Depressione maggiore ricorrente

Buongiorno Dottori,

soffro da circa 22 anni di episodi di depressione maggiore ricorrente, in tutto negli anni 5.
Negli ultimi 4 ho sempre risposta al primo farmaco prescrittomi e dopo circa un mese/un mese e mezzo sono tornata a stare bene.
Sono stata curata con Elopram, Cipralex, Fevarin, (non ricordo i dosaggi, ma erano medio/alti) tutti utilizzati per un paio di anni e poi dismessi poiche' stavo ormai benissimo.
L'ultima volta (Nov/12) sono stata curata con Efexor 225 mg e dopo aver raggiunto il solito benessere l'ho tenuto per circa 6 anni e poi piano piano scalato.
In totale sono stata circa 7 anni e mezzo benissimo.
L'ho completamente dismesso nel marzo del 2020.
A Settembre 2020 noto che sto ricadendo e provo a riprendere Efexor 225 ma, dopo un mese e mezzo, nessun risultato.
Torno dal mio medico il quale mi prescrive Anafranil che tengo con parecchi effetti collaterali e con scarsissimi risultati per un paio di mesi.
Decido di cambiare medico il quale dopo visita mi prescrive Cymbalta 60mg che prendo per 3 mesi sempre con scarsi risultati.
A questo punto lo psichiatra mi aggiunge ai 60 mg di Cymbalta, 5 mg di Brintellix aumentati a 10 mg dopo una settimana e una compressa di Depakin Chrono 300 la sera.
Ora piu' di un mese che sono con quest'ultima terapia ma ancora non sento quella "spinta" che ben conosco e che negli altri episodi mi ha fatto tornare a stare bene.
Il malessere è, come al solito, marcato la mattina, poi la sera tendo a stare meglio.

Secondo voi quale può essere il motivo del fatto che questa volta non riesco ad uscirne? Ho paura di essere diventata resistente ai farmaci.

Grazie per la vs risposta
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Il fatto che sia stato aggiunto depakin farebbe pensare ad una revisione della diagnosi, il che potrebbe giustificare la non risposta agli antidepressivi nel tempo.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dott. Pacini per la gentile risposta.

Il Depakin mi è stato inserito a detta del mio curante per prevenire eventuali ricadute nel caso la cura avesse fatto effetto. Infatti mi aveva preventivato che tale cura avrei dovuto seguirla per molto tempo.
Da profana: secondo lei dott. Pacini potrebbe essere che non sono stati raggiunti i dosaggi giusti? Perchè alla mia domanda in tal senso il curante mi ha risposto che ad esempio per il Cymbalta lui non sale oltre i 60 mg. invece mi ricordo che tutti farmaci precedenti sono stati portati sempre ad un dosaggio medio alto e sono sempre riuscita a ritrovare il benessere che si è mantenuto per vari anni.
Per revisione della diagnosi intende che possa essere passata al bipolare?
In questo caso io non ho episodi di mania intervallati da depressione. La mia depressione è sempre stata uguale ed anche in questo episodio non noto nessuna differenza con le altre volte. L'unica differenza di umore che ho (e che ho sempre avuto anche negli altri episodi) è che la mattina sto peggio e la sera sto un po' meglio.
Poi ovviamente io non sono un medico, osservo solo i miei comportamenti ed il mio attuale malessere.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Prevenire ricadute ma di quale disturbo ? Perché non è che previene ricadute di qualsiasi cosa, è per quello che chiedevo se la diagnosi fosse cambiata.
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Utente
Utente
Ah mi scusi non avevo capito.

La diagnosi è sempre la stessa: depressione maggiore ricorrente, e questa volta per cercare di prevenire la prossima ricaduta mi ha inserito il Depakin. A detta sua questa cura andrebbe proseguita per almeno 5 anni. Il problema è che ad oggi sento pochi benefici (sono quasi a 5 settimane a dosaggio di 10 mg di Brintellix, aggiunto ai 60 mg di Cymbalta che avevo iniziato a Dicembre 2020)
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Il quale depakin però non è indicato per la prevenzione della depressione ricorrente, ma per le forme bipolari, questo intendevo.
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Utente
Utente
Non so più cosa pensare. So solo che vorrei tanto tornare in contatto con la me stessa che ormai non vedo più da Settembre 2020...
E' da qualche mese che la seguo su questo sito Dott. Pacini e anche se ho una grande curiosità di informarmi, non sono "un'addetta ai lavori" ma ho notato in lei una grande professionalità nonchè ottima conoscenza farmacologica. Essendo io di Roma gradirei essere seguita da lei con la speranza che riesca a fare il "miracolo" e farmi tornare al mio solito benessere.
Ho provveduto a prendere un appuntamento presso il suo studio.
Per ora le rinnovo la mia stima e la saluto.
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