Trittico per disturbi del sonno?

Buongiorno,

Ho 31 anni e soffro di disturbi del sonno fin da bambino.


Risiedo in Svizzera da alcuni anni dove sono seguito da uno psichiatra specialista del sonno.


Il mio principale problema è sempre stato addormentarmi: da circa 3 anni prendo 5mg di melatonina due ore prima di andare a dormire (intorno alle 22 per andare a letto alle 24).
In caso di necessità, quando non riesco a prendere sonno, assumo mezza pastiglia (5 mg) di Zoldorm/Stilnox.


Circa un anno fa, avevo iniziato a prendere lo Zoldorm tutti i giorni e allora il dottore mi ha prescritto la mirtazapina (15 mg) da assumere un'ora prima di andare a letto.
La mirtazapina ha funzionato bene per un po', ma ho dovuto interromperla per 1) aumento eccessivo di colesterolo e trigliceridi e 2) continuavo a svegliarmi 2/3 ore dopo essermi addormentato.


Quindi il dottore mi ha prescrito prima il Trittico e poi il Trittico Retard, che mi aiuta ad addormentarmi, ma continuo a svegliarmi nella notte senza avere più sonno - spesso devo quindi assumere 5 mg di Zoldorm verso le 3 di mattina per poter dormire ancora 5 ore.


Mi farebbe piacere sentire un parere esterno da chi ha trattato casi simili al mio.


Grazie e cordiali saluti
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 201 21
Il trittico è utilizzato spesso nei disturbi del sonno, ma non è un uso raccomandabile: come per mirtazapina si sfrutta un effetto collaterale, che è quello sedativo.
Per quanto riguarda l'insonnia e le possibili opzioni terapeutiche non è possibile dare una risposta senza una visita diretta e un'anamnesi approfondita, quindi sono consapevole che la mia risposta non la soddisferà.
A volte l'insonnia è secondaria a un disturbo di ansia o depressione, e allora bisogna trattare la patologia di base, a volte poche ore di sonno sono comunque sufficienti per quella persona. Alcune persone invece dormono molte ore, ma dormono male e si svegliano stanche.
La terapia dell'insonnia va adeguata al paziente e riguarda sia aspetti farmacologici che comportamentali (igiene del sonno).

Franca Scapellato