Situazione insostenibile

Buongiorno Dottori.

Sono un ragazzo di 31 anni lavoratore e fumatore.

Da circa 3 settimane, sto soffrendo di vari disturbi forse collegati ad un evento traumatico dovuto ad una grossa operazione addominale subita dal marito di mia madre.

Spiego, da circa appunto 3 settimane mi è ripreso la fissazione di avere chi sa quale patologia incurabile o inizio di infarto.

Ho fatto analisi del sangue tutti nella norma tranne INR 1.20, albumina 68 e globulina gamma 9, 3.
Un + in proteine nelle urine, 5-6 leucociti e alcuni filamenti di muco.

Elettrocardiogramma negativo con P 112 PR 152 QRS 100 QT/QTC 372/375 P/qrs/t 56/69/37 ritmo sinuosale
Fatto eco addome completo tutto negativo tranne fegato leggermente grasso.

Sono stato al pronto soccorso per pressione un po’ alta 140/93 99 di saturazione, rx torace negativo tutto ok, anche loro mi dicono che può essere un fattore d ansia.

Anni fa soffrivo dello stesso problema in maniera anche più forte con continui attacchi di panico, dove psichiatra mi diede abilify ed in emergenza tavor oro.

L unica cosa che non riesco a mettermi in testa che non ho niente.

Qualsiasi dolorino per me e spia di malattia mortale.
Controllo giornalmente la pipì e le feci, addesso faccio uso la mattina di 0.50 di alprazolam e la sera compressa laila.
Solo che ho paura che non è un fattore ansiogeno ma un campanello d’allarme.

Anche perché ho meno fame del solito e sto mangiando poco, non per dolori o altro ma Perché non sento fame.

In più qualche volta mi prende un dolorino dietro alla schiena e qualche volta in petto pensando sia un infarto o un incuts.
Proprio stamattina mi sentivo mentre camminavo come se mancasse aria allo stomaco ed ho preso alprazolam ed è andata meglio ma non so se è dovuto al fatto che mi sono seduto.

È una situazione insostenibile.

Poi qualche volta sento un grumo alla gola, che poi sparisce.

Secondo lei la mente davvero fa tutto questo?

Oppure a 31 anni già devo combattere con qualche malattia che mi uccidera?

Che poi la mia paura che ok le analisi sono andate quasi normale, ma se dopo 1 settimana cambiano e o valori sono tutti diversi?
Se è stata solo fortuna che quelle analisi sono uscite cosi?

La paura e tanta e sto davvero male.

Vorrei qualche consiglio da voi.

Grazie per la vostra pazienza.
Qualsiasi variazione anche minima del mio corpo vado in panico.

Secondo voi dovrei fare altri esami?

Grazie
[#1]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
Deve tornare dallo psichiatra.

Franca Scapellato

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dottoressa,
Si è la prima cosa che farò.
Mi chiedevo solamente se davvero la nostra mente riesce a immaginare sintomi senza che vi sia una patologia reale.
[#3]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
Assolutamente sì, la mente può farci credere di tutto. Noi valutiamo la realtà sulla base di quello che la nostra mente interpreta.
Per esempio un dolorino alla schiena o al petto possono averlo tutti, capita spesso. La mente registra il disturbo e lo elabora e dà una valutazione.
Se funziona bene terrà presenti tutte le opzioni: da "è un dolorino muscolare", fino a "potrebbe essere infarto" e in pochi secondi sceglierà la risposta, che di solito è "nessun pericolo, passiamo ad altro". Quando si sta bene queste attività non arrivano nemmeno al livello cosciente, sono automatiche.
Se la mente per vari motivi funziona male lancerà allarmi per qualunque cosa, perché si soffermerà solo sull'opzione più grave, anche se altamente improbabile, libererà i neurotrasmettitori che agiscono su cuore e circolazione preparando il corpo alla fuga dal pericolo, quindi aumento di pressione, tachicardia, mancanza di appetito, aumentata vigilanza, insonnia ecc ecc.
[#4]
Utente
Utente
Grazie Dottoressa,
Mi ha messo un po’ più di tranquillità, anche se so che sarà apparente finché non farò un percorso serio.
Ultima domanda è non vorrei disturbarla, riguardo ad analisi e accertamenti diagnostici, nelle piccole variazioni quindi il mio cervello reagisce in una maniera sbagliata non sapendo interpretare i dati in quanto non medico? Lei pensa che questo sfociare di Ipocondria sia dovuto a questo intervento ( chiamato whipple) subito dal marito di mia madre? Che comunque anche io so infondo che è tutto legato ma dico sempre che il mio cervello ragiona per conto suo.
Anche perché prima di questa cosa non pensavo alle malattie.
Mi successe 5 anni fa come detto prima e con cura psicoterapeutica sembrava guarita.
Ma purtroppo è riuscita fuori dal nulla.
Grazie ancora per la sua gentile disponibilità
[#5]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
Il problema non sono le conoscenze mediche, l'ipocondria è un processo patologico (curabile) che si manifesta a prescindere dal livello culturale. Si rivolga il prima possibile a uno psichiatra.
[#6]
Utente
Utente
Buongiorno Dottoressa,
Questa mattina avrò L’appuntamento con lo psichiatra.
Speriamo bene.
Grazie ancora delle sue risposte
[#7]
Utente
Utente
Dottoressa,
Dopo il colloquio con un noto neurologo di Roma mi è stato prescritto il daparox iniziano con 2 gocce fino ad arrivare a 10 combinato con 0.50 alprazolam mattina e sera
[#8]
Utente
Utente
Buongiorno dottoressa.
Purtroppo ho fatto uno sbaglio a sentire sia un neurologo con uno psichiatra:
Le due versioni sono le seguenti:
Neurologo
Daparox fino ad arrivare a 10mg + alprazolam mattina e sera
Psichiatra:
Fluvoxamina 50mg
Haldol 1mg
Alprazolam mattina e sera.

