte ansia e ha avuto depressione) infatti circa 4 anni fa la mia psicoterapeuta mi disse che soffrivo di ansia generalizzata con doc.
Il mio problema principale è proprio questo doc, questi pensieri ossessivi che mi fanno mancare l aria.
Sono comparsi da dopo la gravidanza all inizio erano rivolti verso mia figlia, avevo paura a stare sola con lui, avevo paura di fargli del male, ero sicura e tranquilla solo quando c era il mio compagno.
Pian piano questi pensieri di punto in bianco si sono indirizzati verso mio marito, sempre quella "voce " che mi dice lascialo di sei stancata di lui, non lo ami lascialo, se hai pensato al tuo ex significa che non sei innamorata tutte queste paranoie qui.
Più ci pensavo più andavo in ansia.
Cosi il mio medico mi ha prescritto circa un anno fa una cura con sereupin e gocce xanax 3 volte al giorno.
Devo dire che questa cura ha avuto buoni effetti non avevo più questi pensieri e vivevo benissimo la mia storia.
Poi da 60 mg il mio medico me l ha abbassato a 40 mg visto i buoni risultati.
Abbiamo anche intenzione di avere un altro bimbo.
Ma di punto in bianco sono circa 2 settimane che questi pensieri come uno tsunami si sono rifiondati su di me, sul mio compagno sulla mia relazione, ho ansia tutti i giorni, depressa apatica mi sento in colpa di questi pensieri nei confronti del mio compagno.
Sempre questa voce che mi dice lascialo lascialo e mi sale l ansia.
Soprattutto la mattina appena sveglia e il pomeriggio mentre la sera sto un po meglio.
Me "lo fa vedere" in maniera diversa e sto malissimo.
Il mio medico mi ha aumentato di nuovo il Sereupin a 60 mg e xanax 15-15 e 20 gocce la sera ma amcora non sto ottenendo nessun miglioramento.
La domanda che volevo porre è: quanto devo aspettare che faccia di nuovo effetto?
Nonostante il medicinale ci possono essere queste ricadute?
Come devo fare per gestire questi pensieri?
Sembrano talmente veritieri che mi fanno stare male.
Grazie a chi mi risponderà
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.4k 1k
Si tratta di domande che nascono in un momento di ossessività, sono l'equivalente di dire "sto male e vorrei star bene il prima possibile".

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Attivo dal 2021 al 2021
Ex utente
Quindi non c è una tempistica? Devo soko seguire la terapia e aspettare?
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