Come smettere di avere dei pensieri ossessivi su un errore fatto?
Ciao,
Soffro di attacchi di panico e attacchi d'ansia.
Il tutto è iniziato quando 3 anni fa ho trovato un lavoro e c'era il mio ex collega che ci provava con me.
Mi sono rifiutata diverse volte.
Ma un giorno, sconfortata per una furiosa lite con il mio ragazzo, non mi sono più rifiutata.
Da lì è iniziato il mio incubo.
Dopo quell'errore ho iniziato ad avere attacchi di panico, ansia che mi hanno condotto da una psichiatra.
Lo psichiatra mi ha dato una cura con antidepressivi, xanax e un altro farmaco per dormire.
Il mio ex collega continuava a corteggiarmi (sposato e con figli) ed ogni qualvolta avevo dei problemi in famiglia io ci cascavo nuovamente.
Fino a quando io mi sono svegliata e ho lasciato il lavoro.
Il mio ex collega mi ha sempre scritto da allora.
Io all'inizio rispondevo educatamente, poi ho iniziato ad essere più dura nelle risposte fino a quando ho smesso di rispondere.
Nel frattempo io ho iniziato una cura psicologica comportamentale e mi ha aiutato a smettere gradualmente di prendere i farmaci.
Il rapporto con il mio ragazzo é migliorato tantissimo e abbiamo già deciso anche di convolare a nozze.
Io non ho mai confessato il tradimento.
Il problema?
Una delle volte che mi sono rifiutata, il mio ex collega mi ha confessato di avere dei video girati di nascosto di quando eravamo insieme.
Da lì ho iniziato ad aver paura.
Ho iniziato ad essere fredda e a rispondere di rado ai suoi messaggi.
Un giorno mi scrive di volermi vedere e ho risposto che stavo bene senza di lui.
Un altro giorno mi ha proposto di vedermi e io sono stata abbastanza dura.
Un giorno mi ha visto per strada e mi ha seguita.
Un'altra volta in cui ero triste, mi ha scritto "sorridi" facendomi capire che mi aveva vista.
Un altra volta mi fa scritto per chiedermi come stavo e ho solo risposto "bene" e lui mi ha detto che per me ci sarà sempre.
Questi messaggi tutti a distanza di qualche mese l'un dall'altro.
Fino a quando qualche giorno fa mi ha proposto di lavorare per lui e non ho più risposto.
Dopo qualche giorno, dalla mia non risposta, ha provato a chiamare il mio ragazzo.
Ora sono iniziati di nuovo gli attacchi di panico.
Ho paura che possa raccontare tutto al mio ragazzo.
Ho paura che possa farmi del male.
Sto talmente tanto male da non riuscire a chiudere occhio la notte, da avere perennemente dolori al petto e spasmi muscolari.
Come posso fare per stare meglio?
Faccio bene ad avere queste paure o é solo ossessione?
Come dovrei comportarmi?
Soffro di attacchi di panico e attacchi d'ansia.
Il tutto è iniziato quando 3 anni fa ho trovato un lavoro e c'era il mio ex collega che ci provava con me.
Mi sono rifiutata diverse volte.
Ma un giorno, sconfortata per una furiosa lite con il mio ragazzo, non mi sono più rifiutata.
Da lì è iniziato il mio incubo.
Dopo quell'errore ho iniziato ad avere attacchi di panico, ansia che mi hanno condotto da una psichiatra.
Lo psichiatra mi ha dato una cura con antidepressivi, xanax e un altro farmaco per dormire.
Il mio ex collega continuava a corteggiarmi (sposato e con figli) ed ogni qualvolta avevo dei problemi in famiglia io ci cascavo nuovamente.
Fino a quando io mi sono svegliata e ho lasciato il lavoro.
Il mio ex collega mi ha sempre scritto da allora.
Io all'inizio rispondevo educatamente, poi ho iniziato ad essere più dura nelle risposte fino a quando ho smesso di rispondere.
Nel frattempo io ho iniziato una cura psicologica comportamentale e mi ha aiutato a smettere gradualmente di prendere i farmaci.
Il rapporto con il mio ragazzo é migliorato tantissimo e abbiamo già deciso anche di convolare a nozze.
Io non ho mai confessato il tradimento.
Il problema?
Una delle volte che mi sono rifiutata, il mio ex collega mi ha confessato di avere dei video girati di nascosto di quando eravamo insieme.
Da lì ho iniziato ad aver paura.
Ho iniziato ad essere fredda e a rispondere di rado ai suoi messaggi.
Un giorno mi scrive di volermi vedere e ho risposto che stavo bene senza di lui.
