Posso escludere di essere un soggetto asperger?
Salve, anzitutto mi scuso anticipatamente per eventuali errori grammaticali, difatti questo tratto potrebbe escludere a priori l'essere affetto dalla SA in quanto gran parte dei soggetti con SA sono menti brillanti e un QI nella media.
Poco alla volta vi spiegherò il motivo per il quale ho il sospetto di essere Aspie.
All'età di 3/4 anni sono stato in cura presso Neuropsichiatri e Logoped in quanto avevo serie difficoltà nel linguaggio verbale, oltre ad adoperare mutismo selettivo (ciò ha comportato l'essere vittima di bullismo ad opera di parenti in primis e poi successivamente all'asilo), poco alla volta ho smesso di seguirli ed hanno escluso a priori l'autismo che i disagi erano dipesi da diversi traumi (madre in depressione dopo un grave lutto ad es.
) Alle Elementari non amavo studiare/fare i compiti ma riuscivo ad ottenere discreti voti; inizio a sentirmi "diverso", non riuscivo a stringere alcun rapporto d'amicizia, alcuni compagni di scuola divenivano "Amici forzati" ricordo ancora il loro disagio in quanto non ero propositivo, anzi ero oggetto di scherno in quanto goffo, sovrappeso e zero interesse all' aspetto ludico (es.
i giochi di competizione, difatti tuttora non riesco a correre normalmente) per rilassarmi e gestire le emozioni quali rabbia, gioia mi chiudevo in camera e iniziavo ad andare avanti e indietro storcendo le mani o sfregandomi la testa (tuttora mi capita diverse volte al giorno), da piccolo aggiungevo anche mugugni e ho smesso di eseguirli all'esterno in quanto i miei famigliari mi rimproveravano e mi imploravano di non farlo mai più ma continuavo ad assumere questi comportamenti ovviamente sempre di nascosto (fantasticavo qualsiasi cosa, mi immedesimavo in altre vite) mi capita spesso tuttora
Medie/superiori continuavo ad essere vittima di bullismo (i miei atteggiamenti strani, il fatto di essere sovrappeso, di essere gay) i, non avevo amici perché incapace di farmeli (tuttora) al max qualche compagno di scuola che mi sfruttavano perlopiù per "scroccarmi" le sigarette; continuavo freneticamente a compiere atteggiamenti "anormali" del tipo imbrattare quaderni immedesimandomi in professore e scrivevo ripetutamente i cognomi dei miei compagni di classe dando dei voti su agende diari qualsiasi cosa mi capitasse in mano scrivendo con diverse calligrafie e tanto altre stranezze che non sto a commentare (tuttora utilizzo calligrafie diverse sulla base del mio umore).
All'età di 32 anni, ovvero l'anno scorso ho deciso di andare in cura da una psicoterapeuta per Ansia, dipendenze da alcool, da sesso e in generale perché vivevo male, fatto decine di sedute con farmaci inclusi ma non hanno sortito alcun effetto di conseguenza l'analista stessa mi ha consigliato la Psichiatria tramite cps.
Mi son recato al Cps ma si son limitati a prescrivere farmaci che non hanno migliorato il mio stato d'animo.
Potrei essere potenzialmente un soggetto Asperger o posso escludere a priori di avere qualsiasi patologia mentale.
Poco alla volta vi spiegherò il motivo per il quale ho il sospetto di essere Aspie.
All'età di 3/4 anni sono stato in cura presso Neuropsichiatri e Logoped in quanto avevo serie difficoltà nel linguaggio verbale, oltre ad adoperare mutismo selettivo (ciò ha comportato l'essere vittima di bullismo ad opera di parenti in primis e poi successivamente all'asilo), poco alla volta ho smesso di seguirli ed hanno escluso a priori l'autismo che i disagi erano dipesi da diversi traumi (madre in depressione dopo un grave lutto ad es.
