Malattia psicosomatica?
Buongiorno,
vi scrivo per avere un vostro parere, nella speranza di trovare al più presto una soluzione: avevo già posto la domanda in neurologia, ma non ho ricevuto risposta e ora ho anche i risultati dei controlli, quindi ho cancellato il vecchio post per riproporlo qui.
Quest'inverno è stato il primo in cui ho sofferto di sinusite più volte, l'ultima a metà marzo curata con 2 cicli di antibiotici e spray al cortisone per un mese.
Essendomi operata a giugno 2020 per mettere un impianto dentale al posto di un molare nell'arcata superiore, ho pensato ad una correlazione, ma la dentista ha controllato e l'impianto va bene.
Però da marzo sono impossibilitata ad uscire, benché ormai con una temperatura esterna anche di 18 gradi circa (vivo a Berlino), perché non appena passo anche poco tempo all'esterno, sento sensibilità al viso e rientrando a casa comincia la sensazione di bruciore/pressione, seguita da mal di testa piuttosto forti, che durano anche per alcuni giorni (l'ibuprofene aiuta solo un po').
La settimana scorsa, per due giorni ci sono stati 30 gradi e non ho avuto nessun problema pur stando all'esterno per ore.
L'otorino mi ha fatto fare una risonanza magnetica che deve ancora commentare, ma ho letto il referto da sola e mi sembra che vada tutto bene (ci sono dei segni atipici che consigliano di controllare nel tempo, ma non credo siano preoccupanti, ho letto che sono piuttosto comuni), come anche le analisi del sangue, che sono nella norma.
Il medico curante mi ha indirizzata dalla neurologa che anche vuol vedere il risultato della risonanza, ma escludo che mi possa dire qualcosa in più, essendo la risonanza in regola.
Ed in effetti mi sento del tutto in salute, a parte questo problema che è davvero pesante, non permettendomi di svolgere uno stile di vita normale e sano e che onestamente mi sta esasperando.
La domanda è: escludendo a questo punto un problema fisico, dati i buoni risultati di analisi e RM, può trattarsi di un disturbo psicosomatico?
Se sì, perché risponde al freddo e sparisce con il caldo?
Quale cura dovrei intraprendere per ritornare ad un normale stile di vita?
Grazie per l'aiuto.
vi scrivo per avere un vostro parere, nella speranza di trovare al più presto una soluzione: avevo già posto la domanda in neurologia, ma non ho ricevuto risposta e ora ho anche i risultati dei controlli, quindi ho cancellato il vecchio post per riproporlo qui.
Quest'inverno è stato il primo in cui ho sofferto di sinusite più volte, l'ultima a metà marzo curata con 2 cicli di antibiotici e spray al cortisone per un mese.
Essendomi operata a giugno 2020 per mettere un impianto dentale al posto di un molare nell'arcata superiore, ho pensato ad una correlazione, ma la dentista ha controllato e l'impianto va bene.
Però da marzo sono impossibilitata ad uscire, benché ormai con una temperatura esterna anche di 18 gradi circa (vivo a Berlino), perché non appena passo anche poco tempo all'esterno, sento sensibilità al viso e rientrando a casa comincia la sensazione di bruciore/pressione, seguita da mal di testa piuttosto forti, che durano anche per alcuni giorni (l'ibuprofene aiuta solo un po').
La settimana scorsa, per due giorni ci sono stati 30 gradi e non ho avuto nessun problema pur stando all'esterno per ore.
L'otorino mi ha fatto fare una risonanza magnetica che deve ancora commentare, ma ho letto il referto da sola e mi sembra che vada tutto bene (ci sono dei segni atipici che consigliano di controllare nel tempo, ma non credo siano preoccupanti, ho letto che sono piuttosto comuni), come anche le analisi del sangue, che sono nella norma.
Il medico curante mi ha indirizzata dalla neurologa che anche vuol vedere il risultato della risonanza, ma escludo che mi possa dire qualcosa in più, essendo la risonanza in regola.
Ed in effetti mi sento del tutto in salute, a parte questo problema che è davvero pesante, non permettendomi di svolgere uno stile di vita normale e sano e che onestamente mi sta esasperando.
La domanda è: escludendo a questo punto un problema fisico, dati i buoni risultati di analisi e RM, può trattarsi di un disturbo psicosomatico?
Se sì, perché risponde al freddo e sparisce con il caldo?
Quale cura dovrei intraprendere per ritornare ad un normale stile di vita?
Grazie per l'aiuto.
[#1]
Non ho però capito una cosa: il referto della RM che evidenzi i segni di una sinusite non è di per sé un referto "impegnativo", e ciò non toglie che comunque possano esserci segni di una sinusite. Senza sapere di preciso cosa c'è scritto e quando è stato fatto, non si capisce bene.
Le sinusiti possono migliorare con fattori di tipo climatico, per cui in base a cosa pensa si tratti di una questione psichiatrica ?
