Passaggio da farmaco originale a generico?

Salve a tutti, da 1 anno assumo 3 mg di abilify e 150 mg di lamictal per sbalzi di umore e ossessioni, tutto andava a gonfie vele, ultimamente però dalla regione non mi hanno passato l’abilify originale ma quello generico, ora qualcuno di voi potrebbe pensare sia suggestione ma io ero indifferente con questa scelta, non pensavo già da prima che avrebbe potuto non essere efficace come l’originale, ebbene dopo 2 giorni di assunzioni sembrano tornate un po’ di ossessioni opprimenti con un leggero umore basso per ora, vorrei subito correre ai ripari per non rischiare in qualche ricaduta visto che da un anno sono stato bene, come posso fare ad avere di nuovo accesso al farmaco originale?
Apparte pagarlo che per il prezzo al momento è una spesa non sostenibile.
Grazie
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
I farmaci originali erano comunque prescrivibili in fascia A, dopo di che probabilmente c'è una differenza di prezzo. Il prezzo intero è quando lo compra con ricetta bianca.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
La regione le passa il farmaco per il quale ha ottenuto il minor prezzo disponibile.

Se vuole la molecola originale o altro prodotto non incluso nel Prontuario Regionale deve acquistarlo al prezzo previsto. (attualmente dovrebbe essere di circa 39 euro).


L'utilizzo di prodotti non brand è spesso responsabile di ricadute sintomatologiche a causa della possibilità dei prodotti generici di poter avere una variazione sulla molecola madre di circa il 20%.


Dr. F. S. Ruggiero


http://www.francescoruggiero.it

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Utente
Utente
Egregio dott. Ruggiero, purtroppo trattasi di abilify liquido non le compresse, quindi il prezzo è di ben 125 circa a flacone.
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Utente
Utente
Il farmacista mi ha detto di farmi fare una ricetta con dicitura non sostituibile dal medico psichiatra che in tale modo avrei avuto più possibilità di ottenere l’originale dalla regione, alla mia richiesta il mio specialista mi ha risposto così:

non è sostenibile che il generico non vada bene. Si tratta della stessa molecola
, alla stessa dose.
L'unica differenza tra generico e prodotto originale può consistere in una biodi
sponibilità variabile fino al 20%, in più o in meno.
Per scrupolo, può aumentare la dose da 3,5 mg al giorno a 4 mg al giorno e veder
e nei giorni successivi come va.
Mi faccia sapere.


Quindi lui sostiene che non ci sono differenze rilevanti e di non preoccuparmi , che fare?

Per il dott. Pacini , come faccio a farmeli prescrivere in fascia A? Vi ringrazio in anticipo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Non è che lo sostiene lui, è nei presupposti dell'esistenza dei farmaci generici. E anzi, che un medico definisca "non sostituibile" un prodotto per ragioni di suo arbitrio (non mediche) non mi pare si possa pretendere.

Tramite il medico curante.

Esistono, ma non ne sono nel dettaglio a conoscenza, meccanismi di incentivo alla prescrizione dei generici, e costi minori spesso rispetto all'originale, il che significa costi minori per lo Stato.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Per avere la dicitura di non sostituibilità deve avere inefficacia o effetti collaterali con la molecola generica.

Aumentare il dosaggio in evidenza di riduzione di efficacia non è plausibile