Un altro giorno mi ha proposto di vedermi e io sono stata abbastanza dura.
Un giorno mi ha visto per strada e mi ha seguita.
Un'altra volta in cui ero triste, mi ha scritto "sorridi" facendomi capire che mi aveva vista.
Un altra volta mi fa scritto per chiedermi come stavo e ho solo risposto "bene" e lui mi ha detto che per me ci sarà sempre.
Questi messaggi tutti a distanza di qualche mese l'un dall'altro.
Fino a quando qualche giorno fa mi ha proposto di lavorare per lui e non ho più risposto.
Dopo qualche giorno, dalla mia non risposta, ha provato a chiamare il mio ragazzo.
Ora sono iniziati di nuovo gli attacchi di panico.
Ho paura che possa raccontare tutto al mio ragazzo.
Ho paura che possa farmi del male.
Sto talmente tanto male da non riuscire a chiudere occhio la notte, da avere perennemente dolori al petto e spasmi muscolari.
Come posso fare per stare meglio?
Faccio bene ad avere queste paure o é solo ossessione?
Come dovrei comportarmi?
[#1]
La terapia psicologica non doveva essere sostitutiva della terapia farmacologica che avrebbe trattato i sintomi in modo completo.
Il problema è che questa persona resta presente per cui o lo evita o lo affronta.
Se ci sono delle minacce di revenge porn deve denunciare il fatto.
Dr. F. S. Ruggiero
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Concordo col collega per quanto riguarda le terapie.
L'ansia si basa sul rischio reale che questo delinquente si possa vendicare. E' una mina che va disinnescata, purtroppo non a costo zero emotivamente.
La denuncia andrebbe fatta in ogni caso.
Per il resto le opzioni sono due: o confessa tutto al suo fidanzato, affrontando il rischio di perderlo, o continua a vivere nel terrore che quell'uomo riveli al suo fidanzato il tradimento, con le conseguenze del caso.
L'ansia si basa sul rischio reale che questo delinquente si possa vendicare. E' una mina che va disinnescata, purtroppo non a costo zero emotivamente.
La denuncia andrebbe fatta in ogni caso.
Per il resto le opzioni sono due: o confessa tutto al suo fidanzato, affrontando il rischio di perderlo, o continua a vivere nel terrore che quell'uomo riveli al suo fidanzato il tradimento, con le conseguenze del caso.
Franca Scapellato
[#3]
Ex utente
Buonasera,
É stato un errore passato, non voglio confessarlo in questo rischierei di perdere tutto ciò che ho costruito con tanto sforzo.
Non mi ha mai minacciato di pubblicare, mostrare quei video ma mi ha solo detto di averli conservati. Non mi hai detto di voler confessare la nostra storia ad altri, in quanto lui è sposato con figli.
Dice di contattarmi solo per sapere come sto e quelle volte che mi ha scritto facendomi capire che fossi "pedinata" si è giustificato dicendo di passar lì per caso.
Sono trascorsi due anni da quando io non lo vedo. In due anni mi ha contattato quelle volte cui ho citato sopra.
Secondo voi esiste la reale possibilità che si esponga a tanto, rischiando di perdere la sua famiglia e rischiando una denuncia o sono solo mie paranoie?
Inoltre io ho bloccato le sue chiamate e i suoi messaggi. Ho sbagliato a far ciò?
É stato un errore passato, non voglio confessarlo in questo rischierei di perdere tutto ciò che ho costruito con tanto sforzo.
Non mi ha mai minacciato di pubblicare, mostrare quei video ma mi ha solo detto di averli conservati. Non mi hai detto di voler confessare la nostra storia ad altri, in quanto lui è sposato con figli.
Dice di contattarmi solo per sapere come sto e quelle volte che mi ha scritto facendomi capire che fossi "pedinata" si è giustificato dicendo di passar lì per caso.
Sono trascorsi due anni da quando io non lo vedo. In due anni mi ha contattato quelle volte cui ho citato sopra.
Secondo voi esiste la reale possibilità che si esponga a tanto, rischiando di perdere la sua famiglia e rischiando una denuncia o sono solo mie paranoie?
Inoltre io ho bloccato le sue chiamate e i suoi messaggi. Ho sbagliato a far ciò?
[#4]
Se ora lei sta male vuol dire che non riesce a lasciare il passato alle spalle, ma continua a pensarci. Quel delinquente l'ha minacciata, l'ha costretta a licenziarsi e ha cercato di ricattarla. Lo tenga presente, i suoi attacchi di panico hanno un nome e un cognome. Quello che farà o non farà lui non possiamo saperlo.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 23/05/2021.
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