Le sinusiti possono migliorare con fattori di tipo climatico, per cui in base a cosa pensa si tratti di una questione psichiatrica ?
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
Buonasera Dr. Pacini, grazie per aver risposto così in fretta.
Ho dimenticato di dire che la risonanza (fatta una settimana fa) non mostra segni di sinusite, che penso possa quindi essere guarita con la cura del mese scorso. Il referto dice che è tutto nella norma, a parte questi segni minimi, isolati e aspecifici, che non vengono però considerati un segno di malattia (ho letto che chi soffre di mal di testa è solito averne nella RM). Ho pensato ad un problema psicosomatico perché sia le analisi del sangue che la risonanza dimostrano che sono fisicamente in salute e so che in questo periodo storico stressante, a causa della pandemia, molte persone stanno soffrendo di problematiche psicosomatiche. Avendo escluso tutte le altre cause di origine prettamente fisica, non saprei che altro pensare, mi sembra strano avere da mesi un'infiammazione al volto/ testa così forte, che però non è stata rilevata dalla RM.
Ho dimenticato di dire che la risonanza (fatta una settimana fa) non mostra segni di sinusite, che penso possa quindi essere guarita con la cura del mese scorso. Il referto dice che è tutto nella norma, a parte questi segni minimi, isolati e aspecifici, che non vengono però considerati un segno di malattia (ho letto che chi soffre di mal di testa è solito averne nella RM). Ho pensato ad un problema psicosomatico perché sia le analisi del sangue che la risonanza dimostrano che sono fisicamente in salute e so che in questo periodo storico stressante, a causa della pandemia, molte persone stanno soffrendo di problematiche psicosomatiche. Avendo escluso tutte le altre cause di origine prettamente fisica, non saprei che altro pensare, mi sembra strano avere da mesi un'infiammazione al volto/ testa così forte, che però non è stata rilevata dalla RM.
[#3]
Quindi Lei dice che non c'è infiammazione in atto, eppure i sintomi vanno e vengono lo stesso, come quando la sinusite c'era.
Esistono però forme di cefalea non sinusitica, cioè emicrania, cefalea tensiva, ... Anche questo tipo di diagnosi andrebbe verificata, ammesso che non sia stata già esclusa.
Esistono però forme di cefalea non sinusitica, cioè emicrania, cefalea tensiva, ... Anche questo tipo di diagnosi andrebbe verificata, ammesso che non sia stata già esclusa.
[#4]
Ex utente
I sintomi sono più che altro sempre presenti, da un paio di mesi, tranne quando riesco a tenere la faccia perennemente a temperature elevate. Una volta che l'infiammazione si è scatenata, dura qualche giorno. La prima visita dalla neurologa ha escluso emicrania e cefalea tensiva, da lì abbiamo concordato un secondo appuntamento coi risultati della RM, perché a lei era venuta in mente una possibile infezione, ma con le analisi e la RM pulite, dubito che sia questo il caso. Potrebbe essere invece che la sinusite abbia reso la zona più debole e ora l'ansia somatizzata dell'ultimo periodo non proprio piacevole faccia sì che l'infiammazione perduri, malgrado la sinusite sia stata curata? In stile fibromialgia... Mi sembra davvero assurdo non riuscire a stare all'aperto per un'ora senza dover poi rimanere a casa per giorni e dolorante malgrado l'ibuprofene, e vorrei tanto evitare la trafila infinita di specialisti. Anche perché se si tratta davvero di stress, così lo farei solo aumentare. Al tempo stesso, a livello psicologico mi fa molto soffrire restare in casa così tanto senza poter fare le mie lunghe camminate all'aperto e vorrei trovare la soluzione prima che si trasformi nel cane che si morde la coda...
[#6]
Ex utente
Buongiorno Dr. Pacini.
Direi che si possa escludere un disturbo al nervo trigemino avendo RM regolare, non sono un medico e so pochissimo di medicina, ma da quello che ho capito si sarebbe dovuto vedere qualcosa dalla risonanza, essendo soprattutto il disturbo tanto importante e costante. Della nevrite non saprei dirle, perché non so cos'è! E sì, il dolore non è correlato ad altri, se non fosse per questa situazione assurda, sarei fuori a saltellare come un capriolo nei boschi, le assicuro! L'unica cosa che mi sorprende è la quantità di sudore che produco da quando ho questo fastidio, ma credo si possa imputare al fatto che sono sempre coperta con strati di vestiti per non prendere freddo...
Direi che si possa escludere un disturbo al nervo trigemino avendo RM regolare, non sono un medico e so pochissimo di medicina, ma da quello che ho capito si sarebbe dovuto vedere qualcosa dalla risonanza, essendo soprattutto il disturbo tanto importante e costante. Della nevrite non saprei dirle, perché non so cos'è! E sì, il dolore non è correlato ad altri, se non fosse per questa situazione assurda, sarei fuori a saltellare come un capriolo nei boschi, le assicuro! L'unica cosa che mi sorprende è la quantità di sudore che produco da quando ho questo fastidio, ma credo si possa imputare al fatto che sono sempre coperta con strati di vestiti per non prendere freddo...