) Alle Elementari non amavo studiare/fare i compiti ma riuscivo ad ottenere discreti voti; inizio a sentirmi "diverso", non riuscivo a stringere alcun rapporto d'amicizia, alcuni compagni di scuola divenivano "Amici forzati" ricordo ancora il loro disagio in quanto non ero propositivo, anzi ero oggetto di scherno in quanto goffo, sovrappeso e zero interesse all' aspetto ludico (es.
i giochi di competizione, difatti tuttora non riesco a correre normalmente) per rilassarmi e gestire le emozioni quali rabbia, gioia mi chiudevo in camera e iniziavo ad andare avanti e indietro storcendo le mani o sfregandomi la testa (tuttora mi capita diverse volte al giorno), da piccolo aggiungevo anche mugugni e ho smesso di eseguirli all'esterno in quanto i miei famigliari mi rimproveravano e mi imploravano di non farlo mai più ma continuavo ad assumere questi comportamenti ovviamente sempre di nascosto (fantasticavo qualsiasi cosa, mi immedesimavo in altre vite) mi capita spesso tuttora
Medie/superiori continuavo ad essere vittima di bullismo (i miei atteggiamenti strani, il fatto di essere sovrappeso, di essere gay) i, non avevo amici perché incapace di farmeli (tuttora) al max qualche compagno di scuola che mi sfruttavano perlopiù per "scroccarmi" le sigarette; continuavo freneticamente a compiere atteggiamenti "anormali" del tipo imbrattare quaderni immedesimandomi in professore e scrivevo ripetutamente i cognomi dei miei compagni di classe dando dei voti su agende diari qualsiasi cosa mi capitasse in mano scrivendo con diverse calligrafie e tanto altre stranezze che non sto a commentare (tuttora utilizzo calligrafie diverse sulla base del mio umore).
All'età di 32 anni, ovvero l'anno scorso ho deciso di andare in cura da una psicoterapeuta per Ansia, dipendenze da alcool, da sesso e in generale perché vivevo male, fatto decine di sedute con farmaci inclusi ma non hanno sortito alcun effetto di conseguenza l'analista stessa mi ha consigliato la Psichiatria tramite cps.
Mi son recato al Cps ma si son limitati a prescrivere farmaci che non hanno migliorato il mio stato d'animo.
Potrei essere potenzialmente un soggetto Asperger o posso escludere a priori di avere qualsiasi patologia mentale.
[#1]
Più che parlare di "patologia" mentale parlerei della sua sofferenza mentale per il momento. La sindrome di Asperger può essere vista come una forma di autismo attenuata. In entrambi i casi si tratta di disturbi con una forte componente biologica. Inoltre tratti autistici sono presenti in parte della popolazione. Mi sembra che lei possa avere dei tratti dello spettro dell'autismo ( principalmente la difficoltà a socializzare e le occupazioni insolite). Detto questo resta la sua sofferenza psicologica e le sue manifestazioni ( ossessive, di dipendenza etc) che necessitano di un trattamento anche psicoterapeutico. I farmaci possono essere solo indirizzati su alcuni sintomi, non sulla persona nella sua totalità anche se sono molto importanti, in molti casi.
Dr Giovanni Portuesi
[#2]
Utente
Ringrazio per il cortese e celere riscontro.
Inizi mese mi recherò presso una psicoterapeuta che si occupa di asperger sperando che riesca a individuare eventuale diagnosi perché non ho ottenuto alcuna tipologia di riscontro nè dalla mia analista dopo più di 15 sedute e ne tantomeno presso il cps con la psichiatria e utilizzo odierno di Depakin + Quietapina da più di due mesi
Inizi mese mi recherò presso una psicoterapeuta che si occupa di asperger sperando che riesca a individuare eventuale diagnosi perché non ho ottenuto alcuna tipologia di riscontro nè dalla mia analista dopo più di 15 sedute e ne tantomeno presso il cps con la psichiatria e utilizzo odierno di Depakin + Quietapina da più di due mesi
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.8k visite dal 20/05/2021.
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