Sono molto confuso e non so a chi dare retta
[#9]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
Non si è fidato del neurologo, ha chiesto a uno psichiatra e ora chiede un terzo parere on line. Capisce anche lei che così non va da nessuna parte. Non c'è una cura "giusta", la terapia giusta è quella che funziona e il terapeuta giusto è quello di cui si fida.
[#10]
Utente
Utente
Buonasera dottoressa.
Ho continuato a fare esami su esami . Sempre negativi.
Ma ho sempre queste sensazioni brutte. Poco fa per un tratto mi è mancata l’aria nello stomaco e mi è venuto mal di testa.
Ho tanta paura dottoressa.
Adesso sono a 7mg di deparox. Devo arrivare a 10mg
Dicono che prima di 3/4 settimane non si hanno risultati sul farmaco
Come faccio dottoressa sto impazzendo ho paura di avere qualcosa
[#11]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
Più esami fa più la sua ipocondria peggiora. E' sbagliatissimo nella sua situazione pensare: "faccio un controllo, se è negativo sto tranquillo", perché succede proprio il contrario. Ha un sollievo momentaneo, poi la sua mente torna a cercare la malattia con maggiore impegno.
Il farmaco inizia a funzionare dopo 2-3 settimane dal raggiungimento di una dose adeguata; se l'angoscia è così alta lo dica allo psichiatra, che le può prescrivere dei tranquillanti.
[#12]
Utente
Utente
Grazie dottoressa.
È proprio così. Il sollievo e momentaneo ma poi dopo qualche ora L ansia riaumenta poiché penso se il medico non mi ha capito? Oppure vado a pensare se in quel momento è. Tutto ok ma poco dopo c’è qualche problema con le analisi? Il medico che mi segue mi ha detto di avere pazienza. Al momento uso alprazolam per combattere i sintomi ansiosi.
Ultima domanda dottoressa solo per essere tranquillizzato. È normale che la paroxetina fa passare L appetito ? Io oggi sono a 8 gocce e devo arrivare a 10mg ? Perché sa ultimamente ho davvero poca fame e il mio cervello non da la colpa al farmaco o all ansia ma pensa di avere qualche malattia.
Grazie e scusi ancora
[#13]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
Le domande "per essere tranquillizzato" hanno lo stesso effetto degli esami che continua a fare inutilmente, per cui mi scusi, ma non risponderò, dato che conosce già la risposta.
[#14]
Utente
Utente
Buonasera dottoressa una domanda ora sono da due giorni a 10mg di daparox. Il 03 luglio ho il richiamo phizer 2 dose posso avere effetti avversi? Grazie
[#15]
Utente
Utente
Dottoressa rifatta visita dal neurologo ha aggiunto anafranil 10mg 1 compressa la sera x due sett dalla 3 due compresse . Mi ha tolto alprazolam mi ha lasciato quella mattutina da 0,50 e aggiunto rivotril tre gocce mattino pomeriggio e sera.

Come la vede?
Grazie
Infarto

L'infarto del miocardio: quali sono i sintomi per riconoscerlo il tempo? Quali sono le cause dell'attacco di cuore? Fattori di rischio, cure e il post-infarto.

Leggi tutto