Allucinazioni musicali
Gent.
mi dottori, mi presento brevemente, sono un ragazzo di 26 anni, sono affetto dalla nascita da una forma di epilessia generalizzata per la quale assumo con efficacia il valproato.
Vi scrivo per un problema di salute che ha iniziato a manifestarsi da un paio di giorni:
Ho iniziato ad avere dolori alla nuca tipo cervicalgia accompagnati da capogiro, in un'occasione con forte senso di nausea e febbricola.
Per risolvere il dolore al collo e il capogiro ho assunto tachipirina, che ha avuto effetto, in seguito però è subentrato un differente sintomo, in pratica sento nella mia testa delle allucinazioni musicali.
Si tratta di vera e propria musica intrusiva, canzoni che ho sentito nel corso della vita apparentemente casuali, che si manifestano all'improvviso e che riesco a fermare cercando di distrarmi solo con difficoltà.
Avverto questa musica come non reale (la distinguo nettamente dalla musica suonata davvero) e raggiunge un livello di precisione molto elevato (es.
: ricordo parole di canzoni che avevo a lungo dimenticato)
Riesco a fermare questa musica solo concentrandomi intensamente su un compito differente, oppure mettendo musica vera, ad es.
accendendo uno stereo.
Specifico che abito in un ambiente estremamente silenzioso per molte ore al giorno.
Scrivo a Voi perché vorrei capire se questo sintomo può essere causato da problemi di natura psichica, un periodo di stress, se può essere legato alla mia patologia preesistente o possono esserci altre cause (ho anche pensato a sintomi da infezione da Sars-Cov-2 vista la comparsa improvvisa).
Vi ringrazio anticipatamente
mi dottori, mi presento brevemente, sono un ragazzo di 26 anni, sono affetto dalla nascita da una forma di epilessia generalizzata per la quale assumo con efficacia il valproato.
Vi scrivo per un problema di salute che ha iniziato a manifestarsi da un paio di giorni:
Ho iniziato ad avere dolori alla nuca tipo cervicalgia accompagnati da capogiro, in un'occasione con forte senso di nausea e febbricola.
Per risolvere il dolore al collo e il capogiro ho assunto tachipirina, che ha avuto effetto, in seguito però è subentrato un differente sintomo, in pratica sento nella mia testa delle allucinazioni musicali.
Si tratta di vera e propria musica intrusiva, canzoni che ho sentito nel corso della vita apparentemente casuali, che si manifestano all'improvviso e che riesco a fermare cercando di distrarmi solo con difficoltà.
Avverto questa musica come non reale (la distinguo nettamente dalla musica suonata davvero) e raggiunge un livello di precisione molto elevato (es.
: ricordo parole di canzoni che avevo a lungo dimenticato)
Riesco a fermare questa musica solo concentrandomi intensamente su un compito differente, oppure mettendo musica vera, ad es.
accendendo uno stereo.
Specifico che abito in un ambiente estremamente silenzioso per molte ore al giorno.
Scrivo a Voi perché vorrei capire se questo sintomo può essere causato da problemi di natura psichica, un periodo di stress, se può essere legato alla mia patologia preesistente o possono esserci altre cause (ho anche pensato a sintomi da infezione da Sars-Cov-2 vista la comparsa improvvisa).
Vi ringrazio anticipatamente
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E' un fenomeno abbastanza frequente.
Non si tratta di allucinazioni, perché le colloca correttamente nella sua mente e non all'esterno e le riconosce come prodotti dell'attività involontaria del suo cervello.
Il problema si pone quando cerca di scacciare questa musica, come si cerca di scacciare pensieri intrusivi e disturbanti. L'effetto è quello di concentrare l'attenzione e il pensiero sulle musiche indesiderate e quindi potenziarle.
C'è un libro del famoso neurologo Oliver Sacks che si intitola Musicofilia e descrive fenomeni simili.
Non si tratta di allucinazioni, perché le colloca correttamente nella sua mente e non all'esterno e le riconosce come prodotti dell'attività involontaria del suo cervello.
Il problema si pone quando cerca di scacciare questa musica, come si cerca di scacciare pensieri intrusivi e disturbanti. L'effetto è quello di concentrare l'attenzione e il pensiero sulle musiche indesiderate e quindi potenziarle.
C'è un libro del famoso neurologo Oliver Sacks che si intitola Musicofilia e descrive fenomeni simili.
Franca Scapellato
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 12/05/2021.
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