[#7]
I parametri psichiatrici andrebbero ricercati di per sé, altrimenti per esclusione si conclude poco.
Quindi se deve fare una valutazione psichiatrica va capito se ci sono pensieri, comportamenti e reazioni indicative di uno stato mentale particolare. Ovvio che alcuni possono essere normali in qualsiasi malattia che produca delle limitazioni, ma altri si riconoscono comunque.
Quindi se deve fare una valutazione psichiatrica va capito se ci sono pensieri, comportamenti e reazioni indicative di uno stato mentale particolare. Ovvio che alcuni possono essere normali in qualsiasi malattia che produca delle limitazioni, ma altri si riconoscono comunque.
[#8]
Ex utente
Buonasera Dr. Pacini e grazie per la sua risposta.
Oggi ho letto su internet (tenendo conto delle limitazioni del mezzo) che a volte le cefalee possono essere originate dalla rinite o da problemi al naso: io quasi 2 settimane fa ho smesso di usare lo spray al budesonide dopo averlo usato per un mese. Ho smesso perché mi ha distrutto il naso, che ancora si deve riprendere...potrebbe essere la causa del problema?
In ogni caso ammetto di avere anche un comportamento tendente al bipolarismo: passo con molta facilità da uno stato di insoddisfazione cupa ad uno di esaltazione, ma faccio fatica a trovare un equilibrio intermedio e questo forse mi causa qualche scompenso psico-fisico, lo noto quando nei periodi di maggiore stress soffro di cervicale infiammata (o anche avuto due incidenti ed è il mio punto debole). Sono sempre stata così caratterialmente, ma il tutto è stato forse esacerbato dalla situazione di questo lungo inverno in pandemia. Cercherò con un po' di pazienza di escludere tutte le cause con le ultime visite di questa e della prossima settimana, e se non risolvo il problema...come si fa ad avere una perizia psichiatrica? Soprattutto in breve tempo?
Oggi ho letto su internet (tenendo conto delle limitazioni del mezzo) che a volte le cefalee possono essere originate dalla rinite o da problemi al naso: io quasi 2 settimane fa ho smesso di usare lo spray al budesonide dopo averlo usato per un mese. Ho smesso perché mi ha distrutto il naso, che ancora si deve riprendere...potrebbe essere la causa del problema?
In ogni caso ammetto di avere anche un comportamento tendente al bipolarismo: passo con molta facilità da uno stato di insoddisfazione cupa ad uno di esaltazione, ma faccio fatica a trovare un equilibrio intermedio e questo forse mi causa qualche scompenso psico-fisico, lo noto quando nei periodi di maggiore stress soffro di cervicale infiammata (o anche avuto due incidenti ed è il mio punto debole). Sono sempre stata così caratterialmente, ma il tutto è stato forse esacerbato dalla situazione di questo lungo inverno in pandemia. Cercherò con un po' di pazienza di escludere tutte le cause con le ultime visite di questa e della prossima settimana, e se non risolvo il problema...come si fa ad avere una perizia psichiatrica? Soprattutto in breve tempo?
[#10]
Ex utente
Ho visto ora cosa significa perizia psichiatrica..!
Oggi sono andata dall'otorino che insiste sui problemi (che non ho) alla cervicale e le si è illuminato il volto quando le ho parlato della rinite medicamentosa. Comunque, lei dice, non se ne può essere certi e mi ha liquidata con un "può benissimo essere" e una crema antibiotica, perché comunque la visita era adibita alla sola lettura del referto RM: sono senza parole. Ho capito che lo stress deriva dallo star male senza un contesto medico di fiducia, perciò devo tentare con l'autodiagnosticarmi, altrimenti non se ne esce più. In ogni caso proverò a curare in qualche modo questo naso e se non funziona, chiederò una visita. La ringrazio per i consigli e per avermi aiutata a chiarirmi le idee. E' stato davvero molto gentile e le auguro una buona serata Dr. Pacini!
Oggi sono andata dall'otorino che insiste sui problemi (che non ho) alla cervicale e le si è illuminato il volto quando le ho parlato della rinite medicamentosa. Comunque, lei dice, non se ne può essere certi e mi ha liquidata con un "può benissimo essere" e una crema antibiotica, perché comunque la visita era adibita alla sola lettura del referto RM: sono senza parole. Ho capito che lo stress deriva dallo star male senza un contesto medico di fiducia, perciò devo tentare con l'autodiagnosticarmi, altrimenti non se ne esce più. In ogni caso proverò a curare in qualche modo questo naso e se non funziona, chiederò una visita. La ringrazio per i consigli e per avermi aiutata a chiarirmi le idee. E' stato davvero molto gentile e le auguro una buona serata Dr. Pacini!
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 2.6k visite dal 17/05/2021.
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